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Dog Digital, il digital marketing “da cani”

Marketing, comunicazione digitale e tanta passione per i cani: Andrea Fattori ci parla del progetto Dog Digital

Sabrina Rossi e Andrea Fattori sommano quasi 50 anni di esperienza nel campo dell’editoria e della comunicazione, ma per il progetto Dog Digital hanno abbandonato la strada già battuta e si sono avventurati a esplorare un nuovo mondo.

 

Cos’è esattamente Dog Digital?

Il nostro claim è “Dog Digital è tutto il mondo digitale che ruota intorno al cane”. Questo significa che ci rivolgiamo da una parte ai proprietari di cani, che possono trovare sia informazioni pratiche e utili, sia corsi, sia materiali da scaricare, dall’altra a tutti i professionisti che orbitano intorno a questo mondo. A questi ultimi proponiamo i servizi di digital marketing e comunicazione, dalla realizzazione di siti Web responsive alla creazione di App, dalla gestione dei social network alla produzione di contenuti e infografiche.

Andrea Fattori Startup News
Andera Fattori, Dog Digital.

Come nasce questo nuovo progetto?

Dog Digital nasce dall’unione di tre elementi:  consolidata conoscenza della comunicazione, elevata competenza tecnologica e, soprattutto, grande passione per la cinofilia. Dopo la lunga esperienza nel campo dell’editoria, con Gruppo Orange, il passaggio al marketing digitale è avvenuto in modo quasi naturale, assecondando le richieste dei clienti: mettendo insieme la capacità di raccontare storie, prodotti e servizi al pubblico con una profonda conoscenza delle piattaforme digitali, è nata Go Digital. Però sentivamo ancora la mancanza di qualcosa, il bisogno di specializzarci in un campo nel quale potessimo mettere in gioco anche la passione. La scelta a quel punto è stata facile: entrambi abbiamo un grande amore per i cani e conosciamo molto bene il loro mondo, Sabrina sta completando il percorso come istruttrice, organizza corsi ed è in stretto contatto con molte associazioni cinofile.

Sabrina Rossi Startup News
Sabrina Rossi, Dog Digital.

Pensate che il mondo della cinofilia abbia bisogno del digitale?

Assolutamente sì. Si tratta di un segmento che sta conoscendo un momento di grande successo, ma che dal punto di vista della comunicazione ha ancora tantissima strada da fare. I social network, per esempio, possono diventare uno strumento davvero prezioso per tutte le categorie professionali legate alla cinofilia, dagli allevatori ai veterinari, dai negozianti ai produttori, ma vengono sfruttati ancora in modo molto limitato, soprattutto senza una strategia commerciale.

I social network possono diventare uno strumento davvero prezioso per tutte le categorie professionali legate alla cinofilia…

Per non parlare dei siti Internet: quando ci sono, il più delle volte sono di vecchia concezione, non “responsive”, quindi inadatti alla visualizzazione su smartphone. Se pensiamo che oggi più del 50% del traffico Internet proviene dai dispositivi mobile, è facile capire le opportunità che si stanno perdendo. È vero che la cinofilia si vive sul campo, a contatto con i cani, ma ormai l’informazione è sempre più digitale, chiunque di noi quando ha bisogno di qualcosa si affida agli strumenti Web o alle App. Non avere una solida presenza in questi campi ormai equivale ad avere un negozio senza vetrine.

 

Quali sono i vostri consigli di base per le aziende del settore?

Per cominciare, spesso le aziende non si rendono conto di avere un patrimonio di storie da raccontare e condividere. Questa è la forma di pubblicità migliore, offrire ai clienti informazioni e contenuti preziosi. Certo, bisogna anche saperle raccontare nel modo e con gli strumenti giusti, ed è proprio il nostro lavoro. Poi, è importante capire che digital marketing non significa avere un sito e una pagina Facebook, servono una strategia precisa e degli obiettivi, che possono essere aumentare le vendite, far conoscere il marchio, consolidare la propria reputazione, ampliare il parco dei clienti o fidelizzare quelli esistenti. Così come non ci si può improvvisare addestratori di cani, allo stesso modo non si può pensare di riuscire a comunicare in modo efficace se non si hanno le basi: si rischia di non ottenere niente o, peggio, di generare un effetto controproducente.

Come primo step, abbiamo realizzato una semplice checklist in 10 punti…

Come primo step, abbiamo realizzato una semplice checklist in 10 punti che i professionisti della cinofilia possono utilizzare per capire se la loro comunicazione digitale è adeguata o meno, per esempio gli chiediamo se hanno una strategia complessiva per la comunicazione, che preveda l’interazione tra sito e social network, con obiettivi specifici, e se ritengono di essere riusciti a comunicare in modo chiaro i punti di forza e di unicità della loro azienda. Se la maggior parte delle risposte è negativa, come purtroppo accade spesso, allora è subito evidente che serve un intervento. A quel punto, realizziamo un’analisi della situazione attuale e una proposta di collaborazione. Il nostro obiettivo non è “spremere” i clienti, perché siamo sicuri che sia una strategia perdente: noi vogliamo aiutarli a crescere poco per volta, in modo che capiscano il valore della comunicazione e siano in grado di investire sempre di più in questo campo.

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