Settore tessile in Italia: una panoramica e l’utilità di un software gestionale

13Da sempre il settore tessile rappresenta uno dei fiori all’occhiello del Belpaese, confermandosi – secondo le ultime statistiche – al terzo posto nel comparto industriale nazionale.

Parliamo del resto di uno degli ambiti di maggiore successo di quello che è a tutti gli effetti un marchio di fabbrica, ovvero il made in Italy, complice una tradizione tanto antica quanto radicata lungo tutto lo Stivale.

La maggior parte delle realtà che compongono il comparto tessile nostrano non sono multinazionali; appartengono infatti alle PMI, in virtù di una spiccata specializzazione.

Gli sviluppi della digitalizzazione stanno cambiando le dinamiche dell’economia nella sua totalità e non c’è un settore che possa dirsi estraneo ad esse. Tra gli strumenti più interessanti attualmente a disposizione delle imprese troviamo i software gestionali, i quali vengono proposti nelle versioni più innovative secondo soluzioni ad hoc. Scopriamo qualcosa di più su quelli pensati per il settore tessile.

L’utilità di un programma gestionale per il settore tessile

La concorrenza nel settore tessile è altissima, anche perché le aziende italiane non si scontrano soltanto tra loro. Il contesto è sempre di più di carattere internazionale, questo in seguito agli sviluppi della digitalizzazione, che ha dato manforte alle novità introdotte negli anni precedenti con la globalizzazione.

Un programma gestionale tessile presenta molteplici vantaggi per le imprese del Belpaese, che possono così affrontare le sfide presenti nei mercati di riferimento in maniera più competitiva, coniugando efficienza operativa e sostenibilità.

Questi software, infatti, sono in grado di offrire una visione completa della supply chain, dando modo di entrare nei dettagli – a livello micro, quindi – senza rinunciare a uno sguardo d’insieme (di tipo macro, dunque).

Il risultato è un flusso di lavoro decisamente più dinamico, accurato e rapido in tutti i passaggi che interessano la filiera. In che modo ciò appare possibile? Il programma mette a disposizione una piattaforma dove vengono condivise le informazioni tra le risorse a cui viene consentito l’accesso, ottimizzando i passaggi legati alla comunicazione tra le parti nonché la stessa redazione dei documenti, che possono essere monitorati costantemente e visualizzati in luoghi geografici differenti.

Infine, il comparto tessile italiano non è estraneo allo smart working e al lavoro agile, ed ecco allora che i moderni software gestionali vengono incontro a tale cambiamento, favorendo la precisione e l’attualizzazione dei processi.

Le ragioni della competitività del tessile made in Italy

Se l’industria tessile italiana è particolarmente competitiva una motivazione c’è ed è da ricercare nella capacità di coniugare innovazione, know how di alto livello, specializzazione, sinergia tra comparto vendita e organizzazione della produzione.

Gli articoli del made in Italy sono particolarmente apprezzati sia in Europa che negli Stati Uniti, in Giappone e in Russia, nonché in mercati meno tradizionali ma emergenti come quello arabo e cinese.

Il comparto vanta un livello di internazionalizzazione degno di nota, mentre gli standard di innovazione sono classificati come moderati. È quindi questo l’aspetto su cui le PMI dovranno investire maggiormente, a cominciare per quanto concerne le nuove tecnologie del digitale, incluse quelle che vedono al centro dei programmi gestionali ad hoc, capaci di apportare diversi benefici significativi.