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Trentino Sviluppo, nuovo bando per startup

Contributi fino a 350 mila euro per sostenere le spese necessarie all’avvio e alla crescita delle startup innovative in Trentino. La misura è rivolta a realtà provenienti da tutta Italia, a patto che aprano almeno una sede operativa in provincia di Trento.

Aperti i termini di adesione all’Avviso FESR 1/2023 per l’avvio di startup innovative

La misura prevede un contributo a fondo perduto fino a 350 mila euro per sostenere le spese necessarie all’avvio e alla crescita dell’impresa. Domande entro il 25 ottobre

Comunicato stampa.

Il Trentino si conferma terra di startup innovative. Dopo la presentazione, ad inizio giugno, dell’Avviso FESR 1/2023 “Sostegno allo sviluppo di startup innovative nelle aree di specializzazione intelligente del Trentino”, ora la Provincia autonoma di Trento apre la possibilità di presentare le domande di contributo con l’intento di incentivare la nascita e la crescita sul territorio provinciale di realtà innovative. La gestione dell’Avviso è stata affidata a Trentino Sviluppo nel ruolo di ente istruttore. Per ogni impresa è previsto un contributo a fondo perduto fino a 350 mila euro nell’ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Il budget previsto per finanziare la misura è di 3 milioni di euro. L’iniziativa ha lo scopo di rafforzare il posizionamento delle imprese del territorio sia sul mercato interno, sia su quello internazionale, con particolare attenzione agli obbiettivi di sostenibilità ambientale e di innovazione espressi dalla Strategia provinciale di specializzazione intelligente (S3) e dalla Strategia macroregionale per la regione alpina (EUSALP). Le domande possono essere presentate fino al 25 ottobre 2023. Maggiori informazioni sul sito www.provincia.tn.it/fesr.

«Le recenti strategie nazionali ed europee sull’innovazione – commenta Achille Spinelli, assessore per lo Sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento – dimostrano quanto il sostegno alle startup sia fondamentale per promuovere con successo un’economia dinamica e garantire crescita, occupazione e competitività. Questo nuovo Avviso, maturato nell’ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, si inserisce nell’ecosistema delle iniziative provinciali che puntano a favorire la crescita lungo tutta la catena del valore, dalla generazione dell’idea fino alla fase di scale-up. Una misura che va in particolare a sostenere l’avvio di nuove imprese che puntano su soluzioni innovative per sviluppare prodotti o servizi ad elevato valore aggiunto».

Per accedere al contributo è necessario presentare un progetto di avviamento di startup innovativa, anche non ancora costituita al momento della domanda, che sia basato su una o più soluzioni ad alto valore tecnologico scalabili sui mercati internazionali e che rientri in un’area di specializzazione S3. I quattro settori, che rispecchiano la vocazione tecnologica, innovativa e sostenibile del territorio, sono Sostenibilità, montagna e risorse energetiche; ICT e trasformazione digitale; Salute, alimentazione e stili di vita; Industria intelligente.

Tra gli elementi oggetto di valutazione: il grado di innovatività della soluzione proposta, il Team, l’adeguatezza e la coerenza con il piano degli investimenti, la strategia di accesso al mercato, etc. Previste inoltre delle premialità nel caso di progetti che rientrano all’interno di Aree Interne e progetti a partecipazione femminile e giovanile.

Il Progetto dovrà in ogni caso essere avviato dal giorno successivo alla domanda e concluso entro 18 mesi dalla data di comunicazione di concessione dell’agevolazione.

L’Avviso è rivolto alle piccole e microimprese del Trentino costituite non prima del 1° gennaio 2021, ma non solo. Possono accedere al finanziamento anche realtà e persone fisiche che provengono da fuori provincia, a patto che aprano sul territorio una sede operativa entro 60 giorni dalla comunicazione di concessione del contributo.

In entrambi i casi le startup innovative dovranno risultare iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese della Camera di Commercio.

Il contributo della Provincia è pari al 70% delle spese ammissibili, che comunque dovranno essere comprese tra un minimo di 50 mila euro e un massimo di 500 mila euro per ogni progetto. I costi che rientrano nelle spese ammissibili possono riguardare la costituzione della società, attività di collaudo e di omologazione, azioni di marketing e consulenze per la gestione aziendale e del personale.

Per ulteriori informazioni si invita a consultare il sito www.provincia.tn.it/fesr

Le domande di contributo possono essere presentate accedendo alla scheda informativa pubblicata sul portale “Aiuti alle imprese”, disponibile al seguente link https://www.provincia.tn.it/Servizi/Contributi-per-lo-sviluppo-di-start-up-innovative-Avviso-FESR-n.-1-2023, ove sono disponibili il testo dell’Avviso e ulteriori importanti informazioni relative anche al tema dell’ammissibilità delle spese.

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