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L’intelligenza artificiale nella finanza: innovazione che ancora non decolla

Nonostante il crescente entusiasmo intorno all’intelligenza artificiale (IA) nel settore finanziario, solo il 35% delle aziende ha effettivamente implementato questa tecnologia su larga scala. È quanto emerge da un recente rapporto, secondo cui, sebbene il potenziale dell’IA sia ormai chiaro, molte imprese non sono ancora pronte ad abbracciare appieno questa trasformazione. Mentre criptovalute e finanza …

Nonostante il crescente entusiasmo intorno all’intelligenza artificiale (IA) nel settore finanziario, solo il 35% delle aziende ha effettivamente implementato questa tecnologia su larga scala. È quanto emerge da un recente rapporto, secondo cui, sebbene il potenziale dell’IA sia ormai chiaro, molte imprese non sono ancora pronte ad abbracciare appieno questa trasformazione. Mentre criptovalute e finanza sostenibile continuano a guadagnare terreno, l’intelligenza artificiale rimane una promessa in attesa di essere pienamente sfruttata.

Un mercato in crescita, ma a rilento

Il settore fintech, come indicato dal report di Fortune Business Insight, sta vivendo una fase di espansione eccezionale. Si prevede che il mercato globale crescerà dai 340 miliardi di dollari nel 2024 fino a oltre 1.152 miliardi di dollari entro il 2032, con un aumento del 239%. Tuttavia, l’adozione dell’IA da parte delle aziende finanziarie procede a rilento. Molti dirigenti di alto livello, i Chief Financial Officer (CFO), riconoscono l’importanza di integrare l’IA nei processi aziendali, ma solo una minima parte (circa il 35%) ritiene che la propria organizzazione sia realmente pronta a utilizzare questa tecnologia in modo estensivo​.

L’intelligenza artificiale: un asset strategico non ancora sfruttato

L’intelligenza artificiale ha il potenziale per rivoluzionare il settore finanziario, automatizzando processi complessi e migliorando l’efficienza operativa. Claudio Honegger, amministratore unico di Richmond Italia, sottolinea come l’IA possa aiutare le aziende finanziarie ad analizzare enormi quantità di dati, migliorare le previsioni di mercato e offrire servizi personalizzati ai clienti. Tuttavia, l’adozione su vasta scala rimane limitata, poiché molte aziende sono ancora nella fase iniziale di sperimentazione con queste tecnologie avanzate​.

Claudio-Honegger-Amministratore-Unico-Richmond-Italia
Claudio-Honegger-Amministratore-Unico-Richmond-Italia

I sette trend chiave del 2025

Guardando al futuro, il settore finanziario si troverà di fronte a una serie di tendenze che definiranno il suo sviluppo nei prossimi anni. Tra queste, emergono sette trend fondamentali:

  1. Ascesa delle criptovalute e della DeFi: Se le criptovalute erano inizialmente considerate un prodotto di nicchia, entro il 2025 si prevede una loro adozione sempre più ampia, insieme alla crescita della finanza decentralizzata (DeFi), grazie all’aumento dell’utilizzo della tecnologia blockchain.
  2. Machine learning e intelligenza artificiale: L’IA e il machine learning (ML) stanno semplificando attività complesse come la verifica dei clienti e l’analisi dei dati. Queste tecnologie si rivelano inoltre cruciali nel rilevamento delle frodi e nel miglioramento dell’esperienza del cliente attraverso chatbot e consulenti robotici​.
  3. Investimenti ESG e finanza sostenibile: La sostenibilità sta diventando una priorità crescente per investitori e istituzioni finanziarie, con un’attenzione sempre maggiore ai criteri ambientali, sociali e di governance (ESG). Le aziende sono spinte a intraprendere azioni concrete per ridurre l’impatto ambientale delle proprie operazioni​.
  4. Banche digitali: La digitalizzazione dei servizi bancari è già una realtà, ma entro il 2025 si prevede che la maggior parte delle operazioni bancarie sarà completamente trasferita online o su app mobili, riducendo drasticamente la necessità di filiali fisiche. Questo trend, accelerato dalla pandemia di COVID-19, non sembra destinato a rallentare​.
  5. Programmi di benessere finanziario: Le aziende sono sempre più consapevoli dell’importanza del benessere finanziario dei propri dipendenti. I programmi di “financial wellbeing” diventeranno sempre più diffusi, fornendo supporto nella gestione del debito, pianificazione del budget e consulenza sugli investimenti, con l’obiettivo di attrarre e trattenere i migliori talenti​.
  6. Cambiamenti normativi: Il settore finanziario dovrà adattarsi ai continui cambiamenti regolamentari, che riguarderanno principalmente la protezione dei dati, la sicurezza informatica e le normative anti-riciclaggio (AML). La compliance diventerà un elemento cruciale per la sopravvivenza delle aziende nel mercato​.
  7. Cybersecurity e calcolo quantistico: Con l’aumento delle attività online, il settore finanziario sarà sempre più esposto al rischio di attacchi informatici. Per contrastare questa minaccia, le aziende investiranno nella cybersecurity, sfruttando anche tecnologie emergenti come il calcolo quantistico per proteggere i dati sensibili​.

L’Italia e l’ecosistema finanziario globale

Anche l’Italia sta cercando di tenere il passo con le tendenze internazionali nel settore fintech. Eventi come il Richmond Finance Director Forum, che si terrà a Rimini dal 18 al 20 settembre 2025, offrono una piattaforma di confronto per i principali CFO e fornitori di servizi finanziari. Questi incontri rappresentano un’importante occasione per discutere delle sfide e delle opportunità legate all’implementazione delle nuove tecnologie, con un focus particolare su IA e machine learning.

La rivoluzione digitale non si limita alle grandi capitali finanziarie come Londra o New York. Anche città come Milano stanno emergendo come hub fintech di primaria importanza. Tuttavia, il cammino verso un’adozione più estesa dell’IA nel settore finance richiederà ancora tempo e investimenti. Molte aziende stanno affrontando sfide significative nella formazione del personale e nell’integrazione dei nuovi strumenti tecnologici nei loro sistemi esistenti.

Tanto lavoro da fare

Mentre il 2025 si avvicina rapidamente, il settore finanziario si prepara a vivere una fase di profonda trasformazione. L’intelligenza artificiale, pur essendo vista come una delle tecnologie chiave per il futuro, non ha ancora sfondato in modo definitivo. Le aziende stanno gradualmente riconoscendo il valore di questa tecnologia, ma rimane ancora molto lavoro da fare prima che l’IA diventi parte integrante delle operazioni quotidiane. Nel frattempo, trend come le criptovalute, la sostenibilità e la cybersecurity continueranno a modellare il panorama della finanza globale, offrendo nuove opportunità e sfide per i leader del settore​.

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