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Startup, cinque consigli per partire con il piede giusto

Partire sempre con il piede giusto, questo è il concetto chiave. Per farlo ecco 5 consigli che ogni startupper dovrebbe considerare

Vedere il proprio progetto di startup che si realizza, è una soddisfazione come poche altre, ma per raccogliere i primi risultati bisogna seminare nella maniera corretta. Ci sono cinque aspetti che bisogna assolutamente tenere in considerazione quando si parte, eccoli:

1) Chiedi l’aiuto di un avvocato

Non è necessario essere laureati in legge per far l’imprenditore, ma informarsi bene, soprattutto se abbiamo intenzione di assumere subito delle persone o stringere degli accordi commerciali con aziende partner, richiede sempre la massima attenzione. Meglio pagare prima una consulenza che trovarsi impelagati in problemi più grandi quando non avremo il tempo e tantomeno la forza di gestirli.

2) Cura la tua presenza online

Essere presenti online è la base. Non è più concepibile portare avanti qualunque tipo di attività senza avere almeno una pagina web, ma bisogna assicurarsi che la propria presenza online sia curata da un professionista Seo (search engine optimization). È fondamentale che chi approda al nostro sito ci arrivi perché interessato a quello che facciamo. Ottimizzare un sito per determinate chiavi di ricerca è un lavoro che dobbiamo mettere in cima alla lista delle priorità.

3) Trovati un buon commercialista

Ognuno sa fare il proprio lavoro e chi è bravo a programmare, a scrivere o a disegnare, non è detto che sia altrettanto bravo a fare i conti con un foglio di calcolo Excel. Tenere in ordine il flusso delle entrate e delle uscite oppure occuparsi degli adempimenti burocratici non è un gioco da ragazzi: serve qualcuno che abbia talento anche per quello. Come scegliere la persona giusta? Chiedi il parere ad amici e conoscenti e assicurati che il tuo professionista di riferimento sappia come spedire un allegato pesante!

4) Produci dei buoni contenuti

Qualunque cosa tu abbia intenzione di produrre o vendere, hai bisogno di raccontarlo nella maniera gusta ai tuoi potenziali clienti. Per questo ti serve qualcuno che sa scrivere bene e può creare storie sui tuoi prodotti. Ricordati: più cose interessanti scriverai sul tuo sito, più aumenteranno le possibilità che i motori di ricerca ti portino lettori interessati a quelle tematiche.

5) Stai attento ai Social Media

È vero, la propria presenza su Facebook, Twitter, LinkedIn, Pinterest o Google+ è un buon sistema per farsi conoscere, ma è anche vero che la presenza va gestita bene. Scegli una o due piattaforme e, almeno all’inizio, focalizzati su quelle. Gestire delle comunità sparse può essere molto impegnativo e rappresenta un costo, a livello di risorse e tempo, che è bene considerare attentamente. Se fornisci servizi B2B, scegli LinkedIn, se invece realizzi delle bellissime cravatte o dei fumetti, forse i tuoi clienti si trovano altrove…

Business Development Manager at Dynamo, Author Manuale di Equity Crowdfunding, Angel Investor in CrossFund, Journalist, Crowdfunding Marketing Strategist, Startup-News.it founder, IED Lecturer.

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