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Pagella a punti per ogni abitante di Pechino

Il controllo dello stato cinese sui suoi abitanti è massiccio. Sono presenti ovunque videocamere in grado di effettuare il riconoscimento facciale e seguire i movimenti delle persone punendo anche la minima infrazione. Da tempo poi anche le telefonate e la navigazione Internet sono attentamente monitorate e molti siti occidentali non sono accessibili. Il prossimo passo …

Il controllo dello stato cinese sui suoi abitanti è massiccio. Sono presenti ovunque videocamere in grado di effettuare il riconoscimento facciale e seguire i movimenti delle persone punendo anche la minima infrazione. Da tempo poi anche le telefonate e la navigazione Internet sono attentamente monitorate e molti siti occidentali non sono accessibili. Il prossimo passo riguarderà gli oltre 20 milioni di abitanti di Pechino che, come ha annunciato l’agenzia di stampa cinese Xinhuanet, entro il 2020 riceveranno una specie di pagella che definirà le possibilità di ciascuno di godere delle prestazioni dello stato sociale. Per vedersi riconosciuti dei punti ciascun cittadino dovrà avere comportamenti socialmente utili come donare il sangue oppure rendersi disponibile per attività di volontariato.

Per vedersi attribuiti dei punti ciascun cittadino dovrà  avere comportamenti socialmente utili come donare il sangue oppure rendersi disponibile per attività di volontariato.

Al contrario anche una sola multa per essere passati con il rosso comporterà la perdita di punti e quindi un minore aiuto da parte dello stato sociale. L’obiettivo dichiarato dalla municipalità di Pechino è quello di combattere la criminalità che negli ultimi anni è cresciuta notevolmente, pur rimanendo molto al di sotto degli standard occidentali. Le persone che avranno un punteggio estremamente basso verranno inserite in una black-list e saranno considerate potenziali criminali da tenere costantemente sotto il controllo della polizia. In realtà Pechino non è l’unica città che intende utilizzare questo sistema, ad Hangzhou, nella provincia di Zhejiang, il sistema dei punti è attivo dall’inizio dell’anno ed entro il 2019 saranno molte altre le città cinesi che lo adotteranno. I rischi di un controllo così pervasivo da parte dello stato sono enormi, non ultimo quelli di un possibile errore da parte dei sistemi di riconoscimento delle persone, come  è appena successo in una piccola città vicino a Shangai.

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