PID, Punti Impresa Digitale: cosa sono e cosa offrono
Dei PID possono beneficiare le imprese, di qualsiasi dimensione e settore economico, oltre ai liberi professionisti. Ecco cosa sono e come funzionano.
Strumento integrato nel piano nazionale Industria 4.0, e ancora poco conosciuti dalle imprese, i 77 Punti d’Impresa Digitale (PID), localizzati presso le Camere di commercio, potrebbero essere un ottimo mezzo per potervi garantire la percorrenza di un più celere percorso di sviluppo sostenibile per ogni attività imprenditoriale. Ma che cosa sono? E quali servizi offrono? E come beneficiarne?Cerchiamo di saperne di più, svelando una concreta guida ai PID che – probabilmente – vi chiarirà ben più di qualche perplessità sul tema.
Che cosa sono i PID
Cominciamo da una breve definizione introduttiva. I Punti Impresa Digitale sono delle strutture di servizio localizzate presso le Camere di commercio dedicate alla diffusione della cultura e della pratica della diffusione del digitale nelle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici.
Oltre al network dei 77 punti fisici, è possibile fruire di una rete “virtuale” integrata, mediante la quale poter ricorrere ad una più ampia gamma di strumenti digitali, come la fornitura di siti specializzati, di forum e di community, e non solo.
Perché sono nati i PID
I Punti Impresa Digitale sono stati inseriti all’interno del piano Industria 4.0 con lo scopo di promuovere una maggiore consapevolezza nelle imprese in merito alle soluzioni possibili offerte dal digitale, e sui loro benefici, oltre che sui rischi connessi al suo mancato utilizzo.
Chi può beneficiare dei PID
Dei PID possono beneficiare le imprese, di qualsiasi dimensione e settore economico, oltre ai liberi professionisti.
Che servizi offrono i PID
Al fine di raggiungere gli obiettivi “statutari”, ovvero quelli legati alla necessità di diffondere la consapevolezza sul digitale presso le imprese, i PID erogano delle attività di informazione e di partecipazione diretta e di assistenza nella fase di implementazione degli interventi.
Come ci ricorda il sito internet ufficiale dell’iniziativa, l’offerta viene declinata su quattro principali tipologie di servizi:
- informativi di supporto al digitale e all’innovazione I4.0 ed Agenda Digitale;
- assistenza, orientamento e formazione sul digitale;
- interazione con i Competence Center e le altre strutture partner nazionali e regionali;
- specialistici per la digitalizzazione in collaborazione con aziende speciali e le altre strutture del sistema camerale.
Quali strumenti vengono utilizzati dai PID
Presso ogni Punto Impresa Digitale sono messi a disposizione strumenti di qualità e di specificità come le risorse professionali consulenziali, i locali, le attrezzature, i materiali multimediali, le banche dati, library informative e tanto altro ancora. Si tratta di un pacchetto integrato di risorse che viene erogato per poter permettere la produzione dei necessari servizi di coinvolgimento delle imprese,
Per quanto riguarda, in maniera più caratteristica, le figure professionali chiave presenti nei PID, è ancora il sito internet dell’iniziativa a ricordarci che queste sono rappresentate da:
- Digital Leader (o «ambassador») che coordina il PID camerale e ha la responsabilità della compliancy normativa
- Digital coordinator che presidia il rapporto con le imprese e svolge l’assessment iniziale d’impresa e coordina i digital promoter
- Digital promoter – mediamente tre per PID – che sviluppa azioni di promozione, comunicazione ed assistenza
- Digital mentor, che offre gratuitamente supporto di indirizzamento / consulenza alle MPMI (mentee).
Per saperne di più
Per approfondire l’argomento, vi consigliamo di consultare la pagina dedicata sul sito di UnionCamere.