Nasce il Netflix per fisioterapisti: intervista a Niccolò Ramponi di FisioScience
FisioScience è un’azienda di formazione nata nel 2018 con l’obiettivo di migliorare la divulgazione scientifica nel mondo della fisioterapia. Abbiamo chiesto al fondatore, Niccolò Ramponi, di raccontarci genesi e prospettive del progetto. Come è nata l’idea? Durante il periodo universitario ero alla continua ricerca di canali divulgativi in italiano che potessero aggiungere qualcosa in più …
FisioScience è un’azienda di formazione nata nel 2018 con l’obiettivo di migliorare la divulgazione scientifica nel mondo della fisioterapia. Abbiamo chiesto al fondatore, Niccolò Ramponi, di raccontarci genesi e prospettive del progetto.
Come è nata l’idea?
Durante il periodo universitario ero alla continua ricerca di canali divulgativi in italiano che potessero aggiungere qualcosa in più dal punto di vista formativo rispetto alla formazione universitaria, spesso carente in alcune aree. Erano presenti dei progetti in inglese ma nessuno in italiano, così successivamente, da laureato, ho deciso di provare a lanciarne uno in italiano e ho chiesto di collaborare a quattro colleghi, Valerio Barbari, Stefano Diprè, Giandomenico Campardo e Paolo Torneri, che ora sono miei soci, e così è nata FisioScience.
Il mezzo che utilizziamo maggiormente sono i social media, dove pubblichiamo contenuti informativi sottoforma di infografiche, video e articoli di blog. Ai contenuti informativi abbiamo poi associato dei corsi di formazione residenziali ed online, oltre che la pubblicazione di libri, visto che siamo anche una casa editrice.
Parlate di “Netflix per fisioterapisti”, in che senso?
Nel 2019 abbiamo lanciato un nuovo progetto formativo, il FisioScience CLUB, che propone una piattaforma con più di 70 ore di contenuti in abbonamento. Ci siamo ispirati un po’ al modello Netflix, visto che proponiamo un abbonamento mensile o annuale a prezzo ridotto. Ogni settimana proponiamo delle live con docenti diversi che prevedono quindi la possibilità di fare domande ed il tutto viene registrato e viene data la possibilità di vederlo in ogni momento da qualsiasi dispositivo. Attualmente abbiamo circa 450 persone attive, il che ha rappresentato una grossa sorpresa per noi, visto l’interesse dimostrato.
Oltre alla formazione, l’obiettivo è quello di creare una community?
L’obiettivo principale è sempre stato quello di formare una community che potesse confrontarsi sui temi che ogni fisioterapista vive ogni giorno, dalla clinica alla lotta all’abusivismo. Proprio per questo abbiamo un gruppo Facebook con 6mila colleghi iscritti che ogni giorno affronta argomenti di varie tematiche inerenti alla professione del fisioterapista, in particolare di quello che opera nell’area muscoloscheletrica.
Prossimi step?
Il futuro di FisioScience è segnato da un’apertura verso la divulgazione scientifica ai pazienti. Come è necessario ci sia una corretta informazione verso i professionisti, è altrettanto necessario che anche i pazienti possano leggere informazioni di qualità, basate sugli studi scientifici, per diradare quella folta nebbia che spesso accompagna tutte le incertezze della popolazione sui temi riguardanti la salute. Ecco che è nato FisioScience Medical, un portale che ha proprio l’obiettivo di combattere le fake news e di comunicare in modo chiaro e comprensibile verso le persone comuni che hanno un problema, e che utilizzano Google per cercare delle risposte.