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Startup Life Science in Italia: crescita esponenziale. I dati del report ListUp 2024

Il Life Science è uno dei settori più dinamici dell'innovazione italiana, come testimoniato dai 1400 nuovi progetti imprenditoriali registrati nel primo semestre 2024. Di queste, le startup Life Science rappresentano il 10,5% del totale delle startup innovative, mentre le PMI del settore costituiscono il 14,5%

Presentata oggi a Milano la seconda edizione dell’Osservatorio ListUp, un progetto di ricerca pluriennale che fornisce una panoramica dettagliata sull’ecosistema delle startup e PMI del settore Life Science in Italia. Questo rapporto, curato da Indicon Società Benefit con il supporto di Growth Capital, Italian Tech Alliance e InnovUp, evidenzia le tendenze e gli investimenti che hanno caratterizzato il primo semestre del 2024. Di particolare rilievo, i 166 milioni di euro investiti nelle startup del settore Life Science nei primi sei mesi dell’anno, un dato che già sfiora il 90% dei fondi raccolti in tutto il 2023.

Un settore in forte crescita: le cifre principali

Il Life Science è uno dei settori più dinamici dell’innovazione italiana, come testimoniato dai 1400 nuovi progetti imprenditoriali registrati nel primo semestre 2024. Di queste, le startup Life Science rappresentano il 10,5% del totale delle startup innovative, mentre le PMI del settore costituiscono il 14,5%. La crescita non si limita solo al numero di imprese: il Med Tech ha registrato un incremento impressionante, con investimenti che sono passati dai 23 milioni di euro nel 2023 ai 114 milioni di euro nel primo semestre 2024.

Distribuzione geografica e settoriale

La Lombardia si conferma il cuore pulsante dell’innovazione in questo settore, ospitando il 28% delle imprese Life Science italiane, con Milano che da sola rappresenta il 20%. La distribuzione geografica delle imprese vede in seconda posizione la Campania e il Lazio con rispettivamente il 12% e l’11% delle startup totali.

In termini di settori specifici, il Digital Health continua a rappresentare una fetta significativa del panorama Life Science, con un 40% delle startup attive. Seguono il Med Tech (28%), i prodotti e servizi sanitari (23%) e il Biotech/Pharma (9%).

Finanziamenti e investimenti: un boom inaspettato

Il trend di investimenti nel settore Life Science italiano non accenna a rallentare. Nel primo semestre 2024, le startup e le PMI innovative hanno raccolto 166 milioni di euro in 24 round di investimento, una cifra che corrisponde al 90% dei fondi raccolti in tutto il 2023, nonostante il numero di round sia inferiore rispetto all’anno precedente (24 contro 34 nel 2023). Di questi, la maggior parte degli investimenti è andata al Med Tech e al Biotech/Pharma, con quest’ultimo che ha raccolto complessivamente il 46% dei finanziamenti dal 2019 al 2024.

Le PMI: un motore per l’innovazione

Le PMI del settore Life Science hanno dimostrato una capacità unica di evolversi e adattarsi al mercato. Dal 2019 al primo semestre del 2024, sono state registrate 343 PMI innovative del settore, con la maggior parte attiva nel Med Tech (36%) e nel Digital Health (26%). Interessante notare come il 41% delle PMI del settore generi ricavi superiori a 1 milione di euro, sottolineando la capacità di queste aziende di competere non solo a livello nazionale, ma anche su mercati internazionali.

Una maggiore presenza femminile e l’avanzata dell’intelligenza artificiale

Un aspetto particolarmente interessante è la presenza femminile nel settore Life Science. Le startup e PMI del settore vantano una quota di fondatrici superiore rispetto alla media nazionale: il 17% delle startup Life Science ha almeno una donna tra i founder, mentre il dato scende al 10% nelle PMI. Questo dato, seppur ancora basso, mostra un miglioramento rispetto ad altri settori tecnologici e industriali.

Allo stesso tempo, l’uso delle tecnologie di intelligenza artificiale (AI) è in rapida crescita. Nel primo semestre del 2024, il 24% delle startup Life Science faceva uso di AI, con un incremento del 367% rispetto all’anno precedente. Le PMI non sono da meno: circa il 13% delle imprese utilizza l’intelligenza artificiale, con una prevalenza nel settore del Digital Health.

La sfida del futuro: mantenere costante l’afflusso di investimenti

Come sottolineato da Paola Lanati, CEO di Indicon, il settore Life Science rappresenta un asset fondamentale per l’innovazione italiana, anche grazie all’importante impulso del PNRR. Tuttavia, Lanati mette in guardia: “Per mantenere la competitività globale, è necessario che i fondi, sia pubblici che privati, continuino a crescere in maniera costante. Solo con investimenti adeguati e tempestivi, possiamo garantire uno sviluppo duraturo del comparto Life Science”.

Il PNRR ha senza dubbio giocato un ruolo determinante nell’aumento dei fondi destinati alla ricerca biomedica, ma il futuro del settore dipenderà in gran parte dalla capacità di attrarre finanziamenti privati e dalla continua attenzione delle istituzioni verso questo settore strategico.

Collaborazione e creazione di posti di lavoro qualificati

Un altro aspetto emerso dal rapporto ListUp è la crescente importanza della collaborazione tra le grandi imprese e le startup innovative. Come ha sottolineato Giorgio Ciron, Direttore di InnovUp, “Il settore delle Life Science sta diventando un vero e proprio motore di crescita per l’economia italiana, con un aumento esponenziale dell’export e la creazione di nuovi posti di lavoro altamente qualificati.”

Le parole di chi fa innovazione

Francesco Cerruti, Direttore Generale di Italian Tech Alliance, ha commentato positivamente l’importanza di ListUp: “Questo Osservatorio offre una visione centrale su uno dei verticali più importanti dell’innovazione italiana. Le imprese Life Science non solo migliorano la qualità della vita delle persone, ma rappresentano un pilastro per lo sviluppo dell’economia del Paese.”

Anche Fabio Mondini de Focatiis, Founding Partner di Growth Capital, ha ribadito l’importanza degli investimenti: “Il Med Tech è in forte crescita, con investimenti quintuplicati rispetto al 2023. Anche l’intelligenza artificiale sta guadagnando terreno, rappresentando il 24% delle startup Life Science. È fondamentale mantenere alta l’attenzione su questo settore”.

Un settore trainante

Il rapporto ListUp 2024 ha messo in luce l’incredibile crescita del settore Life Science in Italia. Startup e PMI del settore stanno trainando l’innovazione, beneficiando di investimenti significativi e creando nuove opportunità. Tuttavia, affinché questo trend positivo continui, sarà fondamentale un costante afflusso di fondi e un rafforzamento della collaborazione tra imprese e istituzioni.

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