NEWTWEN 7 mln per la startup dei digital twin

NEWTWEN è una startup deep tech nata per supportare le aziende nella transizione elettrica. Tra i suoi obiettivi c’è quello di aiutare concretamente i produttori a ridurre l’impatto ambientale dei motori elettrici a batteria. Il round di finanziamento di Serie A ammonta a 7 milioni di euro. A guidarlo è stato 360 Capital, società di VC europea, inoltre ha partecipato Join Capital, fondo internazionale legato al mercato del software industriale con base a Berlino.

In passato NEWTWEN ha ricevuto fondi da Vertis SGR, dal fondo Acceleratori di CDP Venture Capital SGR insieme a Plug and Play Tech Center e dal Motor Valley Accelerator.

«Non capita spesso di imbattersi in un team in grado di combinare in maniera così efficace diverse discipline ingegneristiche per produrre una tecnologia realmente innovativa – ha commentato Nader Sabbaghian, General Partner di 360 Capital–. Siamo entusiasti di poter accompagnare NEWTWEN nella loro ambiziosa missione di portare la tecnologia del rilevamento virtuale in tempo reale in una gamma sempre più ampia di sistemi integrati industriali».

Perché una tecnologia basata su Digital Twin?

NEWTWEN si propone di democratizzare la tecnologia del Digital Twin dedicata al settore automobilistico e promuovere la transizione elettrica. Il mercato della mobilità elettrica è uno dei più interessanti del momento, anche perché si inserisce nella road map condivisa dagli Stati UE per la crescita sostenbile e responsabile.

Ci sono però ancora una serie di passi da fare per rendere questo obiettivo green concretamente realizzabile. Da una parte, come abbiamo già raccontato, c’è il tema della mancanza di infrastrutture per la ricarica delle auto, che una startup come GASGAS sta implementando a ritmo sostenuto.

Dall’altra c’è quello dell’ottimizzazione degli stessi dispositivi elettrici, che possono essere “ancora più green” di quanto non siano. A questo scopo, NEWTWEN ha creato Digital Twin on Chip: modelli basati sulla generazione di gemelli virtuali che vengono utilizzati per ottimizzare il ciclo di vita dei motori elettrici e delle batterie. In questo modo, ad esempio, si riducono i tempi di ricarica e si aumenta la durata nel tempo delle batterie e dei motori.

Come funziona il sistema di NEWTWEN?

I digital twin sono repliche digitali ad alta fedeltà di sistemi fisici, che NEWTWEN integra direttamente nei gruppi propulsori dei veicoli elettrici, ma anche dei sistemi di automazione industriale e di elettronica di potenza. In questo modo è possibile migliorare prestazioni, longevità e affidabilità di una vasta gamma di motori e batterie. Quindi, questa tecnologia può essere applicata anche ad altri ambiti, che vanno al di là della mobilità elettrica.

La disponibilità di informazioni accurate per simulazioni multi fisiche in tempo reale è cruciale, e ottenerla operando a bordo dei sistemi stessi ha prodotto finora miglioramenti significativi delle prestazioni per tutti i partner automobilistici e industriali di NEWTWEN.

In futuro, il Digital Twin on Chip ideato dal team della startup sarà utile pure per implementare funzionalità come la manutenzione predittiva, l’analisi dei dati e l’identificazione preventiva dei guasti.

«Stiamo lavorando duramente per dare a tutti la possibilità di sfruttare i vantaggi della nostra tecnologia Digital Twin on Chip, specialmente a progettisti e produttori ma anche agli utenti finali. Non solo nel settore automobilistico ma anche in tutti gli altri settori e campi di applicazione fondamentali per la transizione elettrica» sottolinea Francesco Toso, CEO e cofounder di NEWTWEN.

Gli obiettivi del nuovo round

I finanziamenti raccolti grazie a questo round di serie A verranno usati per ampliare la rete di vendita in Europa, ma anche per la Ricerca&Sviluppo dei prodotti, con particolare riguardo per la piattaforma software industriale. Parte dei fondi saranno anche impiegati  per la tecnologia di generazione automatica dei Digital Twin, cuore della proposta di NEWTWEN.

«La tecnologia sviluppata da NEWTWEN rappresenta un punto di svolta grazie allo sviluppo di modelli matematici predittivi che permettono un controllo sia in fase prototipale sia in fase di manutenzione e monitoraggio real time delle prestazioni e dell’affidabilità – commenta Stefano Molino, Responsabile fondo Acceleratori di CDP Venture Capital – continuare a investire nel vivaio delle startup più promettenti che hanno fatto parte dei programmi di Rete Nazionale Acceleratori è uno degli obiettivi centrali del nostro progetto. Siamo orgogliosi di sostenere un team entusiasta come quello di NEWTWEN».

In meno di tre anni dai primi investimenti ottenuti, NEWTWEN ha ottenuto risultati molto interessanti anche grazie alla forza del suo team, composto da talenti altamente specializzati provenienti da tutta Europa. La startup nasce nel 202o come spin-off dell’Università di Padova con il nome di Hexadrive Engineering, da un team di ricercatori e professori: Silverio Bolognani, Piergiorgio Alotto, Riccardo Torchio, Milo Desoricellis, Francesco Toso. Per scoprire di più https://www.newtwen.com/