Wash Out vince il business talent B Heroes
La startup Wash Out ha vinto il business talent B Heroes, aggiudicandosi 800.000 euro di investimento, messo a disposizione da Boost Heroes e Intesa Sanpaolo innovation Center. Attiva a Milano da metà 2016 e a Roma da inizio 2018, Wash Out è una app che ti offre un servizio di lavaggio auto, scooter e moto …
La startup Wash Out ha vinto il business talent B Heroes, aggiudicandosi 800.000 euro di investimento, messo a disposizione da Boost Heroes e Intesa Sanpaolo innovation Center. Attiva a Milano da metà 2016 e a Roma da inizio 2018, Wash Out è una app che ti offre un servizio di lavaggio auto, scooter e moto direttamente dove sono posteggiati, anche su strada pubblica. È sufficiente selezionare il veicolo (marca, tipo e targa), segnalarne la posizione, indicare la data e l’orario in cui si vuole usufruire del servizio.
“Abbiamo potuto confrontarci con i migliori imprenditori e manager che l’Italia possa vantare, messi insieme da Fabio Cannavale, per aiutare con la loro esperienza ad accelerare le nostre aziende. Quello che ci rimane è un forte network con cui potersi confrontare, utilissimo per impiegare al meglio gli 800.000 euro dell’investimento finale, che saranno usati principalmente per allargare il team nelle funzioni scoperte e per far conoscere Wash Out”, dice Christian Padovan, fondatore di Wash Out.
“Sono particolarmente contento della vittoria di Wash Out, che ha sfruttato al meglio le opportunità offerte da B Heroes dimostrando una grande capacità di crescita. È un’azienda attenta all’impatto ambientale e con una forte valenza occupazionale e sociale”, dice Fabio Cannavale, ideatore di B Heroes.
L’importanza del percorso di incubazione
La vittoria di Wash Out è un premio anche al percorso di incubazione promosso da Speed MI UP, come ricordato dal fondatore e CEO della startup.
“La Bocconi e Speed MI Up hanno creduto fin dall’inizio nell’idea di Wash Out. Il percorso di incubazione è stato fondamentale per porre le basi di quella che vorremmo far diventare una grande azienda”, afferma Christian Padovan.
Speed MI Up è l’incubatore di Università Bocconi e Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, con la partecipazione del Comune di Milano. Il dodicesimo bando, una call per idee innovative, solide, realizzabili e potenzialmente internazionali è aperto fino alle ore 12 del 14 giugno 2018. Scopri di più.
I numeri di B Heroes
Wash Out è stata scelta al termine di un percorso che ha visto impegnate 12 startup, selezionate tra le centinaia candidate alle selezioni. Il programma B Heroes, ideato e promosso dal presidente di Im foundation, Fabio Cannavale, ha visto la partecipazione di oltre 130 imprenditori, e ha generato un monte di investimenti per le startup di 18 milioni di euro.
“Siamo molto soddisfatti di come B Heroes sia riuscito a coinvolgere imprenditori di generazioni diverse, creando un importante scambio di esperienze e dando una spinta fondamentale alla cultura dell’imprenditoria e dell’innovazione in Italia” dice Fabio Cannavale.
Le startup finaliste
Oltre a Wash Out, alla finale di B Heroes sono giunte altre quattro startup.
Fitprime: grazie a Fitprime il fitness diventa flessibile. Con un network che conta più di 600 centri sportivi partner in 59 città italiane gli utenti hanno la possibilità di allenarsi senza vincoli. Ci si iscrive in 2 minuti direttamente dal cellulare, non ci sono vincoli di durata né costi aggiuntivi.
Homepal: è un sito che permette di comprare, vendere e affittare casa senza intermediari.
Start2impact: è una startup innovativa a vocazione sociale con l’obiettivo di rendere gratuita e coinvolgente la formazione sui lavori del futuro e anticipare di 10 anni l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani, formando i ragazzi già dalle superiori per poter poi collaborare per la digitalizzazione delle piccole e medie imprese.
3Bee: l’impollinazione dell’84% delle specie vegetali presenti in tutto il mondo dipende dalle api. Sfortunatamente, il loro lavoro è messo a dura prova: l’uso di pesticidi, le malattie e i parassiti sono fattori decisivi nell’aumento del tasso di mortalità delle api (45% nel 2017). 3Bee ha voluto trovare una soluzione a questo incombente problema e ora sta sviluppando Hive-Tech, l’innovativo sistema di monitoraggio da remoto che aiuta gli apicoltori a tenere sempre costantemente sotto controllo lo stato di salute delle proprie api.