Il sistema di riconoscimento del volto in Cina ha cannato alla grande!
La Polizia di Stato Cinese di Zhejiang, vicino a Shangai, ha dovuto presentare le sue scuse a Dong Mingzhu, una importante dirigente di azienda ingiustamente accusata dal sistema di riconoscimento del volto di camminare in maniera pericolosa in mezzo alla strada, reato che per noi europei può sembrare ridicolo ma che per i cinesi è particolarmente …
La Polizia di Stato Cinese di Zhejiang, vicino a Shangai, ha dovuto presentare le sue scuse a Dong Mingzhu, una importante dirigente di azienda ingiustamente accusata dal sistema di riconoscimento del volto di camminare in maniera pericolosa in mezzo alla strada, reato che per noi europei può sembrare ridicolo ma che per i cinesi è particolarmente grave. Come accade ormai normalmente in molte città cinesi, le immagini dei trasgressori catturate dalle telecamere vengono proiettate su grandi schermi nella pubblica via, con tanto di nome e dati personali in modo da essere visti da tutti, una specie di gogna tecnologica del ventunesimo secolo.
Come accade ormai normalmente in molte città cinesi, le immagini dei trasgressori catturate dalle telecamere vengono proiettate su grandi schermi nella pubblica via, con tanto di nome e dati personali in modo da essere visti da tutti, una specie di gogna tecnologica del ventunesimo secolo.
Peccato che Dong Mingzhu si trovasse a migliaia di chilometri di distanza da Zhejiang il giorno in cui veniva rilevata l’infrazione dal sistema di riconoscimento del volto. Non ci è voluto molto alla polizia per scoprire l’origine dell’errore: una pubblicità dell’azienda di cui è dirigente Dong Mingzhu, con il suo volto in primo piano, si trovava sulla fiancata di un autobus, che naturalmente si muoveva in mezzo al traffico. La situazione si è rivelata particolarmente sfortunata per la polizia in quanto Dong Mingzhu è una figura molto popolare in Cina in quanto è risultata prima nella classifica di Forbes delle 100 business woman cinesi di maggior successo per non essersi assentata un solo giorno in 26 anni di lavoro. Naturalmente pochi giorni dopo essersi scusata per l’errore la Polizia Cinese ha annunciato che era stato realizzato un aggiornamento del software di riconoscimento, e che non si sarebbero più verificati casi del genere.