YouTube Kids, un’app per i bambini
Si chiama YouTube Kids, ma non è un canale del noto social dedicato ai video, bensì un’applicazione indipendente. Promette contenuti adatti ai bambini e il pieno controllo affidato ai loro genitori. Dopo il suo debutto nel 2015 negli Stati Uniti è arrivata anche in Italia l’app di Google dedicata esclusivamente ai più piccoli e alle …
Si chiama YouTube Kids, ma non è un canale del noto social dedicato ai video, bensì un’applicazione indipendente. Promette contenuti adatti ai bambini e il pieno controllo affidato ai loro genitori. Dopo il suo debutto nel 2015 negli Stati Uniti è arrivata anche in Italia l’app di Google dedicata esclusivamente ai più piccoli e alle famiglie. YouTube Kids vorrebbe essere innanzitutto uno strumento sicuro per l’intrattenimento dei bambini.
YouTube Kids vorrebbe essere innanzitutto uno strumento sicuro per l’intrattenimento dei bambini
I contenuti quindi risultano diversificati a seconda dell’età e dei gusti di chi guarda. Le categorie principali tra cui scegliere sono Programmi, Musica, Impara ed Esplora. All’interno di ogni categoria sono presenti una vasta gamma di cartoni animati, video musicali, documentari, programmi educativi. Importanti sono poi le collaborazioni nate tra YouTube Kids ed enti di ricerca e produzione di cultura riconosciuti, tra le più significative segnaliamo quella con il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, che offre un’ampia scelta di contenuti dedicati all’istruzione.
Ci sarà una pubblicità ogni 15 minuti di visione, ma nessun annuncio relativo a cibi o bevande
Per quanto riguarda la pubblicità ce ne sarà una ogni 15 minuti di visione, non ci saranno annunci relativi a cibi o bevande (potenzialmente in contrasto con la dieta scelta dai genitori e con le direttive mediche legate alla salute) e un limite è previsto anche per le pubblicità dedicate ai videogiochi. L’aspetto più interessante è il controllo offerto sui contenuti. Gli adulti potranno approvare o bloccare ciò che il bambino vuole vedere, impostare dei limiti di tempo per la visione, controllare la cronologia e limitare la libertà di ricerca dei video.