Ex dirigenti di Crowdcube lanciano Flywheel Capital: nuovo fondo secondario da 25 milioni di dollari
Due figure di spicco nel panorama del crowdfunding europeo, Sam Lawson e Darren Westlake, hanno unito le forze per lanciare Flywheel Capital, un fondo secondario che mira a raccogliere 25 milioni di dollari. Con un primo closing già raggiunto a 10 milioni di dollari, il fondo si posiziona come un attore emergente nel mercato finanziario europeo, offrendo soluzioni innovative per la liquidità nel settore del venture capital.
5Due figure di spicco nel panorama del crowdfunding europeo, Sam Lawson e Darren Westlake, hanno unito le forze per lanciare Flywheel Capital, un fondo secondario che mira a raccogliere 25 milioni di dollari. Con un primo closing già raggiunto a 10 milioni di dollari, il fondo si posiziona come un attore emergente nel mercato finanziario europeo, offrendo soluzioni innovative per la liquidità nel settore del venture capital.
Il team dietro Flywheel Capital
Sam Lawson, ex VP of capital markets di Crowdcube, ha lasciato l’azienda nel 2022 per fondare Flywheel Capital. A lui si è unito Darren Westlake, cofondatore ed ex CEO di Crowdcube, che ricopre il ruolo di partner e presidente del fondo. Questa collaborazione riunisce due professionisti con una vasta esperienza nel finanziamento di startup e nelle dinamiche del mercato privato.
Strategia e obiettivi di Flywheel Capital
Flywheel Capital si concentra sull’acquisto di partecipazioni in fondi di venture capital e sull’offerta di liquidità a dipendenti e fondatori che detengono equity in aziende private. Il fondo opera attraverso investimenti che vanno da 1 a 5 milioni di dollari, mirando a facilitare transazioni secondarie in un mercato europeo in rapida evoluzione.
Recentemente, Flywheel ha partecipato a un’operazione secondaria per Bolt, società estone leader nel settore della mobilità. Questa mossa sottolinea l’intento del fondo di sostenere aziende tecnologiche in forte crescita, offrendo al contempo soluzioni di liquidità ai primi investitori e ai dipendenti.
Il mercato secondario europeo in espansione
L’entrata in scena di Flywheel Capital coincide con una fase di crescita significativa per il mercato secondario europeo. Negli ultimi anni, società come Isomer Capital e Launchbay Capital hanno lanciato fondi secondari, evidenziando un interesse crescente per questo segmento del mercato finanziario.
Secondo le dichiarazioni di Sam Lawson a Sifted, “Molti fondi stanno raggiungendo la fine del loro ciclo di vita e hanno bisogno di liquidità. Stanno quindi cercando soluzioni per monetizzare le loro partecipazioni senza attendere un’exit tradizionale come un’IPO o un’acquisizione”.
Il ruolo del fintech nelle operazioni secondarie
Il settore fintech si è dimostrato particolarmente attivo nelle operazioni secondarie negli ultimi mesi. Aziende come Revolut, Monzo, SumUp e, più recentemente, Moneybox, hanno facilitato vendite di azioni da parte dei dipendenti, permettendo loro di monetizzare le proprie partecipazioni e attirando nuovi investitori.
Su Sifted, Lawson attribuisce questa tendenza alla maturità raggiunta dal settore fintech in Europa. “Il fintech è all’avanguardia perché ospita molte delle aziende più valorizzate del continente. Tuttavia, prevediamo che altri settori come green energy, sanità e intelligenza artificiale seguiranno questa tendenza, ampliando il panorama delle operazioni secondarie”.
“Il fintech è all’avanguardia perché ospita molte delle aziende più valorizzate del continente. Tuttavia, prevediamo che altri settori come green energy, sanità e intelligenza artificiale seguiranno questa tendenza, ampliando il panorama delle operazioni secondarie”.
Questa diversificazione è già in atto: Vinted, marketplace di abbigliamento usato, ha recentemente ottenuto una valutazione di 5 miliardi di euro grazie a una vendita secondaria di azioni da 340 milioni di euro.
Un approccio ibrido per mitigare i rischi
Nonostante l’interesse crescente, Lawson sottolinea che non tutti gli investitori sono disposti a prendere posizioni ad alto rischio in asset di venture illiquidi. Per affrontare questa sfida, Flywheel Capital adotta un approccio ibrido, utilizzando una “struttura di equity preferenziale secondaria”. Questa strategia, mutuata dal private equity, offre maggiore flessibilità rispetto al debito tradizionale e può fornire liquidità anticipata ai fondi di venture capital, permettendo loro di restituire capitale ai propri limited partner (LP) senza perdere il controllo delle partecipazioni.
“Crediamo che la liquidità sia l’anello mancante nel venture capital”, afferma Lawson. “Più liquidità c’è nel sistema, più velocemente si può alimentare il ciclo di investimento e crescita delle startup”.
Il sostegno degli investitori e le prospettive future
Flywheel Capital ha ricevuto il sostegno di Allocator One, una piattaforma dedicata ai fondi di venture capital al primo investimento, che funge da investitore principale. Inoltre, il fondo ha attirato l’interesse di diversi family office e fondatori di startup, indicando una fiducia diffusa nella strategia e nel team di Flywheel.
Con un obiettivo finale di 25 milioni di dollari e un cap fissato a 50 milioni, Flywheel prevede di raggiungere il suo target nei prossimi mesi. L’ambizione del fondo è di diventare un attore chiave nel mercato secondario europeo, facilitando transazioni che possano beneficiare sia gli investitori che le aziende in crescita.
Il contesto del mercato secondario
Il mercato secondario del venture capital ha tradizionalmente avuto meno visibilità rispetto al mercato primario, ma sta guadagnando rapidamente importanza. Le operazioni secondarie offrono agli investitori la possibilità di acquistare partecipazioni in aziende o fondi esistenti, spesso a prezzi più interessanti, e forniscono liquidità a investitori iniziali, fondatori e dipendenti.
Considerando che gli investimenti in startup restano solitamente “bloccati” per molto tempo, le transazioni secondarie diventano uno strumento fondamentale per permettere ai primi investitori di realizzare i propri guadagni e per attrarre nuovi capitali. Questo è particolarmente rilevante in Europa, dove il mercato delle startup sta maturando e sempre più aziende raggiungono valutazioni significative.
Le sfide e le opportunità del mercato secondario
Nonostante le prospettive positive, il mercato secondario presenta anche delle sfide. La valutazione accurata delle partecipazioni, la gestione dei rischi associati agli investimenti in aziende private e la navigazione delle complesse dinamiche tra fondatori, dipendenti e investitori sono aspetti critici.
Flywheel Capital, grazie all’esperienza dei suoi fondatori, è ben posizionata per affrontare queste sfide. L’approccio ibrido e l’adozione di strutture finanziarie innovative possono aiutare a mitigare i rischi e a creare valore per tutte le parti coinvolte.
L’impatto sul mercato europeo delle startup
L’attività di Flywheel potrebbe avere un impatto positivo sull’ecosistema startup europeo. Facilitando la liquidità, il fondo può contribuire ad accelerare il ciclo di investimenti, permettendo ai capitali di essere reinvestiti in nuove iniziative. Questo può stimolare l’innovazione e supportare la crescita di nuove aziende tecnologiche.
Inoltre, offrendo soluzioni di liquidità ai dipendenti, Flywheel può aiutare le aziende a mantenere e attrarre talenti, un fattore chiave per il successo nel settore tecnologico. La possibilità di monetizzare parte delle proprie partecipazioni può essere un incentivo significativo per i dipendenti, migliorando la soddisfazione e l’impegno a lungo termine.