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Decreto Sostegni bis, le novità per partite IVA e imprese

La Commissione Bilancio ha dato il proprio via libera alle novità del decreto Sostegni Bis, atteso lunedì all’esame dell’Aula di Montecitorio. Ma quali sono le principali novità per partite IVA e imprese? Niente tasse per agosto La prima novità è l’attesa riscrittura del calendario fiscale per le imposte dovute dalle partite IVA  e per la …

La Commissione Bilancio ha dato il proprio via libera alle novità del decreto Sostegni Bis, atteso lunedì all’esame dell’Aula di Montecitorio. Ma quali sono le principali novità per partite IVA e imprese?

Niente tasse per agosto

La prima novità è l’attesa riscrittura del calendario fiscale per le imposte dovute dalle partite IVA  e per la riscossione. Dunque, i contribuenti potranno godere dello slittamento delle imposte dirette, Irap e Irap in scadenza entro il 31 agosto 2021, al 15 settembre 2021, senza pagamento della maggiorazione allo 0,40%. La notifica delle cartelle ripartirà inoltre dal 1 settembre. Le 4 rate della rottamazione ter e le due del saldo e stralcio sospese nel 2020 vengono diluite in quattro appuntamenti di fine mese, dal 31 luglio al 31 ottobre. Il 30 novembre sarà invece la volta di saldare in un’unica soluzione le quattro rate del 2021.

Contributi a fondo perduto

Viene introdotto il contributo a fondo perduto anche per le attività con volume d’affari tra 10 e 15 milioni di euro nel 2019. L’aiuto è pari al 20% della  differenza tra l’importo medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2020 e l’importo medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2019.

Indennità a dipendenti e imprese

Un’altra attesa novità dal decreto Sostegni bis è la detassazione dei contributi, delle indennità e di ogni altra misura erogata in favore di impresa e di lavoratori autonomi nell’ambito dell’emergenza Covid-19, con conseguente esclusione dalla base imponibile. Rientrano in questa agevolazione tutte quelle forme di sostegno che sono state deliberate dopo la dichiarazione dello stato di emergenza e, pertanto, al 31 gennaio 2020 (al momento prorogato fino al 31 luglio 2021).

Contributi settoriali

Per il 2021 viene inoltre previsto un contributo a fondo perduto per 60 milioni di euro, destinato alle imprese che operano in alcuni settori, come il wedding, l’intrattenimento, l’organizzazione di feste e cerimonie. Arrivano altresì 50 milioni di euro per il settore delle ferie, il ristoro in favore dei soggetti che erogano servizi di logistica e di trasporto e di allestimento, con quota superiore al 51% dei ricavi che deriva da fiere e congressi. Ancora, 100 milioni di euro di contributi a fondo perduto per quelle imprese che operano nel settore della ristorazione collettiva. Per le strutture sportive, un contributo a fondo perduto da 30 milioni di euro per il 2021, per le spese sostenute dal primo marzo 2020 in poi.

Giornalista, copywriter, esperto di finanza e marketing editoriale, collabora con alcuni dei più noti network nazionali dell'informazione

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