Analisi di bilancio ed altro: la bussola strategica per startup e PMI innovative
Il bilancio, ma non solo, come fonte primaria per le decisioni aziendali
Premessa La maggior parte delle startup innovative che falliscono entro i primi tre anni di vita presentano squilibri nei loro indicatori economico-finanziari che vanno ad intaccare anche le solidità patrimoniali più robuste. Sono situazioni che sarebbero (rectius, sono) rilevabili “facilmente” attraverso un’attenta analisi di bilancio: la riprova risiede nella constatazione che le PMI innovative che …

Premessa
La maggior parte delle startup innovative che falliscono entro i primi tre anni di vita presentano squilibri nei loro indicatori economico-finanziari che vanno ad intaccare anche le solidità patrimoniali più robuste.
Sono situazioni che sarebbero (rectius, sono) rilevabili “facilmente” attraverso un’attenta analisi di bilancio: la riprova risiede nella constatazione che le PMI innovative che integrano sistemi di controllo di gestione basati su KPI derivati da analisi di bilancio attestano una probabilità di sopravvivenza superiore ai due terzi rispetto alla media del settore.
Il bilancio d’esercizio base rappresenta molto più di un semplice adempimento normativo: è la rappresentazione puntuale dello stato di salute dell’impresa sia dal punto vista:
- statico, per mezzo dello stato patrimoniale, che offre la “fotografia” della situazione alla data di chiusura dell’esercizio, generalmente il 31 dicembre di ogni anno),
- dinamico, tramite il conto economico, da cui trarre l’utile o la perdita quale risultato di un periodo, generalmente un anno, ovvero la differenza tra ricavi ed i costi oppure più comprensivamente tra i componenti positivi di reddito e quelli negativi di reddito),
- inferenziale, grazie al rendiconto finanziario¹, ricavata tramite un processo di elaborazione e riclassificazione dei dati contenuti nel bilancio, da cui afferrare quali e come i flussi di cassa nelle aree operativa, degli investimenti e finanziaria sono generati o assorbiti dall’impresa.
L’analisi di bilancio è uno strumento fondamentale di report aziendale poiché, come già intuibile da queste poche informazioni, fornisce una valutazione dettagliata della struttura patrimoniale nonché delle sue performance economico-operative e conseguentemente della salute finanziaria dell’impresa. E gli indicatori che ne derivano costituiscono la base per orientare strategie di sviluppo sostenibili o, nel caso di imprese in fase di progettazione, per definire parametri-obiettivo realistici e coerenti con il business model.
L’analisi di bilancio
Anche per le startup e le PMI innovative, tali analisi non solo riflettono lo stato attuale dell’azienda, ma forniscono anche una base solida per la pianificazione strategica e tattica².
Tuttavia l’analisi di bilancio per startup e PMI innovative si articola su due direttrici fondamentali, con metodologie e finalità differenti: analisi a consuntivo per le startup e PMI innovative già in funzionamento e analisi prospettica per quelle in fase di progettazione.
Analisi di bilancio nelle imprese esistenti
Per le imprese già operative, l’analisi dei bilanci consuntivi consente di:
- quotare la solidità, per misurare la stabilità patrimoniale, ovvero la capacità dell’azienda di sostenere la propria struttura nel lungo periodo, sulla base del proprio grado di indipendenza dal debito e la capacità di far fronte agli impegni con mezzi propri. Uno degli indici di questa categoria è costituito dal margine di struttura, che fornisce il grado di consistenza e sicurezza patrimoniale ovvero da quanto l’azienda finanzia le proprie immobilizzazioni (beni durevoli come impianti, macchinari e fabbricati) con capitali stabili, ovvero con il patrimonio netto. Un altro indice della categoria è rappresentato dall’indice di copertura delle immobilizzazioni, ovvero da quanto le immobilizzazioni sono finanziate con capitale proprio;
- valutare la redditività, al fine di comprendere se l’azienda sta generando profitti adeguati e se le risorse sono utilizzate in modo efficiente. Altri indicatori, i più noti e tra gli altri, come il ROI (Return on Investment), il ROE (Return on Equity), il ROS (Return on Sales) e l’EBITDA margin consentono alle aziende di misurare l’efficacia delle proprie strategie e operazioni. Ad esempio, un ROI elevato indica che l’impresa sta generando profitti significativi rispetto agli investimenti effettuati;
- analizzare la solvibilità, quale capacità dell’azienda di far fronte ai propri debiti, sia nel breve che nel lungo termine, onde valutarne la capacità di sostenere gli impegni finanziari nel lungo periodo. L’indice di indebitamento, ad esempio, misura quanto l’azienda è finanziata da capitale di terzi rispetto ai mezzi propri riflettendo quindi la capacità dell’impresa di soddisfare le obbligazioni a breve termine;
- sorvegliare l’indebitamento, ovvero per misurare il peso dei debiti rispetto alle risorse proprie o agli attivi aziendali, aiutando a valutare la sostenibilità finanziaria della struttura aziendale nel medio-lungo termine. Gli indici di indebitamento misurano, ad esempio, quanto l’azienda è finanziata da terzi rispetto al patrimonio netto (debt to equity), oppure l’Indice di Leva Finanziaria (Leverage Ratio) che indica quante volte il capitale proprio è moltiplicato dall’indebitamento. Un altro indice è il DSCR (Debt Service Coverage Ratio) che misura la capacità dell’azienda di ripagare il debito con i flussi di cassa generati;
- monitorare la liquidità, per assicurarsi che l’impresa disponga di sufficienti risorse liquide per far fronte agli obblighi finanziari a breve termine. Un esempio risiede nell’indice di liquidità generale (current ratio), che dimostra la capacità dell’azienda di far fronte ai debiti a breve termine, riflettendo quindi la capacità dell’impresa di soddisfare le obbligazioni a breve termine.
Questi ed altri indicatori forniscono una visione completa della performance aziendale e aiutano a identificare aree che necessitano di interventi correttivi.
Analisi di bilancio nelle nuove imprese
Per le startup e le PMI innovative in fase di progettazione, l’analisi di bilancio assume un ruolo prospettico. La redazione di bilanci previsionali come il budget economico, di business plan e financial forecast è indispensabile per definire gli obiettivi e le strategie necessarie alla stabilità e profittabilità dell’impresa.
Ma non solo, e soprattutto per le nuove imprese, anche la break-even analysis consente di identificare il volume minimo di attività necessario per coprire i costi fissi e variabili, parametro essenziale per valutare la sostenibilità del business model innovativo.
Sono tutte elaborazioni che richiedono la definizione di parametri-obiettivo realistici e l’analisi comparativa con benchmark di settore permette di definire standard adeguati al modello di business specifico che l’analisi di bilancio contribuisce a sviluppare.
Stabilire standard e rapporti tra gli indicatori finanziari permette di creare una roadmap solida per la crescita dell’impresa: determinare, ad esempio, un rapporto ottimale tra capitale proprio e capitale di terzi può influenzare positivamente la solvibilità e la capacità di attrarre investitori.
Inoltre, prevedere flussi di cassa adeguati è essenziale per garantire la liquidità necessaria alle operazioni quotidiane e agli investimenti futuri.
L’analisi di bilancio come strumento strategico non solo consuntivo
Importanza dell’analisi di bilancio nella definizione delle strategie aziendali
Come intuibile, l’analisi di bilancio non si limita alla valutazione della situazione finanziaria corrente su dati consuntivi, ma è fondamentale nella definizione delle strategie aziendali, come elemento integrato nel processo decisionale strategico dell’impresa.
Per le imprese esistenti…
Per le imprese esistenti quindi, l’analisi delle tendenze storiche e dei risultati ottenuti permette di individuare punti di forza e debolezze, orientando le scelte strategiche future. Ad esempio, se l’analisi evidenzia una diminuzione del margine operativo, l’azienda potrebbe decidere di rivedere la struttura dei costi o di incrementare i prezzi dei prodotti o servizi offerti.
Per le nuove imprese…
Per le nuove imprese, invece, l’analisi di bilancio previsionale consente di simulare diversi scenari e valutare l’impatto delle scelte strategiche sul futuro dell’azienda. Questo approccio proattivo permette di anticipare possibili criticità e di adottare le misure preventive opportune.
Per le imprese in fase di progettazione…
Per le imprese in fase di progettazione, l’analisi prospettica diventa uno strumento di validazione del business model, permettendo di identificare in anticipo potenziali squilibri strutturali e correggerli prima dell’avvio operativo.
Specificamente, le startup e PMI innovative…
Le startup e PMI innovative, caratterizzate come noto da contesti operativi ad elevata incertezza, possono avvalersi dell’analisi economico-finanziaria quale:
- sistema di early warning che consente di identificare tempestivamente segnali di potenziali criticità prima che si traducano in problemi strutturali;
- guida per l’allocazione efficiente delle risorse spesso limitate verso le aree a maggior potenziale di creazione di valore;
- strumento di comunicazione efficace verso stakeholder esterni (investitori, finanziatori, partner) che necessitano di elementi oggettivi per valutare la solidità e le prospettive dell’impresa;
- framework per calibrare le strategie di crescita, bilanciando ambizioni espansive e sostenibilità economico-finanziaria nel medio-lungo periodo.
L’implementazione di un sistema integrato di analisi e pianificazione
La massima valorizzazione dell’analisi di bilancio a fini strategici potrebbe essere colta dalle startup e PMI innovative attraverso le seguenti azioni:
- integrare l’analisi degli indicatori economico-finanziari nei processi decisionali ordinari, superando l’approccio che la relega a mero adempimento periodico e distaccato dall’ordinarietà od a strumento utilizzato solo in situazioni di crisi;
- implementare sistemi di dashboard che consentano il monitoraggio continuo dei KPI critici, con alert automatici in caso di scostamenti significativi rispetto ai target prefissati;
- adottare un approccio comparativo, confrontando sistematicamente i propri indicatori con benchmark di settore o con operatori particolarmente performanti, per identificare gap e opportunità di miglioramento;
- sviluppare competenze interne di alfabetizzazione finanziaria (la capacità di comprendere e utilizzare efficacemente vari concetti e strumenti finanziari che consentono di prendere decisioni economiche e finanziarie informate) a tutti i livelli organizzativi, non limitandole all’area amministrativa, affinché le logiche economico-finanziarie attraversino l’intera cultura aziendale;
- nel caso di startup in fase di progettazione, utilizzare l’analisi di bilancio prospettica come strumento di design del business model, definendo preventivamente gli equilibri ottimali tra investimenti, struttura dei costi, politiche di pricing e modelli di revenue.
Conclusioni
L’analisi di bilancio rappresenta il fulcro su cui basare le decisioni strategiche e tattiche sia per le imprese esistenti che per quelle in fase di avviamento.
Per le startup e le PMI innovative, in particolare, l’analisi di bilancio assume una duplice valenza: strumento diagnostico per le imprese esistenti e “blueprint progettuale” per quelle in fase di avvio. Soprattutto in tale ultimo caso, una solida analisi finanziaria è essenziale per attrarre investitori, pianificare la crescita e garantire la sostenibilità nel tempo.
Investire tempo e risorse nell’analisi di bilancio significa, in entrambi i casi, dotarsi di strumenti potenti per navigare con successo nel complesso mondo imprenditoriale nonostante l’incertezza che caratterizza i mercati contemporanei, trasformando i numeri in decisioni strategiche consapevoli e orientate alla creazione di valore sostenibile nel tempo.
Note:
[1] Senza nulla togliere alla capacità informativa del bilancio ed ogni altro report aziendale, il rendiconto finanziario permette di comprendere:• come l’azienda genera o consuma liquidità,
• la sostenibilità (in senso economico-finanziario) del business,
• la capacità dell’impresa di far fronte ai propri impegni finanziari,
• la coerenza tra risultato economico e generazione di cassa.
È particolarmente importante per startup e PMI innovative, dove la gestione della liquidità è spesso critica per la sopravvivenza, e rappresenta uno strumento indispensabile per valutare la sostenibilità del modello di business nel medio-lungo termine (vedasi post “Libertà e vincoli nelle diverse forme di finanziamento per startup innovative“). [2] È da ribadire che, attraverso l’esame dettagliato di indicatori chiave come solidità, redditività, solvibilità e liquidità, le imprese possono identificare punti di forza e aree di miglioramento, guidando decisioni informate per il futuro.