Le foto della Generazione Z sono tutte sul web
La generazione Z identifica tutte le persone nate dal 2005 al 2010, ragazzi cioè che oggi hanno dai 9 ai 14 anni e navigano regolarmente sul web. Quando googlano il loro nome per la prima volta scoprono che online ci sono decine di fotografie caricate dai loro genitori e nella maggior parte dei casi non …
La generazione Z identifica tutte le persone nate dal 2005 al 2010, ragazzi cioè che oggi hanno dai 9 ai 14 anni e navigano regolarmente sul web. Quando googlano il loro nome per la prima volta scoprono che online ci sono decine di fotografie caricate dai loro genitori e nella maggior parte dei casi non sono per nulla contenti.
Secondo uno studio della società di sicurezza informatica AVG, il 25% dei ragazzi trovano addirittura immagini che si riferiscono a un periodo anteriore alla loro nascita. E in questo caso ci riferiamo naturalmente alle ecografie effettuate durante la gravidanza e messe sui social dai genitori per la gioia di parenti e amici.
Lo stesso studio effettuato in USA, in cinque stati dell’Unione Europea (tra cui l’Italia), in Giappone e Australia indica che l’81% dei bambini con meno di due anni hanno almeno una loro foto sui social (negli USA il dato sale al 92%, in Europa scende al 73%). In Italia solo il 14% dei genitori postano le ecografie prenatali sui social, ma in questo caso il motivo è da ricercare probabilmente in una arretratezza tecnologica piuttosto che un’attenzione alla privacy.
In Italia solo il 14% dei genitori postano le ecografie prenatali sui social, ma in questo caso il motivo è da ricercare probabilmente in una arretratezza tecnologica piuttosto che un’attenzione alla privacy.
Oggi l’8% dei bambini con meno di un anno di vita hanno un indirizzo mail e il 5% un profilo social. Si tratta di dati molto chiari che fanno comprendere la reazione non proprio positiva dei diretti interessati quando si rendono conto per la prima volta che loro immagine intime sono online.
L’ultima parte del rapporto è basata su interviste alle madri che hanno condiviso online le immagini dei loro figli piccoli. Nonostante oggi il valore della privacy sia condiviso da tutti, il 70% delle madri non vede nessun problema nella pubblicazione online delle immagini dei figli e solo il 5% non lo farebbe mai.