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Quanto guadagna il CEO di una startup?

Quanto guadagna il CEO di una startup? Ecco i dati raccolti da NextWeb e Compass sulla base di 12.000 startupper intervistati in tutto il mondo

L’ecosistema delle startup è in crescita esponenziale. Sempre più attenzioni, corsi, eventi, sempre più startup e sempre più investitori, pronti a puntare sulle aziende più promettenti, tecnologicamente all’avanguardia.
Dietro ad ogni startup c’è un gruppo di fondatori che deve fare i conti con una grande mole di lavoro, giorno, notte, per cercare di portare la propria azienda al successo. Questo duro lavoro è pagato dagli investitori, dai guadagni che la startup saprà fatturare e da uno stipendio.
Ma, alla fine, quanto guadagna un CEO di una startup? E soprattutto, quanto questo stipendio varia a seconda del percorso della startup, degli investimenti ricevuti e del fatturato?

I dati raccolti

Proviamo a vedere un po’ di dati, raccolti da NextWeb e Compass sulla base di 12.000 startupper intervistati in tutto il mondo:Quanto guadagna un CEO - startup-news
Il 71% degli intervistati ha dichiarato di avere uno stipendio lordo annuo inferiore ai 50.000 euro. L’11% dichiara una cifra tra i 50.000 e 75.000 euro, e via via con il 7% che arriva ai 100.000 e il 5% fino a 125.000 euro.
Essere il CEO di una startup, quindi, non vuol dire navigare nell’oro. Ma può comunque essere visto come una nota positiva, immaginando che lo stipendio “ristretto” (ammesso che così possa essere definito) sia dovuto al fatto che si da precedenza alla startup, investendo più soldi in essa che nel proprio stipendio.

Startup avviate

Quanto guadagna un CEO - startup-newsI dati non cambiano molto pensando a una startup già avviata, o comunque non più in fase “seed”. Se, nelle prime fasi delle startup (Ideazione, Prototipo, Sviluppo e prime vendite) lo stipendio medio è fisso a circa 40.000 euro, con l’aumentare delle vendite si arriva a circa 62.000 per arrivare ai 70.000 per un prodotto ormai maturo e consolidato e via via ad aumentare a seconda del fatturato. Ovviamente va considerato che al crescere del fatturato e dello stipendio, aumenta anche il valore della startup, di cui solitamente il CEO riceve una quota annuale.
Anche a seguito di investimenti ricevuti (che siano da Angel Investor o fondi comuni) lo stipendio del CEO non varia più di tanto. Si va dai 35.000 euro con un finanziamento da 0 a 500.000 euro, ai 45.000 con rising fino a un milione e mezzo per terminare a 80.000 euro a seguito di finanziamenti fino a dieci milioni di euro. Quanto guadagna un CEO - startup-newsAnche perchè, solitamente, l’investimento da una fonte esterna ha proprio lo scopo di dare nuova linfa alla startup, permettendole di crescere in termini di volumi, tecnologia e servizi. Le spese aggiuntive, come l’aumento dello stipendio del CEO, non rappresentano una priorità per gli investitori.

La situazione mondiale

Ovviamente però, essendo una ricerca globale, i dati vanno analizzati anche a livello territoriale, poichè 50.000 euro in Italia o in Inghilterra non hanno lo stesso peso che in India o in Cambogia. Guardando i grafici che riportano la percentuale degli stipendi nelle varie città, infatti, si nota come la stessa percentuale cambi a seconda del costo della vita nella città, spostando il margine dei vari valori. Un altro fattore che sposta i valori è la mentalità imprenditoriale territoriale. Nella Silicon Valley gli investitori hanno una mentalità diversa dalla nostra ed è più facile raccogliere fondi, come è più facile avere successo. Per questo, nel grafico relativo alla Silcon Valley “solo” il 66% ha uno stipendio inferiore ai 50.000, contro il 92%  in India.

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Credo che sia fondamentale concentrare la maggior parte dei fondi possibili all’azienda, ma anche che sia importante saper dividere l’azienda dalle persone che ci lavorano, anche se spesso il CEO è il FOUNDER stesso. Il lavoro svolto deve essere sempre remunerato correttamente. Senza dimenticare che, la paura di non avere lo stipendio per un determinato periodo di tempo (con spese familiari da affrontare) è la principale causa di rinuncia ad aprire una startup.

Vi ritrovate con i dati mostrati? Pensate che siano eccessivamente alti o bassi?

Diplomato come perito informatico, lavora da più di 10 anni nel mondo della consulenza ICT a Milano, gestendo progetti di grandi aziende del settore Energy&Utilities. CoFounder di Bubblesort, una startup dedicata a un innovativo servizio di e-recruiting, appassionato di tecnologia, mobile technologies e di startup.

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