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Startup, ma quante sono quelle che ce la fanno?

Quante sono le nuove attività aperte nel 2014? I dati dell'Osservatorio delle partite Iva

Si fa presto a dire start-up, ma poi in fondo una start-up cos’è se non un nuovo sogno d’impresa che vuole diventare realtà? Però i sogni non si avverano sempre. Un articolo molto interessante apparso su Wired.it a firma Giulia Annovi, propone una fotografia del panorama italiano delle start-up innovative.

Negli ultimi dieci mesi, un’azienda su 46 è uscita dal registro delle imprese innovative, ma il fallimento non è l’unico motivo. Wired.it

Le aziende che nello scorso luglio erano presenti nel registro delle start-up innovative erano 1.020 e oggi sono aumentate a 1.200, ma 22 di quelle che c’erano allora, oggi non esistono più o hanno cambiato nome.
Sono comunque numeri poco indicativi perchè sappiamo bene che una cosa di questo tipo è fisiologica. Un’azienda su 46 è anche poco. Il fattore rischio è molto elevato quando si parte con una nuova attività e forse bisognerebbe smetterla di indorare la pillola e fare solo show nei teatri per dire che tutto il Paese deve diventare una start-up innovativa. Questo continuo gonfiare di aria fritta un fenomeno di “moda” fa solo male a quelli che le idee innovative ce le hanno davvero e vogliono provare a farcela, ma si trovano sommersi da una marea di innovatori della domenica.

 

I dati dell’Osservatorio delle partite Iva del Ministero delle Finanze

A febbraio 2014 sono state aperte 50.915 nuove partite Iva, in confronto al corrispondente mese dell’anno precedente si registra una
sostanziale stabilità (-0,7%)

Chi ha aperto le nuove attività?

La distribuzione per natura giuridica evidenzia che le quote delle nuove attività sono così suddivise:

  • persone fisiche, 72,7% del totale,
  • le società di capitali sono pari al 20%
  • le società di persone al 6,7%
  • la quota dei “non residenti” ed “altre forme giuridiche” rappresenta solo lo 0,6%.

Rispetto al febbraio 2013, le società di capitali sono le uniche che registrano un aumento, peraltro consistente, del numero di aperture +11,5%, mentre le società di persone mostrano una flessione del 13,9%. Le aperture intestate a persone fisiche calano del 2,3%.

Siamo certi che gli innovatori siano in questi numeri e magari lo sono senza neanche dirlo a voce troppo alta perchè oggi in Italia, forse la vera innovazione è scommettere su se stessi.

Business Development Manager at Dynamo, Author Manuale di Equity Crowdfunding, Angel Investor in CrossFund, Journalist, Crowdfunding Marketing Strategist, Startup-News.it founder, IED Lecturer.

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