La startup che opera già da qualche anno ha terminato i test sulla miscela e realizzato lo stampo per le coperture esterne della prima traversa eco-sostenibile (che produce energia). Di cosa si tratta? Di un rivestimento dei binari del treno che oltre ad essere ecosostenibile (vengono utilizzati dei pneumatici fuori uso per la creazione della copertura) consente di produrre energia.
L’azienda ha brevettato un sistema piezoelettrico sottorotaia per produrre energia
l progetto di GreenRail basa la sua tecnologia su un sistema piezoelettrico integrato che si attiva al passaggio dei treni. Tale tecnologia a basso costo, rispetta l’ambiente e produce energia. L’azienda con sede a Bassano del Grappa ha creato la prima “traversa green”. La traversa composta nella sua anima da calcestruzzo e cemento armato ha un rivestimento in gomma riciclata, la stessa gomma utilizzata per i copertoni della auto. Il segreto sta nella miscela. Ma come fa a generare energia? Dato il suo rivestimento in gomma consente l’installazione di sistemi elettronici. L’azienda ha infatti brevettato un sistema piezoelettrico sottorotaia. La traversa prima viene montata, successivamente viene cablata e collegata per una distanza di minimo un km ad un’altra traversa. Quando il treno ci passa sopra genera un movimento di compressione e vibrazione che produce una carica elettrica. Considerando quindi i consumi che si verificano in Italia, dove ogni anno si consumano da un milione e mezzo a due milioni di traverse in calcestruzzo e tra 100 mila e 300 mila in legno questa innovazione con il passaggio all’alta velocità potrebbe consentire all’impresa di lanciarsi a pieno titolo nel mercato con un successo difficilmente discutibile.