All Well, la startup per le polizze sulla salute
Offre piani di copertura sanitaria per privati e dipendenti aziendali rendendo più semplice l'intero processo di adesione. Grazie a un processo trasparente e di facile comprensione tutti possono capire cosa copre il piano e usarlo senza difficoltà
All Well è una startup insurtech nata nel 2021. Il suo obiettivo è quello di semplificare e digitalizzare il processo di sottoscrizione, gestione e uso delle polizze sanitarie. La parola insurtech fa riferimento all’innovazione guidata dalla tecnologia nell’industria assicurativa.
Nel nostro paese, dove esiste un discreto servizio di assistenza sanitaria pubblica, l’assicurazione sanitaria attivata dal singolo cittadino è facoltativa. A cosa serve un’assicurazione sanitaria? Permette di usufruire di prestazioni mediche private, evitando di spendere cifre importanti.
Ultimamente, al mondo delle assicurazioni sanitarie si sta interessado un numero sempre maggiore di persone, soprattutto a causa delle lunghe code necessarie per accedere con il SSN a diverse prestazioni urgenti.
La sanità privata ha costi piuttosto alti: l’assicurazione sanitaria serve per evitare che il costo ricada interamente sul cittadino. I diversi piani assicurativi possono intervenire al momento del bisogno, quando una persona si ammala, o lungo tutto il percorso di monitoraggio e prevenzione. Spesso, però, non è facile capire cosa copre l’assicurazione e a chi rivolgersi. Soprattutto, i prodotti assicurativi sono dominati da una struttura legale complessa, nonostante le opportunità di semplificazione offerte da tecnologia e digitalizzazione.
I clienti di All Well possono sottoscrivere una polizza in meno di tre minuti e gestire le richieste di rimborso direttamente da un’app sullo smartphone. Per scoprire meglio come funziona abbiamo intervistato Flavio De Laurentis, Manager e Co-founder di All Well.
Come nasce l’idea di All Well?
All Well nasce dalla volontà di rivoluzionare la fruizione dell’assicurazione salute in Italia, con un’esperienza utente trasparente, moderna e digitale. Vogliamo essere d’aiuto al sistema previdenziale italiano, che è ad oggi molto solido ed equo, ma che secondo i dati disponibili potrebbe accusare in futuro un graduale deterioramento.
Secondo dati recenti, l’Italia presenta la percentuale più elevata in Europa di spesa out-of-pocket per questioni mediche, ovvero di spese sanitarie fatte attingendo ai propri risparmi.
In Europa, in media il 75% delle spese mediche sono sostenute con risparmi propri, mentre il restante 25% è coperto dalle assicurazioni. In Italia, invece, i cittadini usano i risparmi propri per sostenere il 90% delle spese mediche, con un utilizzo delle assicurazioni pari solamente al 10%, una cifra molto più bassa rispetto alla media UE.
Questo dato evidenzia lo scarso utilizzo di coperture sanitarie tra la popolazione italiana che – come confermato da Insurance Europe – è attualmente sotto-assicurata nel mercato sanitario, con un rapporto premi su prodotto interno lordo annuo nazionale dello 0,2% nel 2020. Un dato inferiore di oltre il 50% rispetto alla media europea, che si attesta sullo 0,5% nello stesso anno.
Si potrebbe pensare che questa circostanza sia dovuta all’esistenza di un sistema sanitario nazionale molto presente, e in passato in effetti era così, l’Italia ha avuto un sistema sanitario tra i più equi e solidali al mondo.
Tuttavia, se analizziamo l’andamento della domanda e dell’offerta sanitaria in Italia, ci rendiamo conto che la domanda di cure sanitarie in futuro crescerà, mentre l’offerta sanitaria in termini di cure e investimenti diminuirà, penalizzando il cittadino.
Perché c’è bisogno di prodotti insurtech come All Well?
L’Italia sta invecchiando: il 23% della popolazione ha oltre 64 anni, il che delinea un aumento della domanda di cure sanitarie nel prossimo futuro. Tuttavia, la spesa totale in sanità è prevista in contrazione: ad oggi il rapporto tra spesa totale (pubblica e privata) e prodotto interno lordo è il 9,7% (il 7,4% è privato e il 2,3% è pubblico).
Nei prossimi 5 anni questo rapporto è previsto in diminuzione al 6,3%, delineando un calo delle spese a sostegno della sanità. A riprova di questo, uno studio del CPI Observatory dell’Università Cattolica prevede un decremento dei medici di base, che da 42.200 nel 2022 passeranno a 23.800 nel 2029. Parliamo di un 44% dell’organico in meno, a causa di un eccesso di pensionamenti a fronte di ingressi limitati.
Questi dati ci portano a pensare che nel prossimo futuro il sistema sanitario pubblico italiano potrà affaticarsi, rendendo la polizza salute per il cittadino una necessità. Il ruolo di All Well è quindi quello di agevolare l’accesso alle cliniche private, attraverso un’assicurazione salute digitale semplice e comprensibile.
Come insurtech, l’ambizione più ampia di All Well è quella di facilitare l’accesso alla salute e alle cure. Questo lo facciamo (in una prima fase) digitalizzando il processo di sottoscrizione, assunzione ed emissione della copertura e (in una seconda fase) attraverso l’integrazione di operatori verticali, che possano garantire agli assicurati dei servizi sanitari utili come, ad esempio, la possibilità di video consulti online, ma anche di prenotazione e gestione digitalizzata delle prescrizioni mediche.
Quali sono le differenze tra l’offerta per i privati e quella per le aziende?
Il valore della tecnologia di All Well accomuna entrambe le offerte, per privati e per aziende. I prodotti assicurativi sono dominati da una struttura legale molto onerosa… La nostra convinzione è che le tecnologie digitali possano aiutare a rendere trasparente, lineare e comprensibile un processo che nella maggior parte dei casi è contorto, manuale e con molti cavilli.
Per i clienti privati la differenza la fanno velocità e trasparenza, con la possibilità di sottoscrivere una polizza in meno di tre minuti e gestire i sinistri direttamente dall’area riservata, avendo sempre una visuale di ciò che è incluso e di cosa è stato già consumato in termini di copertura annuale.
Per il prodotto aziende, invece, abbiamo l’obiettivo di sollevare intermediari e responsabili aziendali dalle incombenze burocratiche, rendendo l’esperienza assicurativa trasparente e lineare.
Scopri di più su All Well visitando il sito all-well.it
Se invece vuoi approfondire il tema delle startup del mondo sanitario leggi cosa fanno DoctorApp e Cup Solidale.