Deliveroo apre in altre 25 città e si impegna ad aiutare i ristoratori
Nonostante le critiche e i problemi nella gestione dei diritti dei fattorini, il mercato del food delivery non conosce battute di arresto. Deliveroo ha diffuso i dati più recenti sulla crescita degli ordini ricevuti in tutta Italia. Torino e Lecce +98%, Bari +87%, Palermo e Trieste +83%, Bologna e Napoli +73%. Se d’estate sono le …
Nonostante le critiche e i problemi nella gestione dei diritti dei fattorini, il mercato del food delivery non conosce battute di arresto. Deliveroo ha diffuso i dati più recenti sulla crescita degli ordini ricevuti in tutta Italia. Torino e Lecce +98%, Bari +87%, Palermo e Trieste +83%, Bologna e Napoli +73%. Se d’estate sono le località di mare a registrare un picco di ordini, con l’arrivo dell’autunno (come da attese) il fenomeno si sposta nei principali centri urbani. Trend in aumento anche a Milano e Roma, che si confermano in cima alla lista per il numero di consegne a domicilio, più alto in assoluto.
Con questi risultati non stupisce che Deliveroo abbia annunciato un’ulteriore espansione sul territorio italiano. Il suo servizio raggiungerà presto altre 25 città, che si aggiungono ai 114 comuni dove l’azienda era già presente. Verranno coinvolti oltre 200 nuovi ristoranti e circa 200 rider in più. Una diffusione da nord a sud che conferma Deliveroo come la piattaforma numero uno del food delivery in Italia.
Si rafforza la partnership con McDonald’s
Grazie a Deliveroo e McDelivery sarà possibile ordinare e ricevere a casa tutti i menu di McDonald’s. Continua quindi la partnership tra il colosso delle consegne a domicilio e il gigante dei fast food, con l’aggiunta alla piattaforma di numerosi punti vendita presenti in tutto il Bel Paese, da Aosta ad Agrigento.
Il successo si raggiunge aiutandosi a vicenda
Deliveroo sa bene che i suoi affari dipendono direttamente da quelli dei ristoratori. Ecco perché ha dichiarato ufficialmente l’obiettivo di impegnarsi a sostenere la ristorazione italiana con una serie di iniziative sul territorio, per aiutare i ristoranti partner a migliorare la propria efficienza e i propri ricavi. L’idea è quella di mettere a disposizione dei ristoratori tutta una serie di informazioni preziose per progettare offerte che vadano incontro alle esigenze reali della clientela. Volendo, i locali potranno ottimizzare i propri menu in modo da renderli più profittevoli.
I dati sulle abitudini e sulle preferenze di chi ordina a domicilio possono servire ad aumentare notevolmente gli incassi
Deliveroo possiede dati molto preziosi: quelli sugli ordini consegnati, sulle percentuali di aumento o decremento degli ordini, sul ricavo lordo… Per non parlare della classifica dei piatti più amati e dei commenti dei consumatori sul livello di gradimento. Dati pronti per essere letti e usati, senza fatica. Un patrimonio che può davvero cambiare le sorti di un ristorante. Secondo le previsioni degli esperti di Deliveroo i ristoratori che sapranno sfruttare queste informazioni potrebbero arrivare ad aumentare il volume degli ordini del 30%. E intercetteranno una percentuale di nuovi clienti che potrà arrivare al 40% .
Ciliegina sulla torta: nel mese di novembre verranno offerte consegne a 1 euro da oltre 600 ristoranti già presenti sulla piattaforma. Lo scopo? Invogliare nuovi clienti a provare le consegne a domicilio. “La nostra strategia di espansione in Italia, supportata da importanti investimenti, va di pari passo con l’impegno a sostenere il mondo della ristorazione” ha sottolineato Matteo Sarzana, General Manager Deliveroo Italy.