Emergenza virus, opportunità di coesione per il comparto degli affitti brevi. La dichiarazione di CleanBnB
Emergenza virus: "Solo dalla sincera collaborazione tra tutti gli operatori potranno emergere costruttive proposte per uscire dall’emergenza e tornare lentamente alla normalità" Francesco Zorgno, CleanBnB.
L’emergenza Corona virus che sta creando ingenti danni al settore del turismo e della ristorazione, dell’alberghiero e dell’extra-alberghiero ha suscitato diverse critiche anche per come l’emergenza è stata gestita da un punto di vista istituzionale e mediatico. Se da una parte, l’appello dei property manager chiede al Sindaco di Milano, alla Regione e al Governo, soprattutto, di prevedere urgentemente misure a supporto e sostegno dell’intero comparto turistico, c’è anche chi ha deciso di promuovere un approccio diverso, mirato soprattutto alla coesione e con uno sguardo sul lungo termine.
“Giusto evidenziare le attuali sofferenze del settore – ha dichiarato Francesco Zorgno, presidente di CleanBnB, il più diffuso property manager italiano nel settore degli affitti brevi – ma occorre fare un passo avanti e guardare alle potenzialità di riscatto che i diversi comparti del turismo possono offrire in questa fase di emergenza. Si tratta di un’ottima opportunità per superare incomprensioni e divisioni tra operatori del medesimo settore, che devono invece fare fronte comune nella direzione del rilancio, rapido ed efficace, dell’offerta turistica. Con trasparenza e correttezza dobbiamo tutti insieme aprirci ai segnali che arrivano dal mercato e guardare già oltre l’inevitabile contrazione della domanda che si verificherà nelle prossime settimane”.
Il rilancio del turismo in Italia risulterà più efficace se riusciremo ad essere coesi e a proporre soluzioni convincenti e condivise, che vadano anche oltre l’emergenza di queste ore. Francesco Zorgno presidente CleanBnB
“Solo dalla sincera collaborazione tra tutti gli operatori potranno emergere costruttive proposte per uscire dall’emergenza e tornare lentamente alla normalità. Gli imprenditori devono fare la loro parte, portando proposte che vadano oltre le esigenze immediate e mettendosi a disposizione dei decisori istituzionali; il rilancio del turismo in Italia risulterà più efficace se riusciremo ad essere coesi e a proporre soluzioni convincenti e condivise, che vadano anche oltre l’emergenza di queste ore”.