Beyond The Box, arriva l’investimento di Polimi GSoM

Si chiama Beyond The Box la piattaforma che si propone di risolvere qualsiasi problema di lavoro o quasi. Grazie a un complesso algoritmo basato su IA, seleziona il professionista più adatto a fornire le competenze necessarie a risolvere uno specifico problema.

Ora la startup, nata nel 2019, riceverà il supporto della Graduate School of Management (GsoM) del Polimi non solo dal punto di vista finanziario ma anche direttamente, perché alcuni dei programmi formativi di alta formazione della business school del Polimi verranno offerti anche su Beyond The Box.

Come funziona Beyond The Box

Dal punto di vista pratico, lato utente, il funzionamento di Beyond The Box è molto semplice. Chi utilizza la piattaforma non deve fare altro che descrivere le proprie necessità nel campo Cosa vuoi chiedere oggi?, usando il linguaggio naturale e condividendo solo i dettagli che è disposto a specificare.

Definite le necessità l’algoritmo esegue il match, prima traducendo la richiesta in modo comprensibile per l’Artificial Intelligence e poi individuando le persone più adatte a offrire supporto tra migliaia di professionisti competenti. Le “lezioni” durano 20 o 40 minuti e sono erogate a distanza mediante videochiamata. In questo modo si ottiene il massimo dei risultati senza interropere in modo significativo il flusso di lavoro.

Beyond The Box può trovare il professionista giusto per fare formazione e risolvere problemi specifici in diversi ambiti, dalla digitalizzazione alle tecnologie emergenti passando per marketing e comunicazione digitale, finanza, amministrazione, questioni legali e così via.

Gli abbonamenti partono da 35 euro al mese e lasciano agli utenti la libertà di fare tutte le domande di cui hanno bisogno, senza preoccuparsi di pagare le singole sessioni.

La difficoltà del settore a reperire fondi

«Tra i nostri obiettivi cìè quello di eliminare lo “skills mismatch”, il disallineamento delle competenze sul mercato del lavoro, offrendo a persone e imprese un nuovo modo di accedere e condividere competenze. Grazie a questa operazione con la business school del Polimi, l’obiettivo diventa sempre più vicino. Siamo entusiasti di avere Polimi Graduate School of Management tra i nostri investitori e partner. I fondi raccolti e la collaborazione strategica consentiranno di migliorare ulteriormente la nostra tecnologia e raggiungere sempre più professionisti e imprese mettendo in campo un’offerta ancora più completa» ha sottolineato Aleksandra Maravic, co-founder e CEO di Beyond The Box.

A livello generale il settore EdTech fa fatica a ricevere fondi: storicamente solo il 6% delle imprese che operano nel campo ottiene finanziamenti. Ma Beyond The Box, co-fondata da Aleksandra Maravic (che è anche la CEO) ha appena chiuso un round di investimenti pari a 650mila euro grazie all’interesse di partner importanti che affiancano il Politecnico di Milano, come CDP Cassa Depositi e Prestiti attraverso il suo fondo dedicato agli Acceleratori e all’acceleratore dedicato proprio al mondo EdTech Supercharger Ventures .

Perché Polimi GSom ha scelto Beyond The Box

Obiettivo della POLIMI GSoM è quello di confermare il suo ruolo di promotore dell’innovazione nel campo della formazione manageriale. Le due realtà offrono risposte complementari a un’esigenza di mercato sempre più presente. Oggi i professionisti,se pur altamente specializzati, hanno bisogno di acquisire velocemente nuove competenze per aggiornarsi e/o risolvere piccoli o grandi problemi che non per forza fanno parte della propria sfera di competenze.

«L’obiettivo di questa collaborazione è duplice: da un lato, raggiungere un pubblico più ampio al quale proporre la nostra offerta formativa in modo facile da fruire, anche solo come approccio preliminare per una formazione più approfondita da fare successivamente, dall’altro contribuire ad affermare ulteriormente il ruolo da protagonista che Polimi GSoM vuole avere nel mondo dell’innovazione» ha concluso Vittorio Chiesa, Presidente di POLIMI Graduate School of Management.