Landing page, cosa deve contenere per promuovere il tuo prodotto

Le landing page sono uno strumento fondamentale nel marketing: puoi utilizzarle per promuovere prodotti e servizi con costi contenuti e tassi di efficacia potenzialmente molto alti. Possono inoltre aiutarti a far crescere la tua mailing list, aumentare le vendite e creare la giusta notorietà per il tuo brand.

Ma come creare una landing page vincente?

Ci sono dei consigli che dovresti seguire per cogliere questo obiettivo ed evitare gli errori che potrebbero costituire il fallimento del tuo progetto?

Nelle prossime righe abbiamo voluto condividere i suggerimenti che riteniamo più importanti per creare una landing page che possa infondere fiducia, autorevolezza e credibilità. Scopriamoli insieme!

Titolo della landing page

Cominciamo dalla base, il titolo e il sottotitolo. Questi due elementi sono le prime cose che i tuoi visitatori vedranno arrivando nella landing page e, proprio per questo, non potranno che rivestire un ruolo di grande rilievo:

• il titolo deve catturare l’interesse del visitatore
• il sottotitolo deve indurre il visitatore a rimanere all’interno della pagina per leggere la parte restante del testo.

A tal fine, il titolo deve essere corto, sintetico, chiaro e in grado di richiamare un tratto emotivo del tuo cliente potenziale. Il sottotitolo, posto appena sotto il titolo, potrà invece essere usato per condividere più dettagli e una breve spiegazione.

L’uso delle immagini

Come ben noto, le immagini costituiscono uno strumento di comunicazione visiva essenziale per rafforzare il messaggio veicolato con la landing page. D’altronde, non solamente le immagini catturano meglio l’attenzione dell’utente, ma ti permetteranno anche di trasferire un messaggio in modo più efficace.

Per questo motivo ti suggeriamo di utilizzare immagini di alta qualità, sufficientemente grandi da permettere ai visitatori della tua landing page di poter visualizzare correttamente il prodotto e le sue caratteristiche fondamentali senza aver bisogno di utilizzare lo zoom.

Evidentemente, le immagini che utilizzi dovranno essere coerente e rilevanti per la tua proposta: sebbene tu possa utilizzare delle immagini di qualità acquistandole da siti specializzati online, consigliamo sempre di utilizzare foto specifiche e originali, incaricando – ove possibile – un fotografo professionista per la loro realizzazione.

I testi della landing page

Un testo attraente e coinvolgente è quel che ci vuole per poter attirare gli utenti e accelerare la loro conversione. Sebbene non vi siano ricette magiche per realizzare un testo vincente, è importante che il contenuto della landing page possa spiegare in modo chiaro ciò che offri, perché il visitatore dovrebbe preoccuparsene e come la tua proposta può risolvere i più grandi problemi dei tuoi utenti.

In termini più pratici, riteniamo che il testo della tua landing page debba essere:

• chiaro e diretto al punto, con un linguaggio che possa essere facilmente compreso dal destinatario
• colloquiale e incentrato sulla figura del visitatore, piuttosto che sull’offerta stessa, al fine di creare la giusta empatia e la necessaria rassicurazione. L’utente deve rendersi conto che hai compreso perfettamente quale sia il suo problema e che è al centro delle tue attenzioni
• orientato a mostrare i benefici del prodotto o del servizio che stai offrendo, e non le sue caratteristiche tecniche
• attento a sottolineare le debolezze dei clienti, come si sentiranno dopo aver comprato il tuo prodotto e, di contro, cosa perderà se non approfitteranno della tua proposta di valore.

Prova pertanto a scrivere un testo per la tua landing page e, alla fine, verifica con attenzione se rispetta o meno questi quattro requisiti!

I trust signals

Prima che il tuo utente possa passare alla fase di acquisto è probabile che desideri essere rassicurato sulla credibilità e la fiducia che il tuo prodotto e il tuo brand dovrebbero infondere.

In tale ambito sono numerosi i trust signals che potresti utilizzare. I principali sono:

• Recensioni e testimonianze di acquirenti passati che desiderino condividere nella tua landing page la loro esperienza. Questi contributi potranno trovare spazio in un’apposita parte della landing page o tra una sezione e l’altra (e, magari, vicino alla call-to-action). Per quanto ovvio, le recensioni e le testimonianze dovranno essere vere!
• Garanzia di rimborso: un altro elemento che permetterà di incrementare il livello di fiducia che i tuoi visitatori potranno attribuire al tuo progetto è quello di prevedere una garanzia di rimborso. Si tratta di uno strumento molto importante per eliminare le obiezioni di prezzo, considerato che l’intero processo sarà sostanzialmente privo di rischi per il tuo utente. Il quale – scorgendo la clausola soddisfatto o rimborsato – penserà che tu sia molto fiducioso della qualità del tuo prodotto!
• Contatti: aggiungere diverse opzioni di rapido contatto al tuo sito incrementerà il livello di serenità nel visitatore. Valuta pertanto di introdurre un servizio di live chat o arricchisci la sezione del supporto con tutto ciò che l’utente potrebbe desiderare (FAQ, numero di telefono, Skype, WhatsApp, ecc.)
• Badge: se possibile, inserisci nella landing page tutti quegli elementi che attesteranno la qualità del tuo servizio. Pensa ai riconoscimenti che hai ottenuto o a iscrizioni e certificazioni che hai conseguito.

La call to action

Elemento essenziale della landing page (e, per certi versi, il suo vero e proprio cuore!), la call-to-action, o CTA, è l’elemento visuale che i visitatori dovranno cliccare nel momento in cui si sentono pronti a effettuare l’azione desiderata come, ad esempio, l’iscrizione a una newsletter o l’acquisto del prodotto o servizio.

Considerato che si tratta di una delle parti più importanti (o la più importante, nella maggior parte dei casi), il pulsante della CTA dovrà essere ben visibile, spiccando in modo chiaro rispetto al resto della landing page. Proprio per questo motivo è consigliato utilizzare un colore a contrasto, pur coerente con i toni del proprio brand.

Nel caso in cui la propria landing page dovesse essere particolarmente lunga, valuta la possibilità di ripetere la call-to-action più di una volta al fine di assicurarti che i visitatori abbiano almeno una seconda o una terza occasione per cliccare sopra la chiamata all’azione. Se invece la landing page è corta (non richiede più di uno scrolling), una sola call-to-action è probabilmente tutto ciò di cui hai bisogno.

Per quanto concerne infine il testo incluso nella CTA, ricorda che è fondamentale usare parole che, appunto, siano orientate all’azione, come – ad esempio – “acquista”, “iscriviti alla mailing list”, “clicca qui”.

In conclusione, dopo aver condiviso insieme alcune riflessioni che ti permetteranno di comprendere quali errori non devi commettere per strutturare correttamente una landing page, permettici di ricordare che se dovessi incontrare qualche perplessità su come strutturare al tua prossima landing page, dovresti sempre tenere a mente queste 5 linee guida essenziali:

• scrivi un titolo che catturi l’attenzione e una breve spiegazione nel sottotitolo
• illustra i benefici per il consumatore
• parla dei punti deboli e degli svantaggi del consumatore che non approfitterà della tua proposta
• inserisci trust signals per rafforzare l’affidabilità della tua proposta
• chiudi con una call to action!