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Adamas Biotech, 470mila euro per la nutraceutica

Lead investor Banco BPM con 350mila euro, cofinanziatori Cube Labs con 100mila euro e INBB (Istituto Nazionale Biostrutture e Biosistemi) con 20mila. Ecco di cosa si occupa la società e perché è interessante per il mercato

Adamas Biotech è una startup innovativa che sviluppa prodotti nutraceutici derivati dal tè verde, utili nella prevenzione del cancro, nell’anti-aging, nella cura delle ferite e in caso di infortuni sportivi. Recentemente ha ottenuto un finanziamento pari a 470mila euro.

Ma in cosa consiste la nutraceutica?

La parola deriva dalla fusione tra nutrizione e farmaceutica, si tratta infatti di una disciplina che studia i principi attivi di alcuni alimenti per valutare se e come possono essere impiegati per prevenire e/o trattare malattie o altre problematiche legate alla salute umana. la nutraceutica attinge le sue conoscenze dal mondo della medicina, della biologia e della dietetica ed è una branca delle scienze in rapida evoluzione.

Adamas Biotech, prodotti e brevetti

La startup usa ingredienti naturali e biologici, tra cui le catechine del tè verde, per creare i suoi prodotti. Le catechine sono polifenoli e sembrano essere la ragione principale dei benefici del tè verde, che ne contiene in abbonadanza. Queste sostanze “lavorano” come antiossidanti, ovvero proteggono le cellule e i tessuti e di conseguenza possono avere anche proprietà antitumorali.

I prodotti di Adamas Biotech sono rivolti a tre mercati principali:

  • cosmetici e integratori anti-invecchiamento,
  • integratori alimentari per sportivi e per la salute in generale,
  • coadiuvanti contro il cancro, elementi benefici per il cuore e per curare le ferite.

La startup attualmente ha una serie di prodotti in fase sviluppo per diverse indicazioni, come una neoplasia specifica della prostata, la cura delle ferite, la psoriasi o l’alopecia. Adamas Biotech vanta due tecnologie già brevettate e altre due in fase di protezione brevettuale.

Il ruolo di Cube Labs

Cube Labs è un venture builder italiano che opera nel settore delle tecnologie healthcare. Recentemente quotato sul mercato EGM Pro, è stato il soggetto responsabile dell’operazione di finanziamento a favore della controllata Adamas Biotech, per un totale di 470mila euro.

«Siamo molto soddisfatti di scrivere questo nuovo capitolo della storia di Adamas Biotech – commenta Filippo Surace, Ceo e founder di Cube Labs –. ll round di finanziamento riconosce il valore potenziale della ricerca sviluppata dalla startup nelle scienze nutraceutiche. Il futuro dell’healthcare richiede un nuovo modello, basato anche sul contributo di una ricerca in ambito nutraceutico tecnologicamente all’avanguardia e scientificamente rigorosa».

Filippo Surace Ceo e Founder Cube Labs
Filippo Surace Ceo e Founder Cube Labs

Il round di finanziamento da 470mila euro

All’interno del round di finanziamento pari a 470mila euro è compreso un cofinanziamento postergato da parte di Cube Labs di 100mila euro e un cofinanziamento in fase di delibera da parte di INBB di 20mila.

Il finanziamento maggiore, di 350mila euro, è stato erogato da Banco BPM S.p.A., ha una durata di 60 mesi e sono previste le seguenti condizioni:

  • il tasso di interesse applicato sarà l’Euribor + 3%;
  • la Società Adamas Biotech dovrà sostenere spese di istruttoria pari all’1,50%;
  • il finanziamento sarà garantito all’80% da Mediocredito Centrale – Banca del Mezzogiorno;
  • la linea prevede 12 mesi di preammortamento.

Cosa farà Adamas Biotech coi fondi raccolti

Adamas Biotech userà i fondi ottenuti per sostenere la crescita della società, sia a livello di ricerca e sviluppo sia di produzione e commercializzazione di prodotti biotecnologici all’avanguardia. Ad esempio attraverso lo scale up industriale della produzione del Teaphenon E, necessario per l’introduzione sul mercato dei prodotti nella pipeline della società, nonché per lo sviluppo di nuovi
brevetti, tra cui uno dedicato alla miocardiopatia diabetica.Il supporto finanziario darà una spinta decisiva allo sviluppo del business e aiuterà la startup a raggiungere nuovi obiettivi strategici, continuando a operare nel rispetto degli alti standard qualitativi.

Il mondo dell’healthtech è in forte crescita e ci sono tutta una serie di proposte molto interessanti da parte di startup italiane per rivoluzionare il mondo della medicina e della cura. Leggi qui per saperne di più.

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