Gli incubatori d’impresa, chiamati anche Business Innovation Centres (BIC) sono organizzazioni che offrono ad aziende, start-up e professionisti una serie di servizi di supporto indispensabili per trasformare un’idea in un progetto imprenditoriale concreto e avviare una nuova impresa. Si tratta di un “ambiente protetto” in grado di accelerare il processo di trasformazione di un’idea in attività vera e propria, capace di generare profitto.
I servizi di sostegno erogati dai BIC sono moltepici e spaziano dall’offerta di spazi di lavoro (uffici, sale conferenze, etc) a basso costo, alla consulenza: molte di queste realtà intervengono concretamente finanziando le nostre idee quando le ritengono valide.
Le diverse “tipologie” di incubatore:
- Incubatori di prima generazione. Offrono prevalentemente spazi e consentono alle giovani imprese di abbattere i costi che riguardano servizi di segretariato, affitti, luce e telefono;
- Incubatori di seconda generazione. Oltre a supportare nella gestione logistica (uffici, etc), intervengono direttamente nel finanziamento di nuove idee e imprese. Alcuni propongono consulenza nella stesura del business plan e campagne di marketing gratuite o a costi limitati;
- Incubatori di terza generazione. Completano l’offerta degli incubatori di prima e seconda generazione aiutando imprenditori e imprese ad accedere a nuovi mercati e sviluppare il parco clienti. Sono orientati prevalentemente allo sviluppo di progetti tecnologici innovativi.
Una rete di contatti
Gli incubatori possono essere pubblici, privati o misti (se utilizzano fondi sia pubblici sia privati) e si rivolgono non solo alle giovani imprese e microimprese in fase di avvio dell’attività ma anche a professionisti che abbiano idee valide e imprese consolidate che vogliono aprire un nuovo ramo d’azienda.
Rivolgersi a un incubatore può essere la soluzione giusta perchè ci dà la possibilità di abbattere o azzerare per alcuni mesi parte dei costi di gestione e può fornirci direttamente un finanziamento o facilitare l’accesso a fondi pubblici statali ed europei. Infine, i BIC agevolano l’ingresso in una rete che integra conoscenze e capitali aprendoci le porte con contatti e relazioni che da soli impiegheremmo mesi e mesi a creare.
Accedere a un incubatore
L’accesso ai BIC non è semplice: un team di esperti valuterà la nostra idea imprenditoriale in termini di fattibilità tecnica, economica e finanziaria. Anche se molti incubatori offrono un servizio di consulenza per la realizzazione del business plan, dal momento che la concorrenza è molta, cerchiamo comunque di presentare la nostra idea in una forma il più possibile vicina a quella di un business plan professionale.
La maggior parte degli incubatori ospita un’impresa per un periodo che va dai tre mesi ai tre anni, ma alcune realtà offrono supporto fino a sei anni. Informiamoci presso la Camera di Commercio più vicina sui bandi di “accesso incubatore” attivi nella nostra regione o informiamoci attraverso gli sportelli regionali per l’imprenditoria.