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Smart Money, dal 24 giugno il via alle domande: come funziona e quanto si può ottenere

L’iniziativa Smart Money sta finalmente entrando nel vivo. Promossa dal MiSE e gestita da Invitalia, la misura punta a rafforzare gli incentivi per le startup innovative con una dotazione iniziale di 10 milioni di euro. Cerchiamo di conoscerla un po’ meglio, e perché conviene segnare nel calendario la data del 24 giugno 2021, quando sulla …

L’iniziativa Smart Money sta finalmente entrando nel vivo. Promossa dal MiSE e gestita da Invitalia, la misura punta a rafforzare gli incentivi per le startup innovative con una dotazione iniziale di 10 milioni di euro.

Cerchiamo di conoscerla un po’ meglio, e perché conviene segnare nel calendario la data del 24 giugno 2021, quando sulla piattaforma informatica di Invitalia sarà finalmente possibile inoltrare le proprie richieste.

Cos’è Smart Money

Smart Money è un incentivo rivolto alle startup innovative che desiderano sfruttare servizi specialistici e know-how qualificato per definire il proprio progetto di impresa e prepararsi in modo più efficiente al lancio sul mercato.

Rivolto alle imprese in una fase iniziale della propria attività, l’iniziativa consente di chiedere un contributo a fondo perduto che può essere utilizzato per acquistare servizi forniti dagli enti abilitati, come incubatori, acceleratori, organismi di ricerca e Innovation hub.

Dopo aver completato il piano di attività che è stato presentato e ammesso a contributo, alle startup è riconosciuta la possibilità di domandare un secondo contributo a fondo perduto se sono presenti enti, investitori o business angel che hanno fatto investimenti in equity nel capitale sociale.

I contributi a fondo perduto di Smart Money

Dunque, con l’iniziativa Smart Money si torna a mettere l’accento sui contributi a fondo perduto, suddivisi in due aree di azione:

  • Contributi a fondo perduto per l’80% delle spese sostenute e ammesse per l’attuazione dei piani di attività, entro 10.000 euro per startup innovativa, da destinarsi all’acquisto di servizi forniti dalla rete di incubatori, acceleratori e altri enti abilitati, sempre connessi alla realizzazione del piano di attività;
  • Contributi a fondo perduto per il 100% dell’investimento in equity effettuato dagli attori dell’ecosistema dell’innovazione abilitati, nel limite complessivo di 30.000 euro per startup innovativa, al fine di finanziarie l’ingresso nel capitale di rischio delle startup innovative degli attori dell’ecosistema dell’innovazione.

Beneficiari

I beneficiari degli interventi sono le startup innovative, escluse quelle che operano nei settori dell’agricoltura primaria, pesca e acquacoltura, costituite da meno di 24 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese.

È inoltre necessario che:

  • abbiano sede in Italia
  • siano di piccole dimensioni
  • si trovino in una fase di avviamento dell’attività, pre-seed o seed.

L’agevolazione è inoltre diretta anche alle persone fisiche, a patto che entro 30 giorni dalla data di comunicazione di ammissione alle agevolazioni costituiscano una startup innovativa.

Come presentare domanda

Per presentare domanda è sufficiente seguire le indicazioni contenute sul sito Invitalia.

Giornalista, copywriter, esperto di finanza e marketing editoriale, collabora con alcuni dei più noti network nazionali dell'informazione

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