Radoff combatte l’inquinamento e apre il capitale
La startup contro l'inquinamento indoor è stata selezionata dalla piattaforma fintech Doorway per una campagna di finanziamento VC. Grazie ai fondi raccolti la società realizzerà una mappatura a livello nazionale della diffusione del gas Radon
Radoff è attualmente in raccolta su Doorway, piattaforma fintech autorizzata da Consob e specializzata nel venture investing online. La campagna si è aperta lo scorso 6 aprile e sarà disponibile fino al 20 maggio. La startup offre dispositivi per monitorare e bonificare gli edifici dal radon. Si tratta di un gas incolore e inodore altamente nocivo e cancerogeno: una minaccia invisibile ma reale per la salute pubblica, riconosciuta come la seconda causa al mondo di tumore al polmone dopo il fumo.
Cosa fa Radoff attualmente
Radoff monitora questa tipologia di inquinamento usando tecnologie che sfruttano i big data e l’Intelligenza Artificiale per la realizzazione di dispositivi IoT (Internet of Things). Parliamo del mercato delle Smart Home e delle Smart City, in forte crescita. Il tema dell’inquinamento indoor è ancora poco conosciuto, ma ci sono tutta una serie di inquinanti che tutti noi respiriamo quotidianamente nelle abitazioni private ma anche negli edifici pubblici, come scuole, ospedali e più in generale sui luoghi di lavoro.
Attualmente il mercato dei purificatori d’aria è in forte crescita: il suo valore per il 2022 si attesta sui 13,97 miliardi di dollari, con un CAGR del 7,3% per il periodo dal 2023 al 2030. Questo anche perché si registra un aumento significativo delle infezioni trasmesse dall’aria e lentamente si diffonde la consapevolezza degli impatti negativi causati dalla respirazione di aria inquinata, polvere e fumo.
La startup ha 4 brevetti attivi
La tecnologia Radoff garantisce il controllo della qualità dell’aria, rilevando i valori di:
- polveri sottili,
- anidride carbonica,
- composti organici volatili,
- temperatura, umidità, pressione atmosferica,
- presenza di Radon.
Il Radon è un gas nobile che se disperso all’aria aperta risulta innocuo, ma che al chiuso arriva a raggiungere concentrazioni molto elevate diventando così una minaccia per chiunque lo respiri.
La startup vanta ben 4 brevetti validi a livello internazionale e lavora con alcuni partner scientifici e industriali di grande rilievo, come il CERN di Ginevra o la Dussmann Service. Le sue sedi sono in Emilia Romagna e in Sardegna.
Perché una campagna su Doorway
In campagna su Doorway, Radoff ha l’obiettivo di realizzare su scala nazionale la prima mappa interattiva dedicata alla diffusione del gas Radon nel nostro Paese. Lo farà pubblicando in rete i Big Data raccolti, per censire la concentrazione del Radon nelle diverse zone italiane, così da aprire le porte a operazioni di riduzione del rischio.
La mappa potrà essere usata dagli enti pubblici, dalle strutture sanitarie, dagli istituti di ricerca o dalle fondazioni. Ad oggi quello di Radoff è l’unico sistema indoor che permette di bonificare gli ambienti da questo gas cancerogeno.
Il Governo ha approvato a luglio 2020 una normativa che contiene un decreto correttivo, entrato in vigore lo scorso 18 gennaio 2023 poiché 1 edificio su 2 in Italia è a rischio radon.
Radoff per lo sport
Tra i temi che stanno più a cuore al team di Radoff c’è la sicurezza degli sportivi, particolarmente esposti, per la loro attività, alle patologie che possono insorgere a causa di un’alta esposizione a sostanze nocive e tossiche diffuse negli spazi chiusi. Un problema reale che diventa importante soprattutto quando l’attività sportiva viene praticata in impianti non a norma o di vecchia generazione.
Ecco perché la startup ha tra i suoi obiettivi quello di portare i propri dispositivi altamente tecnologici all’interno di stadi, palestre, palazzetti e impianti sportivi, garantendo maggiore sicurezza in tutti gli ambienti.
Per maggiori informazioni https://www.doorwayplatform.com/it/portfolio/deal/radoff
