Costerà 2000 euro Galaxy Fold, lo smartphone pieghevole di Samsung

Per la prima volta nel 2018 il numero degli smartphone venduti è calato rispetto all’anno precedente e i produttori si sono resi conto che dovevano inventarsi qualcosa di nuovo per convincere le persone a cambiare il telefonino.
Evidentemente non è bastata la struttura a tutto schermo e nemmeno le molteplici fotocamere integrate sul retro. L’unica vera novità poteva riguardare il form factor del telefono e nella fattispecie lo schermo pieghevole.
A Samsung in realtà lo stanno sperimentando dal 2011, ma la crisi che ha colpito soprattutto i produttori di fascia alta deve averli spinti ad accelerare i tempi. E così hanno presentato in pompa magna in tutto il mondo il Galaxy Fold, dove “fold” significa “piegare” in inglese.
Si tratta in realtà di un tablet con schermo Dynamic AMOLED da 7,3″ in grado di chiudersi su se stesso e di trasformarsi in uno smartphone con schermo da 4,6″ grazie a una speciale cerniera nascosta.

Galaxy Fold è un tablet con schermo Dynamic AMOLED da 7,3″ che si chiude su sé stesso trasformandosi in uno smartphone da 4,6″.

Si tratta di una nuova categoria di prodotto che consente di apprezzare al meglio i contenuti multimediali quando aperto per tornare alle dimensioni di uno smartphone una volta ripiegato su se stesso. Per forza di cose spessore e peso dello smartphone sono molto superiori alla media e anche esteticamente il Galaxy Fold può non piacere, soprattutto quando è chiuso. Ma si tratta comunque di un terminale innovativo a cui Samsung ha lavorato insieme a Google per garantire la migliore esperienza d’uso, con la possibilità di aprire fino a 3 app simultaneamente e di avere una continuità nelle transizioni tra il display esterno e quello interno.
La nuova tecnologia costa e infatti quando sarà in vendita nel secondo trimestre dell’anno Galaxy Fold costerà sui 2000 euro. Bisognerà vedere in quanti saranno disposti a spendere una cifra di questo tipo per un dispositivo comunque ancora acerbo.