Regolamento europeo crowdfunding, le prime tre autorizzazioni italiane
Mancano pochi giorni all'entrata in vigore del nuovo regolamento europeo sul crowdfunding e solo ora l'Italia sforna le prime autorizzazioni che permetteranno a tre piattaforme nostrane di operare nel nuovo mercato. In fondo quelle già autorizzate in altri Paesi sono solo un'ottantina...
Qualcosa si muove anche in Italia. Consob e Banca d’Italia hanno sfornato le prime tre autorizzazioni a operare in Europa, in base al nuovo Regolamento Europeo in materia di crowdfunding. Ricordiamo che il 10 novembre entra in vigore il nuovo regolamento e da quella data in poi, potranno operare solo le piattaforme autorizzate. Al momento, come riportato da ESMA, in Europa sono 77 i portali in possesso di tale autorizzazione, in Italia, sono arrivate solo ora, le prime tre.
Le piattaforme autorizzate a operare sotto il Regolamento Europeo in materia di crowdfunding sono: Build Bull, Concrete Investing e Fundera.
Chi sono le piattaforme autorizzate
Build Bull è una piattaforma di Equity Crowdfunding nuova di zecca dedicata al settore immobiliare e realizzata sulla piattaforma CrowdCore di FolkFunding srl Benefit Company, azienda storica nel mercato del crowdfunding italiano. “Questa autorizzazione da parte di Consob e Banca d’Italia è un risultato importante per il nostro cliente BuildBull ma anche per noi”, afferma Gianmario Colafati di FolkFunding. “Rappresenta la convalida del duro lavoro e dell’impegno costante che abbiamo dedicato alla nostra infrastruttura CrowdCore. Siamo entusiasti di poter offrire ai nostri clienti un servizio SaaS innovativo e modulare”.
Concrete Investing è una piattaforma di crowdfunding immobiliare che opera principalmente a Milano e che ha già raccolto circa 60 milioni di euro nella sua attività di 29 operazioni. Lorenzo Pedotti, CEO di Concrete Investing, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di essere la prima piattaforma già attiva di crowdfunding immobiliare ad aver ottenuto da CONSOB l’autorizzazione a operare ai sensi della nuova normativa europea, garantendo così la continuità dell’operatività ai nostri clienti e investitori e cogliendo le opportunità di sviluppo della nostra attività offerte dal regolamento. Questo risultato, che ha comportato un grande impegno da parte di tutta la nostra struttura, rappresenta per Concrete Investing un importante riconoscimento dell’attenzione che fin dall’inizio ha contraddistinto la nostra attività, permettendoci di essere conformi a tutti i requisiti richiesti per concludere positivamente l’iter autorizzativo”.
Fundera di proprietà di Frigiolini & Partners Merchant è stato il primo portale di crowdfunding autorizzato dalla Consob nel 2020 a collocare minibond online sul mercato primario. “L’autorizzazione europea –a fferma Leonardo Frigiolini Amministratore delegato di Fundera – premia l’intera struttura del nostro Gruppo, dal CdA alle strutture commerciali a quelle operative e all’IT, che in questi anni hanno saputo dapprima conquistare, e poi presidiare e soprattutto mantenere nel tempo, la leadership indiscussa raggiunta nel segmento del debito e dei minibond e al contempo, con grande impegno e fatica, hanno dovuto necessariamente dimostrare all’Autorità di Vigilanza di possedere i requisiti necessari all’ottenimento dell’autorizzazione europea. Oggi per noi è il giorno dei festeggiamenti, ma già dai prossimi giorni dovremo tutti mettere nuovamente “testa a cuocere” per completare la fase organizzativa in atto connessa con il nuovo status per poter riprendere al più presto, godendo anche di un certo vantaggio competitivo, l’attività di collocamento dei minibond sul mercato primario, questa volta finalmente a beneficio di una platea di utenti molto più ampia rispetto al passato e potenzialmente più eterogenea ed atomizzata, proprio come da quasi un decennio auspicavamo e profetizzavamo”.