Report incubatori e acceleratori italiani nel 2023
È stato da poco presentato ll "Report sugli Incubatori e Acceleratori Italiani" del 2023. Uno studio che mira a fornire una panoramica aggiornata delle attività di incubazione e accelerazione in Italia.
È stato da poco presentato ll “Report sugli Incubatori e Acceleratori Italiani” del 2023. Il report è stato realizzato dal team di ricerca Social Innovation Monitor (SIM) grazie alla collaborazione del main partner InnovUp e con il supporto di Fondazione Giacomo Brodolini, Neolithic Evolution, BlackPear e Social Innovation Teams (SIT).
Questo studio mira a fornire una panoramica aggiornata delle attività di incubazione e accelerazione in Italia. L’obiettivo è analizzare i modelli di business, i servizi offerti, le peculiarità e le sfide degli incubatori, soprattutto quelli con un significativo impatto sociale e ambientale.
Metodologia della ricerca
Il report è stato redatto tramite una ricerca articolata in diverse fasi, tra cui l’aggiornamento della lista degli incubatori/acceleratori presenti in Italia, l’invio di questionari tra luglio e settembre 2023, e l’analisi dei dati ottenuti, integrati con altre fonti come il Database AIDA.
Mappatura degli incubatori e acceleratori italiani
Il campione considerato per la ricerca comprende 262 incubatori, di cui 82 hanno risposto al questionario. La diffusione geografica mostra che circa il 55% degli incubatori si trova nel nord Italia, con la Lombardia che ospita il 23% del totale. La ricerca evidenzia una varietà di tipologie, tra cui Business Incubator, Mixed Incubator e Social Incubator, ognuna con diversi livelli di impegno nell’incubazione di organizzazioni a significativo impatto sociale e ambientale.
Analisi dei servizi e delle prestazioni
I servizi più rilevanti offerti dagli incubatori includono lo sviluppo di relazioni, l’accompagnamento manageriale, e il supporto nella ricerca di finanziamenti. Altri servizi comuni comprendono la formazione imprenditoriale, l’offerta di spazi fisici e servizi di valutazione dell’impatto sociale e ambientale. Il report mostra anche che molti incubatori adottano metodologie specifiche per valutare e rendicontare il proprio impatto sociale.
Gli incubatori italiani presentano una grande varietà in termini di natura giuridica, con una prevalenza di strutture private. Il settore degli incubatori è in continua crescita, con una maggiore enfasi sul supporto a imprese a significativo impatto sociale e ambientale. Tuttavia, il report sottolinea anche la necessità di ulteriori ricerche e di una maggiore standardizzazione delle definizioni e delle pratiche in questo ambito.
Ecco i dai più interessanti emersi dal “Report sugli Incubatori e Acceleratori Italiani” del 2023:
Crescita del settore
Il settore degli incubatori e acceleratori è in continua espansione in Italia, con un aumento del 10,5% nel numero di incubatori identificati, passando da 237 a 262.
Distribuzione geografica
Circa il 55% degli incubatori si trova nel Nord Italia, con la Lombardia come regione leader, ospitando il 23% degli incubatori. Questo indica una concentrazione di queste strutture nelle regioni più industrializzate del paese.
Circa il 55% degli incubatori si trova nel Nord Italia
Tipologie di incubatori
Il report classifica gli incubatori in Business Incubator, Mixed Incubator e Social Incubator. Rispetto all’anno precedente, c’è stato un aumento dei Mixed Incubator, che passano dal 37% al 46% del campione.
Il report classifica gli incubatori in Business Incubator, Mixed Incubator e Social Incubator
Servizi offerti
I servizi più rilevanti offerti includono sviluppo di relazioni, accompagnamento manageriale e supporto nella ricerca di finanziamenti. Questi aspetti sottolineano l’importanza del networking e del supporto professionale per le startup.
Valutazione e rendicontazione dell’impatto sociale
Circa il 48% degli incubatori ha adottato metodologie specifiche per valutare il proprio impatto sociale, un aumento significativo rispetto all’anno precedente.
Tra i dati più significativi, emerge che gli incubatori e acceleratori italiani hanno supportato l’incubazione di 2.850 startup, generando un fatturato complessivo superiore ai 500 milioni di euro e raccogliendo circa 3 milioni di euro, in media, per startup.
Natura giuridica
La maggior parte degli incubatori in Italia è di natura privata, con il 66% degli incubatori gestiti da soggetti privati.
Finanziamenti
Il report mostra anche che ci sono stati aumenti sia nella media che nella mediana dei finanziamenti ricevuti dalle organizzazioni incubate, passando rispettivamente da 1,97 M€ a 3,1 M€ e da 0,2 M€ a 0,5 M€.
Focus su impatto sociale e ambientale
Più della metà degli incubatori nel campione (56%) supporta organizzazioni con un significativo impatto sociale e ambientale.
Questi dati offrono una panoramica della crescita e dell’evoluzione degli incubatori e acceleratori in Italia, evidenziando la loro crescente importanza nel supporto dell’imprenditorialità innovativa, soprattutto con un impatto sociale e ambientale.
Definizione di incubatore
Organizzazione che supporta attivamente il processo di creazione e sviluppo di nuove imprese innovative attraverso una serie di servizi e risorse offerti sia direttamente sia attraverso
Definizione di incubatore certificato
Gli incubatori che desiderano essere iscritti all’apposita sezione speciale del Registro delle imprese devono rispettare determinati requisiti ex lege. Gli incubatori iscritti nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese sono chiamati incubatori certificati.
Distinzione tra incubatore e acceleratore
Alcuni report e paper scientifici utilizzano i termini «incubatore» e «acceleratore» come sinonimi, altri li considerano due concetti distinti. In ragione del fatto che non esistono definizioni condivise e univoche di incubatore e di acceleratore, e che gli incubatori e gli acceleratori hanno sostanzialmente gli stessi obiettivi.
In genere, negli ecosistemi più maturi, spesso gli incubatori offrono un servizio più early-stage degli acceleratori, con questi ultimi che accelerano uno sviluppo già iniziato o in corso.