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IntendiMe, la startup cagliaritana premiata al Quirinale

IntendiMe, la startup con origini sarde per le persone affette da problemi di udito

IntendiMe ha sviluppato un innovativo sistema in grado di rilevare tutti i suoni della casa avvisando l’utente direttamente sul proprio smartphone, tablet o dispositivo da polso con lo scopo di migliorare la vita delle persone affette da problemi di udito. App lungimirante ed in linea con i principali temi di integrazione “sana” della tecnologia nella vita delle persone, tale startup conta i seguenti componenti: Co-founder e Amministratore Delegato è Alessandra Farris, l’altra cofounder è Giorgia Ambu: entrambe sono laureate dell’Ateneo cagliaritano. “Sono all’inizio di un percorso – aggiunge il Magnifico – ma hanno la preparazione, l’entusiasmo e il coraggio per riuscire”.

Sono all’inizio di un percorso, ma hanno la preparazione, l’entusiasmo e il coraggio per riuscire”.

Per la giovane startup – che ha vinto l’anno scorso la seconda edizione del Contamination Lab dell’Università di Cagliari – è un nuovo importante riconoscimento, dopo aver vinto il Premio Nazionale per l’Innovazione e aver tagliato numerosi altri traguardi in Italia e nel mondo.

IntendiME ha vinto l’anno scorso la seconda edizione del Contamination Lab dell’Università di Cagliari

Il premio – come miglior startup tecnologica nella categoria “università e ricerca pubblica” – è stato ritirato da Alessandra Farris e Giorgia Ambu, alla presenza del Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, e di tutto il team della startup.

Come funziona IntendiME

Il sistema è semplice. IntendiMe riconosce qualsiasi vibrazione prodotta dai suoni e la identifica all’utente attraverso un’icona sullo smartphone. E’ sufficiente posizionare un piccolo sensore di IntendiMe su una sorgente di suono (campanello della porta, sul microonde, sulla sveglia o su un rubinetto), e il sistema invia subito l’identità del suono che sta “sentendo”.

IntendiMe riconosce qualsiasi vibrazione prodotta dai suoni e la identifica all’utente attraverso un’icona sullo smartphone.

In questo modo l’app è in grado di avvisare l’utente tramite una notifica/immagine su uno smartphone se ad esempio, un rubinetto è acceso, il cibo sul forno è pronto o se stanno suonando alla porta.

Un sistema sicuramente più economico e facilmente fruibile dalle persone con problemi di udito.

Per maggiori informazioni: ecco il sito di IntendiME

Dal 2015 ad oggi mi occupo della progettazione di soluzioni software per grandi clienti che operano nel Work Force management, ovvero aziende multiutility che si occupano di gestire attività “sul campo”, monitorare il lavoro degli operatori in tempo reale, organizzare i processi, le modalità e il tempo degli interventi per ottimizzare le risorse, ridurre i costi e migliorare il servizio al cliente in qualsiasi settore d’applicazione. Esempio di clienti, sono Hera, Enel, SNAM, Open Fiber, I2retegas

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