Ri.Ba.: come funziona la ricevuta bancaria e ottenere nuova liquidità
Che cos'è la Ri.Ba. Ricevuta Bancaria, come funziona e come usarla per ottenere nuova liquidità per la propria impresa.
La Ri.Ba. Ricevuta Bancaria è uno degli strumenti più comuni di regolamento delle fatture, un servizio finanziario il cui scopo è quello di rendere più semplici gli incassi e i pagamenti di crediti di natura commerciale. Avendo la funzione di attestazione di credito commercio, permette agli istituti di credito di concedere un anticipo su di esse, consentendo alle startup e alle imprese di ottenere nuova liquidità.
Cos’è e come funziona la Ri.Ba. Ricevuta Bancaria
La ricevuta bancaria è una ricevuta usata in ambito aziendale. Con essa l’azienda creditrice dichiara di dover ricevere una somma di denaro al debitore, esibendo i documenti che attestano tale diritto (tipicamente, le fatture).
A questo punto il creditore può dare alla propria banca l’ordine di incassare le ricevute, rendendo così più semplice la gestione del regolamento dei documenti. La banca del creditore (banca assuntrice) trasmetterà alla banca del debitore (banca domiciliataria) le ricevute, in modo tale che quest’ultima possa inviare un avviso di pagamento al debitore.
Il debitore che riceve l’avviso di pagamento delle Ri.Ba. dovrà impartire alla propria banca l’ordine di pagamento delle ricevute bancarie o, di contro, quello di rifiutare il pagamento delle stesse.
Il funzionamento della ricevuta bancaria prevede così tre step:
- il creditore – ossia chi emette la fattura, e pertanto chi vende il bene o presta il servizio – compila la ricevuta bancaria e la consegna alla sua banca. Una volta ricevuto il documento la banca lo invia alla banca del debitore;
- la banca del debitore invia al debitore– colui che dovrà pagare perché ha acquistato il bene oppure ha ricevuto il servizio – un avviso di pagamento. Ricevuto l’avviso, il debitore entro la scadenza stabilita effettua il pagamento e ritira la ricevuta bancaria che, essendo già firmata dal creditore, funziona come documento di quietanza, ossia attesta l’avvenuto pagamento. In caso contrario potrà rifiutare il pagamento della ricevuta bancaria o non impartire alcun ordine, lasciando così scadere il documento;
- la banca che ha riscosso l’importo comunica all’altra banca l’avvenuta riscossione e procede poi a trasmettere le relative somme, in modo tale che possano essere accreditate sul conto del creditore.
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Anticipo Ri.Ba.: ottenere nuova liquidità sulle ricevute bancarie
Il servizio che abbiamo riassunto nelle scorse righe prende il nome di presentazione al dopo incasso. La banca si occupa infatti esclusivamente di gestire il servizio di incasso, accreditando sul conto del proprio cliente creditore quanto ricevuto in termini di pagamento dal debitore, al netto delle commissioni di incasso.
Se però l’impresa creditrice lo desidera, è possibile procedere con una presentazione salvo buon fine. In questo caso la banca del creditore anticipa l’importo delle Ri.Ba. al netto delle commissioni che verranno addebitate contestualmente. La dicitura salvo buon fine si riferisce tuttavia alla presentazione di un titolo che non viene ceduto: pertanto, in caso di insolvenza la banca del creditore provvederà ad addebitare il controvalore del titolo anticipato sul conto corrente del proprio cliente.
Con queste caratteristiche, l’anticipo salvo buon fine delle ricevute bancarie permette comunque di disporre di liquidità immediata, costituendo a tutti gli effetti un finanziamento a breve termine.