Crowdfunding

Equity Based Crowdfunding: consigli per nuovi investitori

Grazie alle piattaforme di equity based crowdfunding puoi investire nelle più promettenti startup da casa tua, senza alzarti dal divano. O, se preferisci, dalla scrivania del tuo ufficio, o mentre ti trovi al mare o in un bar. Niente cambia: basta qualche clic per diventare proprietario della quota di una nuova azienda dalla quale – …

Grazie alle piattaforme di equity based crowdfunding puoi investire nelle più promettenti startup da casa tua, senza alzarti dal divano. O, se preferisci, dalla scrivania del tuo ufficio, o mentre ti trovi al mare o in un bar. Niente cambia: basta qualche clic per diventare proprietario della quota di una nuova azienda dalla quale – si spera – si potranno ottenere interessanti ritorni in futuro.

Se a quanto sopra aggiungi anche il fatto che per investire in equity based crowdfunding non hai nemmeno la necessità di acquisire precedenti esperienze (non ci sono teoriche barriere all’ingresso), è evidente come la tentazione di impiegare i propri soldi in quella che potrebbe essere la nuova Uber o il nuovo Facebook sia davvero elevata.

Tuttavia, prima di cedere al facile entusiasmo, permettici una piccola avvertenza: anche se l’investimento in equity based crowdfunding è semplice e immediato, devi pur sempre premettere a tale operazione una buona educazione finanziaria e una strategia consapevole, in maniera tale da non perdere di vista i tuoi obiettivi.

Ricorda inoltre che ogni investimento comporta un certo grado di rischio e che questo è certamente valido anche per l’equity crowdfunding.

Ecco perché, con il focus di oggi, abbiamo cercato di fare chiarezza su come puoi muoverti con maggiore saggezza tra gli investimenti in equity crowdfunding. Ti consigliamo di leggere con attenzione tutti gli spunti che trovi qui sotto e, se dovessi avere qualche domanda o perplessità, contattare la nostra redazione!

Non sempre puoi disfarti dei tuoi investimenti in Equity Based Crowdfunding

Cominciamo con un elemento che potrebbe scoraggiarti ma che, in realtà, serve solamente a qualificare con ancora maggiore precisione il tuo impiego: gli investimenti in equity based crowdfunding NON funzionano come gli investimenti in società quotate in Borsa.

Quando acquisti un’azione di Alphabet, Tesla o Apple, puoi rivederla immediatamente: c’è infatti un ricco mercato secondario pronto a soddisfare la tua richiesta.

Di contro, a differenza del mercato azionario, non c’è un ampio mercato secondario per le quote di società acquistate mediante una campagna di equity crowdfunding (anche se alcune delle più note piattaforme si stanno organizzando in tal senso, come abbiamo scritto in un recente articolo sulla CFM Board di CrowdFundMe). Nella maggior parte dei casi, potrai incassare un ritorno solamente quando la startup viene acquistata o diventa quotata (in ogni caso, ti consigliamo di dare uno sguardo al nostro approfondimento sulle exit strategies nell’equity crowdfunding per saperne di più).

Attenzione, però! Questo non è necessariamente uno svantaggio!

Di fatti, il fatto che nel mercato azionario regolamentato (come quello di Borsa Italiana, per intenderci), tu possa in qualsiasi momento cedere le tue azioni, equivale ad affermare che il tuo investimento in una società quotata sarà molto liquido. Non rischierai dunque di rimanere legato alla stessa società per diversi anni. Tuttavia, questo potrebbe condurre il tuo investimento ad essere molto volatile, a causa del trading continuo sui suoi titoli.

Pertanto, il fatto che tu non possa liquidare in qualsiasi momento il tuo titolo non dovrebbe destare grandi preoccupazioni, ma dovrebbe lasciarti intendere che di solito l’investimento in equity based crowdfunding è da intendersi nel lungo orizzonte temporale.

Cerca di diversificare per ottenere i migliori ritorni dall’investimento

Sia che tu abbia intenzione di diventare un investitore seriale di campagne di equity based crowdfunding, sia che invece abbia intenzione di investire in maniera saltuaria, è bene sottolineare come anche per l’equity crowdfunding valga sempre la pena di diversificare il proprio portafoglio al fine di calmierare il livello di rischio complessivo.

A ben vedere, inoltre, le diversificazioni che dovresti percorrere sono almeno due:

  • una diversificazione di portafoglio, destinando agli investimenti in equity based crowdfunding una parte minoritaria del totale valore del tuo patrimonio (quello, per intenderci, attribuibile alla c.d. finanza alternativa);
  • una diversificazione interna all’equity crowdfunding, preferendo investimenti in diversi settori e diverse aree geografiche.

Insomma, come recita una buona e sempre valida massima per gli investitori, evita di “mettere tutte le tue uova in un solo cesto”. In questo modo, anche se una delle società su cui hai investito dovesse andare a pancia all’aria, non danneggerà il tuo portafoglio se il suo risultato negativo sarà compensato da buoni risultati di una o più altre società.

Oltre ad abbassare il rischio del vostro portafoglio, la diversificazione ti farà anche familiarizzare meglio e più rapidamente con il funzionamento delle offerte di equity crowdfunding.

Investi solamente nelle società di cui puoi capire bene il business

È molto importante che tu investa solo ed esclusivamente in startup di cui comprendi bene il business model. Se non sai cosa stai facendo, stai commettendo un errore fatale che non porterà a niente di buono e che, anzi, finirà con il disaffezionarti dall’equity based crowdfunding.

In termini di investimento, comprendere quale sia il prodotto e il servizio dell’impresa su cui vuoi investire, il suo mercato di riferimento, i suoi piani e il proprio modello di business, ti fornirà un indiscutibile vantaggio competitivo rispetto agli altri. Un vantaggio informativo che ti porterà a prendere buone decisioni di investimento, basate proprio sulla corretta comprensione dei fondamenti dell’azienda e del mercato.

Non seguire le tue emozioni (ma non ignorarle del tutto)

Vuoi spere quale sia la strada migliore per prendere le peggiori decisioni? Ebbene, è seguire le tue emozioni.

Non fraintenderci! A volte puoi prendere ottime decisioni ascoltando le tue sensazioni e impressioni. Tuttavia, questo difficilmente vale nel momento in cui parliamo di affari.

Se infatti ascolterai solo le tue emozioni quando valuti un’offerta di equity based crowdfunding, finirai per esser soddisfatto dall’aver investito su una particolare startup, ma probabilmente presto ti renderai conto che le tue valutazioni sono state vane.

C’è una profonda differenza tra un investimento che “si percepisce” come una buona decisione nel momento della sottoscrizione del contratto di crowdfunding, rispetto all’aver maturato una decisione oggettivamente buona nel lungo periodo. E, tra le due diverse scelte, è la razionalità e l’analisi a costituire la differenza.

Cerca pertanto di bilanciare le tue emozioni con le tue capacità di osservazione. Studia i dati, i numeri e le metriche che stanno alla base dell’azienda su cui vuoi investire. Non lasciarti sedurre da un video di presentazione, da una storia avvincente o da mirabolanti prospettive future. Sii molto critico e non agire di impulso.

Non limitarti ad essere un investitore, sentiti parte integrante della società in cui hai investito!

Come investitore in una campagna di equity based crowdfunding, non dovresti semplicemente sederti sugli allori e aspettare che la startup si apprezzi nel corso del tempo. Dovresti sentire maggiormente “tuo” l’investimento che hai appena effettuato e, di conseguenza, fare di tutto per accelerare quel processo.

Insomma, come proprietario di una parte di una startup che ha partecipato a una campagna di equity based crowdfunding, puoi sederti e lasciare che l’azienda faccia tutto il lavoro “sporco”, oppure puoi diventare un promotore del prodotto e del brand. Aiutando a diffondere la consapevolezza sulla startup su cui hai investito, la aiuterai a ottenere più utenti, interazioni, engagement e, quindi, ad aumentare di valore.

Ti consigliamo pertanto di non essere solo un “proprietario della startup”: sii anche un marketer, diffondendo il verbo tra i tuoi contatti, sui social e in tutti i canali che ritieni opportuno attivare.

Aspettati di tutto, dal flop al grande botto!

A questo punto potrebbe essere superfluo ricordarlo, ma è bene sottolineare ancora una volta che investire nelle startup è sempre rischioso e che la maggior parte degli investimenti in startup non si traduce in un ROI positivo (anche per gli investitori esperti).

Un sacco di startup finiranno con il fallire. Altre termineranno la spinta esercitata dai finanziamenti prima di essere in grado di monetizzare completamente i loro progetti. Insomma, per dirla in breve, il rischio di perdere i tuoi soldi è abbastanza alto.

Detto ciò, hai anche molto da guadagnare se investi nella società giusta, perché le startup possono scalare rapidamente e, in pochi anni (o mesi) possono diventare dall’essere una società che ha sede nel garage dietro casa, a un business milionario.

Anche se la tua fetta di torta ti appare piccola, un giorno sarà una fetta di una torta dalle dimensioni gigantesche. E questo è il motivo per cui il tuo investimento può apprezzarsi molto nel tempo e superare di gran lunga il valore del resto del tuo portafoglio.

La due diligence delle piattaforme di equity crowdfunding serve, ma non basta

Le piattaforme di equity based crowdfunding effettuano una prima selezione delle startup che si “offrono” la mercato. Tuttavia, ti consigliamo di non limitarti a fare affidamento sulla due diligence di una piattaforma di crowdfunding, ma andare un po’ al di là.

Non limitarti nemmeno a consultare frettolosamente la documentazione che la startup ti sottoporrà: la società farà di tutto per convincerti che è un’azienda in crescita con un futuro brillante (d’altronde, ciò che vuole sono i tuoi soldi!). E questo significa che i dati e le informazioni che ti fornisce potrebbero essere molto parziali.

Il nostro consiglio è quello di fare le tue ricerche e analisi in autonomia, verificando le fonti dei dati che la startup porta in dote: confrontali con altre fonti, verifica le altre soluzioni di prodotto / servizio dei potenziali concorrenti, scopri quali sono le credenziali degli esponenti di riferimento della società, e così via.

Ci auguriamo che questi brevi consigli ti siano stati utili per migliorare la tua conoscenza degli investimenti in equity based crowdfunding.
Se vuoi saperne di più puoi scrivere ai nostri esperti all’indirizzo roberto@startup-news.it.

Giornalista, copywriter, esperto di finanza e marketing editoriale, collabora con alcuni dei più noti network nazionali dell'informazione

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