Bandi e concorsi

Nuovi finanziamenti agevolati per il risparmio energetico: date e procedure

Dal prossimo 8 aprile al via nuovi finanziamenti agevolati da Invitalia per il risparmio energetiche di alcune imprese selezionate.

Dal prossimo 8 aprile fino al 10 giugno 2025, le imprese che appartengono ai settori:

  • Automotive
  • Agroindustria
  • Design
  • Moda e arredo
  • Sistema casa
  • Metallurgia e siderurgia
  • Meccanica strumentale
  • Elettronica e ottica
  • Treni
  • Navi
  • Aerei e industria aerospaziale
  • Chimica e farmaceutica

potranno presentare a Invitalia le domande per ottenere l’erogazione degli incentivi sugli investimenti in tutela ambientale e risparmio energetico, su dotazione finanziaria di 500 milioni di euro.

In particolare, gli incentivi saranno disponibili per la realizzazione di programmi di sviluppo che abbiano come obiettivo quello di rafforzare la competitività e la resilienza delle filiere strategiche, oltre all’automotive, mediante i contratti di sviluppo, strumento individuato per l’attuazione dell’intervento agevolativo.

Le imprese potranno inoltrare nuovamente le istanze dei contratti di sviluppo già presentate il cui iter risulti sospeso per carenza di risorse.

Chi sono i beneficiari

I beneficiari della nuova iniziativa agevolativa sono le imprese, di qualsiasi dimensione, operanti nel territorio nazionale, che intendono realizzare programmi di sviluppo industriale che comprendono anche progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, o programmi di sviluppo per la tutela ambientale e il risparmio energetico.

I programmi di spesa sottoposti ad agevolazione potranno essere realizzati anche da più imprese operanti nella filiera di riferimento, o da una sola impresa, se il progetto presenta forti elementi di integrazione con la filiera di appartenenza.

I programmi di investimento

I programmi di investimento dovranno essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni a Invitalia e prevedere spese ammissibili non inferiori a 20 milioni di euro. i programmi dovranno inoltre essere realizzati entro 36 mesi dalla data di concessione del contributo, con la possibilità di ottenere una proroga eventuale del termine di ultimazione del programma non superiore a 18 mesi.

Ancora, il regolamento dell’iniziativa prevede che i programmi di investimento rispettino il divieto del doppio finanziamento e il principio Dnsh (non arrecare danno all’ambiente).

Dovranno poi essere fornite dettagliate informazioni sui benefici che il programma di sviluppo determinerà in termini economici e produttivi, sulla complessiva catena.

Quali sono le agevolazioni concedibili

Per quanto infine concerne le misure degli incentivi e la loro combinazione – tra finanziamenti agevolati e contributi – il dettaglio sarà definito in fase di negoziazione nell’ambito dei Contratti di sviluppo sulla base delle caratteristiche dei progetti e dei relativi ambiti di intervento.

Giornalista, copywriter, esperto di finanza e marketing editoriale, collabora con alcuni dei più noti network nazionali dell'informazione

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