What3words mette il mondo in una griglia di 57000 miliardi di quadrati
What3words è il nome di una startup innovativa che si propone di rivoluzionare il sistema di localizzazione delle posizioni in tutto il pianeta. Nonostante i sistemi GPS siano ormai diffusi universalmente, non è sempre facile trovare la destinazione che interessa. I sistemi di attribuzione degli indirizzi sono spesso imprecisi o ambigui, e gran parte del …
What3words è il nome di una startup innovativa che si propone di rivoluzionare il sistema di localizzazione delle posizioni in tutto il pianeta. Nonostante i sistemi GPS siano ormai diffusi universalmente, non è sempre facile trovare la destinazione che interessa. I sistemi di attribuzione degli indirizzi sono spesso imprecisi o ambigui, e gran parte del mondo è totalmente priva di indirizzi: basta pensare alle baraccopoli delle metropoli o semplicemente al parcheggio in cui abbiamo appuntamento con i nostri amici.
Secondo uno studio dell’ONU nel 75% del mondo gli indirizzi risultano imprecisi o del tutto assenti e anche il restante 25% non ha una copertura completa.
Nel 75% del mondo gli indirizzi risultano imprecisi o del tutto assenti e anche il restante 25% non ha una copertura completa
A questo punto avere a disposizione un dispositivo GPS in grado di localizzarci con latitudine e longitudine nel raggio di qualche metro diventa quasi inutile.
what3words è un sistema globale di attribuzione degli indirizzi attraverso la divisione di tutto il mondo in una griglia di 57.000 miliardi di quadrati da 3 m x 3 m, a ciascuno dei quali è stato assegnato un indirizzo univoco di 3 parole attraverso un algoritmo composto da 25000 parole che vengono miscelate in maniera unica. Si tratta sempre di parole di senso compiuto in 14 lingue differenti, tra cui l’italiano. Così per esempio la Fontana di Trevi a Roma sarà riconosciuta per un utente italiano dalle tre parole spediti.scoglio.lettere mentre in inglese le parole saranno wiped.school.dreaming.
Ad oggi il produttore automobilistico Mercedes Benz ha investito nella startup e infatti tutte le nuove auto prodotte da quest’anno avranno a bordo il nuovo sistema di localizzazione. L’obiettivo è naturalmente quello di diffondere al massimo questo nuovo sistema, che è comunque già disponibile come app sia per Android che per iOS.