Non tutte le startup sono uguali, su questo non c’è dubbio. A distinguerle ci sono diversi fattori, ma parlando di startup tecnologiche ce n’è un tipo che si distingue dalle altre in quanto gode di speciali agevolazioni e benefici; si tratta delle startup innovative.
In questo articolo descriveremo le caratteristiche della startup innovativa, di che cosa si occupa, quali sono i benefici che riceve e i requisiti che deve soddisfare.
L’articolo su “Startup Innovative cosa sono e come costituirle” è stato aggiornato a Luglio 2023
Che cosa sono le startup innovative?
Con l’espressione startup innovativa si definisce un’impresa di recente costituzione, dall’alto contenuto tecnologico e con un grande potenziale di crescita.
Questo tipo di impresa può avere un forte impatto nell’economia nazionale, aumentando il livello di occupazione e generando ricchezza grazie al suo forte carattere innovativo, da cui il nome stesso “startup innovativa”.
Il D.L. 179/2012 delinea dei provvedimenti specifici che vanno a sostegno di questi tipo di impresa per l’intera durata del loro ciclo di vita e portando benefici anche dopo la fase di startup, quando l’impresa diventa una PMI, in modo da favorire una crescita continua e sostenibile.
Le startup innovative hanno la possibilità di accedere a svariate agevolazioni per la durata di 5 anni, oltre i quali possono trasformarsi in PMI innovative e continuare a beneficiare di una serie di benefici.
Capiamo innanzitutto quali sono i requisiti di una startup innovativa.
Che requisiti devono avere le startup innovative
Il D.L. 179/2012 definisce una startup innovativa come una società di capitali che:
- non ha più di 5 anni dal momento della sua costituzione;
- ha una sede produttiva od almeno una filiale in Italia, mentre la sua residenza può essere in uno qualsiasi dei paesi dello Spazio Economico Europeo;
- ha un fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro;
- non distribuisce o non ha distribuito utili;
- non è quotata in un mercato regolamentato o in piattaforme multilaterali di negoziazione;
- ha come scopo la ricerca, lo sviluppo, la produzione e commercializzazione di un prodotto o servizio con un alto contenuto tecnologico;
- non è il risultato della fusione, cessione o scissione di una ramo d’azienda.
Oltre a questi requisiti obbligatori, è necessario che una startup innovativa soddisfi almeno uno delle seguenti tre condizioni:
- spendere almeno il 15% del maggiore valore tra fatturato e costo della produzione in ricerca e sviluppo;
- impiegare personale altamente qualificato. ⅓ dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno ⅔ aventi laurea magistrale;
- essere depositaria, licenziataria o titolare di almeno un brevetto o software registrato.
A questi requisiti occorre aggiungere dei provvedimenti riguardanti la costituzione delle startup innovative.
In particolare per quanto riguarda la registrazione di una startup innovativa presso il Registro delle Imprese occorre, oltre a compilare il modulo telematico per le imprese ordinarie, compilare con firma digitale la Comunicazione Unica e fornire tutti dettagli necessari per verificare i requisiti qui sopra elencati.
Tuttavia, nonostante l’iscrizione al Registro delle Imprese si possa fare per via telematica, l’atto costitutivo richiede sempre l’intervento di un notaio rendendo impossibile l’opzione di costituzione dell’impresa esclusivamente per via telematica.
Se un’impresa ha i requisiti sopra descritti allora può beneficiare delle agevolazioni previste per le startup innovative. Per approfondire leggi qui.
Le agevolazioni per startup innovative
Le agevolazioni che vengono offerte alle startup innovative sono moltissimi ed alcuni di portata notevole rispetto alle imprese più comuni.
- Finanziamenti. Le startup innovative possono accedere ad una serie di finanziamenti a livello regionale, nazionale ed europeo che vengono messi tramite una serie di bandi dedicati all’innovazione. Tra i vari finanziamenti ricordiamo anche lo smart & start Italia.
- Investimenti agevolati. Chi volesse investire in una startup innovativa avrà una detrazione del 30% della somma investita fino ad un milione di euro.
- Esonero dal versamento dell’imposta di bollo e dei diritti camerali.
- Accesso semplificato al fondo di garanzia per le PMI per accedere ai crediti bancari offrendo una garanzia che copre l’80% del credito stesso.
- Agevolazioni del regime forfettario.
- Trasformazione in PMI senza soluzione di continuità dopo i 5 anni di startup.
- Accesso ai servizi di internazionalizzazione delle imprese (ICE).
- Proroga del termine per la copertura delle perdite
- Deroga alla disciplina sulle società di comodo ed in perdita sistematica.
- Procedure semplificate in caso di fallimento dell’impresa (Fail Fast).
Oltre ai vantaggi sopra elencati, le startup innovative godono di una disciplina del lavoro flessibile rispetto alle altre imprese.
Infatti una startup innovativa non deve stare nel limite massimo di contratti a tempo determinato del 20% rispetto ai contratti a tempo indeterminato, inoltre può remunerare i propri collaboratori o subordinati con soluzioni quali stock option e work for equity.
Da notare che nel caso di reddito derivante dai summenzionati strumenti finanziari non è prevista alcuna imposizione fiscale o contributiva se vengono rispettate certe condizioni.
Agevolazioni per startup innovative introdotte durante la pandemia Covid-19
Per far fronte agli effetti economici causati dalla pandemia globale del Covid-19, sono state introdotte o estese nuove agevolazioni per le startup innovative.
- Contributi a fondo perduto per acquistare servizi per lo sviluppo delle imprese innovative
- Sostegno al Venture Capital per agevolare gli investimenti
- Credito d’imposta in ricerca e sviluppo
- Proroga del termine di permanenza nella sezione speciale del registro imprese
- Estensione della garanzia per il fondo centrale di garanzia per le Pmi
- Ulteriori incentivi all’investimento in Startup Innovative
- Programma Investor Visa for Italy con dimezzamento delle soglie minime di investimento
- Agevolazioni per le Startup Innovative localizzate in zone colpite da eventi sismici.
Conclusioni
Con l’introduzione della categoria delle startup innovative si è voluta dare una spinta alla crescita tecnologica e innovazione nel nostro Paese.
Abbiamo visto nel dettaglio quali sono i vantaggi di questa speciale categoria di imprese e che nonostante ci siano dei requisiti abbastanza rigidi, i vantaggi e le agevolazioni superano di gran lunga le iniziali difficoltà che si possono riscontrare nel mettere in piedi una startup di questo tipo. L’atteggiamento migliore è quello di vedere i requisiti, invece che come una barriera per l’inizio di una nuova attività, come un gradino dal quale far partire idee originali e innovative. La quantità di vantaggi riservati alle startup innovative dimostra proprio quanto siano apprezzate le idee ad alto contenuto tecnologico nel panorama delle imprese italiane!