La tripletta di Locare: overfunding, accordo con Airbnb e incubazione con Skolkovo foundation

Locare, la startup che si fa carico di tutta la burocrazia e i problemi che possono insorgere quando si dà un appartamento in affitto, continua la sua scalata.

L’azienda è ora alla sua terza raccolta di crowdfunding, online sul portale BacktoWork, e ha già superato abbondantemente l’obiettivo minimo di raccolta pari a 150mila euro. «Sono felice di constatare che stiamo continuando a raccogliere adesioni – ha commentato Andrea Napoli, CEO e co-founder di Locare. Questo è per noi un grande momento di crescita. L’accordo con Airbnb sul servizio Salvaffitto mi rende particolarmente orgoglioso, perché Locare nasce proprio con lo scopo di semplificare e rendere più sicure le procedure di affitto di qualsiasi genere. Airbnb l’ha capito e ci ha scelti».

Cosa fa Salvaffitto

Locare e Airbnb, che già qualche tempo è entrata nel mercato degli affitti a medio termine, creeranno in Italia un progetto pilota sulle locazioni a carattere transitorio, ovvero quelle tra i 31 giorni e i 18 mesi. L’obiettivo è tutelare sia i proprietari che affittano sul lungo periodo sia coloro che scelgono una formula intermedia.

Salvaffitto è uno strumento nato per proteggere chi dà un immobile in affitto da qualsiasi tipo di difficoltà nella riscossione del canone e non solo. Se è necessario liberare la casa ricorrendo allo sfratto, ad esempio, Locare affianca il proprietario in tutte le fasi previste, grazie al suo team di esperti del settore. Ogni anno, in Italia, vengono eseguiti 35.000 sfratti per morosità e un inquilino moroso è un costo molto gravoso per un proprietario. Ecco perché Locare ha pensato a un prodotto non assicurativo, che interviene rimborsando 12 mesi di canoni scaduti in caso di mancati pagamenti, riparando eventuali danni all’immobile e coprendo le spese legali per controversie e sfratti. Tutte opzioni che Airbnb ha deciso di offrire ai propri host grazie all’accordo con Locare.

Qual è il prossimo passo

«A noi di Locare piace guardare sempre avanti e stiamo già pensando al prossimo step di crescita. Locare è tra le 65 start up italiane incubate da Techinnova, incubatore certificato dal Ministero dello Sviluppo, e a breve parteciperemo anche al programma di incubazione e accelerazione di Skolkovo foundation, grazie proprio a un accordo tra Skolkovo foundation e Techinnova» racconta Andrea Napoli.

Locare è tra le 65 start up italiane incubate da Techinnova, incubatore certificato dal Ministero dello Sviluppo

Si tratta del più importante incubatore russo e tra i più grandi in Europa, responsabile del Russian Skolkovo Innovation Center, un centro scientifico e tecnologico altamente specializzato, focalizzato sullo sviluppo e la commercializzazione di tecnologie avanzate.

Locare, infatti, non è “solo” una startup specializzata nella gestione sicura degli affitti. Il suo modello di business poggia su una solida piattaforma, in grado di raccogliere e conservare le informazioni in modo intelligente, sfruttando tecnologie di criptaggio avanzate.

Locare sbarca in Russia

L’accordo tra Techinnova e Skolkovo foundation nasce da un’importante mediazione, che intende valorizzare i migliori progetti tecnologici italiani. «Locare è stata selezionata insieme ad altre quattro startup da Skolkovo foundation nel corso della rassegna Innoprom, che si è svolta a Ekaterinburg a inizio luglio. La startup è stata scelta per il suo sistema di intelligenza artificiale di gestione delle informazioni e per l’elevato livello di securizzazione dei dati – spiega Riccardo Roggeri, CEO e founder di Techinnova. Questo importante accordo è stato ratificato al BIAT (Borsa Internazionale Alte Tecnologie) di Taormina, con l’obiettivo di valorizzare le startup del Sud. Locare, infatti, è presente presso la sede di Matera di Techinnova».

È la prima volta che un incubatore italiano stringe un accordo di questo genere (e di questa portata) con la Russia

L’incubazione di Locare durerà dei mesi e si svolgerà in due fasi, una virtuale e l’altra che porterà la startup in Russia, così da presentare l’azienda a un network di partner industriali, commerciali, venture capitalist e investitori internazionali. È la prima volta che un incubatore italiano stringe un accordo di questo genere (e di questa portata) con la Russia.

Per investire in Locare basta andare su: https://backtowork24.com/locare