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Startup Competition al WMF 2021, intervista a Cosmano Lombardo

L’edizione 2020 del WMF, in piena pandemia, ha fatto 24mila partecipanti. Quest’anno l'evento sarà in versione ibrida: sia in presenza, sia in digitale, con tantissimo spazio alle startup e alle migliori scaleup europee

Nato nel 2007 come percorso di formazione gratuito sul digitale, nel 2013 il World Marketing Festival dà vita all’evento che ormai tutti conosciamo e che a breve aprirà i cancelli a Rimini per l’edizione 2021.

Il WMF 2021 si svolgerà nei giorni 15/16/17 Luglio  e avrà al suo interno una sezione dedicata alle startup con una lunga serie di novità. È per questo che abbiamo deciso di scambiare quattro chiacchiere con Cosmano Lombardo, Ceo di Search On che da sempre organizza l’evento.

Cosmano, cosa è cambiato da quella prima edizione 2013?

Era a Roma ed era appunto Web Marketing Festival. Ma poi, anno dopo anno, l’evento si è sempre di più focalizzato sull’innovazione e quella sigla WMF ha acquisito un senso più ampio: We Make Future che è quello attuale. Abbiamo iniziato da subito ad approfondire tutte le soluzioni per utilizzare l’innovazione e il digitale per migliorare la società e facendo della convergenza fra più temi il suo punto forte.

Includere le startup all’interno del WMF è quindi un’evoluzione naturale

L’asset dell’imprenditorialità è un elemento importantissimo. Ma già nella prima edizione del 2013 c’era, seppur in una versione ancora embrionale, una startup competition che poi negli anni è cresciuta diventando la più grande a livello italiano e una delle principali in Europa.

Una delle novità di questa edizione è la presenza delle principali scaleup europee

Quanto spazio hanno le startup oggi nel WMF?

Ormai da tre anni, le startup hanno all’interno del WMF una vasta serie di eventi a loro dedicati. Ma mi preme dire non solo le startup, anche le scaleup. Perché una delle novità di questa edizione è proprio la presenza delle principali scaleup europee. Ma non solo, abbiamo anche una Startup Competition Young dedicata ai progetti dei giovanissimi che sono tutti a impatto sociale. Noi seguiamo questi ragazzi durante l’anno, poi selezioniamo i migliori e li portiamo all’evento per fare il proprio pitch. Questo serve ad educarli all’imprenditorialità con questa linea sociale.

C’è una sala con le 36 startup che sono state selezionate fra le oltre 500 candidature arrivate

Come è organizzata la sezione startup?

Abbiamo la startup competition in cui le sei finaliste saranno sul main stage. C’è poi una sala con le 36 startup che sono state selezionate fra le oltre 500 candidature arrivate. Abbiamo uno startup district sia fisico che digitale. Abbiamo una parte dedicata alle startup a impatto sociale perché abbiamo sempre dato spazio a questi tipi di temi. Ci sono dei talk relativi al mondo delle startup, dopodiché abbiamo questa parte dedicata alle scaleup che arrivano da tutta Europa e stanno tracciando un po’ il futuro dell’innovazione digitale e sociale.

Da dove sono arrivate le candidature delle startup?

La maggior parte è sicuramente italiana, ma quest’anno sono arrivate tantissime candidature da startup europee. A prescindere dall’evento, secondo me questo è un buon segnale. Il fatto che tante startup estere decidano di farsi conoscere in Italia, è davvero un buon indice.

Quello del 2021 sarà un format completamente ibrido con una parte di in presenza e una parte digital

Come sarà organizzata questa edizione 2021?

Sarà un format completamente ibrido con una parte di in presenza e una parte digital. Stiamo ancora attendendo indicazioni sui numeri relativi ai partecipanti che possiamo ospitare, ma avremmo tanti collegamenti con eventi, progetti e persone da remoto. L’area espositiva sarà sia fisica che digitale, ma anche nel 2018 e nel 2019 la parte espositiva era così, nel senso che potevi seguire i tuoi interventi anche da remoto. Adesso abbiamo potenziato la nostra piattaforma, ma comunque le startup che partecipano saranno tutte in presenza quindi è un’ottima occasione per conoscere i founder e parlare cono loro. Un’ottima occasione anche per gli investitori.

In che modo avete selezionato le startup?

Lo abbiamo fatto secondo questi criteri:

  • Competenze del team, conoscenza del settore, realizzabilità del progetto;
  • Stadio di sviluppo del prodotto/servizio;
  • Grado di innovazione e difendibilità della stessa;
  • Contesto competitivo e posizionamento;
  • Rispondenza con i bisogni del mercato e della clientela e dimensione della stessa;
  • Potenzialità di business dell’idea.

Quanto costa a una startup la presenza all’evento?

Nulla! Tutta la parte dedicata alle startup, visto che rientra in un progetto di sostegno e di supporto al mondo dell’imprenditorialità è gratuita.

 

Per il ritorno dell’evento in presenza vi saranno oltre 100 eventi dedicati al mondo dell’innovazione, un programma formativo con più di 60 sale con temi verticali quali robotica, intelligenza artificiale, SDGs e sviluppo sostenibile, 5G, Circular Economy, Aerospace, Cyberbullismo, editoria e tantissimi altri.
Insomma, se siamo una startup, è davvero il caso di candidarci per l’edizione 2022, mentre se siamo degli investitori, vale davvero la pena andare a dare un’occhiata dal vivo alle 36 startup selezionate e alle sei finaliste che parteciperanno alla competition del 16 Luglio!
Per maggiori informazioni: https://www.webmarketingfestival.it/

Business Development Manager at Dynamo, Author Manuale di Equity Crowdfunding, Angel Investor in CrossFund, Journalist, Crowdfunding Marketing Strategist, Startup-News.it founder, IED Lecturer.

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