Crowdinvesting, per Lemonway arriva la proroga da Banca d’Italia
Lemonway, noto istituto di pagamento francese, ha annunciato una proroga alla sospensione delle proprie attività in Italia, concessa dalla Banca d’Italia e inizialmente prevista per il 1° novembre.
Il 30 ottobre scorso, Lemonway, noto istituto di pagamento francese, ha annunciato una proroga alla sospensione delle proprie attività in Italia, concessa dalla Banca d’Italia e inizialmente prevista per il 1° novembre. Questa dilazione rappresenta una vittoria anche per Innovup, l’associazione di categoria che ha lavorato attivamente per facilitare il dialogo tra le parti interessate. Grazie alla collaborazione con l’On. Centemero, è stato possibile aprire un canale diretto con Banca d’Italia, per discutere del futuro operativo di Lemonway in Italia.
Le restrizioni imposte da Banca d’Italia
In attesa di ulteriori aggiornamenti, secondo quanto annunciato da Lemonway, emerge che la Banca d’Italia ha imposto alcune restrizioni significative che limitano le attività dell’istituto francese nel mercato italiano. Queste includono:
- Blocco di nuovi partner: Lemonway non potrà instaurare nuove collaborazioni con piattaforme o marketplace italiani, limitando l’acquisizione di nuovi partner sul territorio.
- Sospensione di nuovi prodotti e servizi: Non sarà possibile per Lemonway introdurre nuove offerte sia per i nuovi clienti che per quelli esistenti, i quali potranno tuttavia continuare a beneficiare dei servizi già attivi.
- Limite ai nuovi conti di pagamento: Sono stati imposti tetti mensili per l’apertura di nuovi conti di pagamento, con un massimo di 1.600 conti a novembre 2024, 1.400 a dicembre e 1.150 a partire da gennaio 2025.
Implicazioni per il crowdfunding e ambiguità normative
Un aspetto critico che emerge dall’annuncio di Lemonway, riguarda l’incertezza riguardo all’impatto delle limitazioni sulle campagne di crowdfunding attualmente in corso. Al momento, sembra che le campagne attive possano continuare senza interruzioni.
“Dal comunicato di Lemonway non si capisce se la limitazione vale per i soli conti di pagamento utilizzati per operazioni di crowdfunding o se si estende anche a quelli a servizio di piattaforme donation, reward o marketplace, attualmente non soggetti a procedura AML e i cui rilevanti volumi potrebbero incidere enormemente sui numeri dei nuovi conti mensili. Il riferimento alle campagne di crowdfunding in corso farebbe pensare che la limitazione riguarda solo i conti di pagamento delle piattaforme di crowdfunding, ma il comunicato di Lemonway è insufficiente per giungere a tale conclusione. Sarà quindi necessario un approfondimento a breve con la Banca d’Italia. A questo punto è altamente probabile che l’ingresso di nuovi operatori sul mercato si acceleri ulteriormente“. Ha dichiarato l’avvocato Alessandro Maria Lerro in una nota pubblicata sul proprio profilo Linkedin.
Ora cosa succede?
La dilazione concessa rappresenta un primo passo positivo e testimonia l’efficacia dell’intervento di Innovup a sostegno dell’ecosistema digitale italiano. Tuttavia, le restrizioni imposte pongono Lemonway di fronte a nuove sfide nel mercato italiano, soprattutto in un contesto in cui il crowdfunding e le piattaforme digitali continuano a crescere. Resta da vedere come si evolverà la situazione nelle prossime settimane e se ulteriori interventi normativi o incontri con la Banca d’Italia porteranno a una distensione delle limitazioni attuali.