Trasmissione dati POS al Fisco, ecco i nuovi dettagli delle Entrate
Nuovi dettagli sugli obblighi di trasmissione dei dati POS al Fisco: ecco che cosa ha dichiarato l'Agenzia delle Entrate in un nuovo intervento.

L’Amministrazione finanziaria ha diffuso i primi chiarimenti relativi al nuovo obbligo di trasmissione dei dati delle transazioni elettroniche al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate, a coinvolgimento dei fornitori di sistemi POS per esercenti, titolari di Partita IVA e professionisti, come previsto dalla Legge n. 157/2019.
Stando agli ultimi dettagli, a decorrere dal 2026 la comunicazione contenente i dati identificativi dei dispositivi di pagamento elettronico forniti agli esercenti e l’ammontare complessivo delle operazioni giornaliere dovrà essere inoltrata attraverso il SID (Sistema di Interscambio flussi dati) dell’Agenzia delle Entrate, con frequenza mensile e includendo le seguenti informazioni:
- codice fiscale del fornitore del sistema POS
- codice fiscale e, quando disponibile, Partita IVA dell’esercente
- codice univoco del contratto di convenzionamento con l’esercente
- identificativo rapporto del contratto come comunicato all’archivio dei rapporti finanziari
- identificativo univoco del terminale POS attraverso cui l’esercente accetta i pagamenti elettronici
- categoria di POS utilizzato (fisico o virtuale)
- tipologia di operazione (pagamento o storno)
- data contabile delle transazioni
- importo complessivo giornaliero delle operazioni elettroniche effettuate
- numero giornaliero delle transazioni eseguite dall’esercente
L’Agenzia delle Entrate renderà disponibile annualmente a ciascun soggetto obbligato un quadro complessivo dei dati ricevuti, per consentire la verifica del corretto adempimento dell’obbligo di comunicazione.