Investire in startupMercato

Agrifoodtech in Italia, 167 milioni di euro nel 2023

Boom dell’Agrifoodtech in Italia: investimenti per 167milioni di euro, oltre 340 startup operanti nel settore, forte presenza femminile e Intelligenza Artificiale al primo posto

Il dinamismo e la vitalità del settore Agrifoodtech italiano si manifestano attraverso una crescita notevole, con investimenti che hanno toccato la cifra impressionante di 167 milioni di euro nel 2023, segnando un aumento quasi raddoppiato (+98%) rispetto all’anno precedente. Questa rivoluzione è evidenziata nel primo report approfondito sullo stato del Foodtech in Italia, realizzato da Eatable Adventures in collaborazione con il Verona Agrifood Innovation Hub.

Agrifoodtech

Il settore si contraddistingue per la sua natura emergente e fortemente dinamica, ospitando oltre 340 startup innovative. Un dato di particolare rilievo è la presenza femminile nel settore: circa il 32% delle startup ha una o più fondatrici donne, una percentuale che supera di gran lunga la media nazionale e testimonia un cambiamento significativo nella demografia imprenditoriale del settore.

L’analisi mostra che la maggior parte delle startup si concentra sulle tecnologie per la produzione e la trasformazione alimentare, costituendo il core business per il 36% delle imprese. Un aspetto fondamentale è l’autonomia tecnologica: il 66% delle startup ha sviluppato internamente le proprie tecnologie, e il 40% vanta la proprietà di almeno un brevetto. Tra le tecnologie emergenti, l’intelligenza artificiale domina il campo, utilizzata da quasi la metà delle startup intervistate.

Il mercato agroalimentare italiano, classificandosi come il terzo più grande dell’Unione Europea, ha generato più di 65 miliardi di euro nel 2023, rappresentando il 38% dell’economia totale italiana. La distribuzione geografica delle startup mostra una concentrazione predominante nel Nord Italia, con la Lombardia che guida il gruppo, seguita da Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto e Lazio.

Agrifoodtech

In un contesto globale dove gli investimenti nel Foodtech hanno mostrato una flessione del 61% nel 2023, l’Italia si distingue per il suo mercato in controtendenza, segnalando un incremento del 9% rispetto al 2022. Questo trend positivo riflette la fiducia e l’ottimismo degli investitori, sia nazionali che internazionali, nel potenziale di sviluppo del settore nel paese.

Tra gli investimenti significativi in Italia spicca Foodseed, il primo acceleratore foodtech nazionale, che nel 2023 ha selezionato e sostenuto sette realtà emergenti, destinando a ciascuna un investimento iniziale di 170 mila euro. Il programma, supportato da realtà di rilievo come CDP Venture Capital Sgr e Eatable Adventures, ha attratto l’attenzione di partner importanti, tra cui Amadori e Cattolica Business Unit di Generali Italia.

Agrifoodtech

Il CEO e fondatore di Eatable Adventures, José Luis Cabañero, evidenzia l’impegno dell’Italia nel rispondere in modo innovativo alle sfide del cambiamento climatico, della crisi energetica e dell’approvvigionamento delle materie prime. L’obiettivo è rafforzare la competitività globale dell’Italia e mantenere il suo status di eccellenza enogastronomica. Le startup, con il loro spirito innovativo e la partecipazione attiva delle donne, giocano un ruolo cruciale in questo processo, contribuendo a plasmare un futuro alimentare più sostenibile, efficiente e dinamico.

In conclusione, il settore Agrifoodtech in Italia non solo testimonia una crescita economica impressionante, ma riflette anche una trasformazione culturale e tecnologica. La combinazione di innovazione, partecipazione femminile e supporto costante da parte degli investitori promette un futuro luminoso per l’economia e la tecnologia italiane, delineando un percorso promettente verso un settore agroalimentare più innovativo e sostenibile​​.

StartUP-NEWS.it è scritta, ideata e portata avanti da persone che sono prima di tutto startupper di se stesse, giornalisti e liberi professionisti che ogni giorno si scontrano e incontrano in prima persona con le problematiche e le realtà che decidiamo di raccontare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio