La classifica, denominata “Top Ten Startup Hubs”, tiene in considerazione i migliori ecosistemi del mondo in cui far crescere una startup ed è stata realizzata da Sparklabs Global Ventures.
La Silicon Valley, capofila del settore, ha un punteggio di 77 su un massimo di 80
La classifica è stata redatta secondo determinati item di valutazione come numero exit, presenza di talenti, infrastrutture tecniche, cultura sulla startup, politiche attuate dagli enti governativi. Dalla combinazione di questi item esce un punteggio che determina la valutazione dell’ecosistema per la startup. La Silicon Valley, capofila del settore, ha un punteggio di 77 (+2 punti rispetto al 2015) seguono Stoccolma (67 punti), Tel Aviv (65) e New York (64) chiude la top ten Berlino con 53 punti. Il punteggio massimo che ogni ecosistema può raggiungere è 80.
Pechino è uno degli ecosistemi più in crescita registrando un recupero di due posizioni (da 8° a 6°) in un anno
Pechino è uno degli ecosistemi più in crescita registrando un recupero di due posizioni (da 8° a 6°) in un anno. Gli investimenti numerosi sul tema dell’intelligenza artificiale consentono a Pechino anche di vedere in maniera ottimistica al futuro.
Anche Londra si posiziona tra le prime dieci (53 punti), ma tale valore del rating potrebbe cambiare a causa della Brexit. In ogni caso, il gap con la Silicon Valley è ancora ampio tenendo anche conto che nel 2016 ha incrementato il numero di exit, delle IPO, e della nascita di startup con un elevato potenziale di mercato. Anche in termini di numeri le startup con una valutazione sopra il miliardo, sono circa 80, contro le 16 di New York le 12 di Los Angeles e le 10 di Londra