Transizione 5.0, come funziona il credito di imposta
Prende il via la fase operativa del Piano Transizione 5.0, il progetto con cui si intende sostenere la migrazione dei processi produttivi verso un contesto sostenibile ed efficiente sotto il profilo energetico. Per le aziende, credito d’imposta fino al 45% della spesa modulato sulla base dello scaglione degli investimenti agevolabili e della riduzione dei consumi …
Prende il via la fase operativa del Piano Transizione 5.0, il progetto con cui si intende sostenere la migrazione dei processi produttivi verso un contesto sostenibile ed efficiente sotto il profilo energetico. Per le aziende, credito d’imposta fino al 45% della spesa modulato sulla base dello scaglione degli investimenti agevolabili e della riduzione dei consumi energetici e fino a 10.000 euro di rimborsi per le spese sostenute per adempiere agli obblighi di certificazione.
Il credito d’imposta Transizione 5.0
Cominciamo dalla parte più corposa dei sostegni previsti dal governo, legati al credito di imposta fino al 45% delle spese.
Il bonus non è erogato in misura identica per tutti, ma è modulato sulla base della riduzione dei consumi energetici che è conseguita nell’ambito di ogni progetto di innovazione ammesso ad agevolazione.
Proviamo a sintetizzare nella seguente tabella:
Riduzione consumi | Credito di imposta |
Almeno il 3% sui consumi energetici della struttura produttiva o almeno il 5% sui consumi energetici dei processi produttivi agevolati |
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Almeno il 6% sui consumi energetici della struttura produttiva o almeno il 10% sui consumi energetici dei processi produttivi agevolati |
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Almeno il 10% sui consumi energetici della struttura produttiva o almeno il 15% sui consumi energetici dei processi produttivi agevolati |
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Il rimborso per le spese di certificazione
In aggiunta alle agevolazioni di cui sopra, le imprese potranno ottenere anche un rimborso fino a 10.000 euro per le spese sostenute per adempiere agli obblighi di certificazione.
È inoltre previsto anche un rimborso non superiore a 5.000 euro per le spese sostenute dai soggetti non obbligati per legge alla revisione legale dei conti, sempre per adempiere all’obbligo di certificazione.
Per saperne di più sul Piano Transizione 5.0 rimandiamo alla pagina dedicata sul sito istituzionale Italia Domani.