Crowdfunding immobiliare, quanto rendono gli investimenti?

Quanto rendono gli investimenti in crowdfunding? A porsi la domanda (e, per nostra fortuna, una puntuale risposta) è l’Osservatorio del Politecnico di Milano, secondo cui le operazioni di lending ed equity immobiliare con una durata tra i 9 e i 24 mesi, hanno rendimenti piuttosto elevati.

Tutto bene, dunque? Quasi. Perché, prima di investire, è fondamentale essere pienamente consapevoli dell’exit strategy dall’investimento.

 I rendimenti del crowdfunding immobiliare

Stando a quanto sncisce l’elaborazione condotta dall’Osservatorio Crowdfunding del PoliMI, i rendimenti dei progetti di crowdfunding immobiliare rilevati nelle principali piattaforme ammontano al 9,89% di media, con una forbice compresa tra l’8% e il 14%.

Dunque, un risultato evidentemente molto positivo, che spiega anche il perché molte piattaforme di crowdfunding siano in grado di raccogliere sempre più interesse tra i piccoli investitori.

Tuttavia, per investire in modo efficace nel settore, non si può che porre grande attenzione sulla necessità di procedere in maniera pienamente consapevole. E, in tale direzione, sembrano porsi gli sforzi normativi nazionali e comunitari: da novembre 2021 impatterà anche sul nostro Paese il Regolamento UE sui fornitori europei di servizi di crowdfunding, con qualche novità in termini di autorizzazioni, regole di condotta e presidi a tutela degli investitori e dei titolari dei progetti.

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Come funziona il crowdfunding immobiliare

In questo contesto di valutazione, due sono le tipologie di real estate crowdfunding:

• lending crowdfunding, con soglia minima di 250 euro, con cui il privato sottoscrive titoli obbligazionari, divenendo così un prestatore di denaro, da remunerarsi con un interesse. Quasi impossibile è, tuttavia, uscire prima della scadenza del prestito
• equity crowdfunding, con cui si diventa soci a tutti gli effetti dell’emittente, sottoscrivendo quote di partecipazione ad una società, con remunerazione determinata dagli utili distribuiti. Nell’equity non ci sono dunque delle garanzie sul capitale investito, con un rischio discretamente più alto rispetto all’investimento in titoli di debito.

Come realizzare l’investimento prima della scadenza

Ciò premesso, è evidente come uno dei punti di maggiore attenzione in capo a tutti coloro i quali si avvicinano con la giusta attenzione a questo tema sia legato a cosa accade se si desidera vendere le proprie quote.

A livello teorico, chiunque lo può fare, in qualsiasi momento, trovando un acquirente. Non esiste tuttavia un vero e proprio marketplace di sistema, ma ogni piattaforma può organizzarsi per permettere l’incontro tra la domanda e l’offerta, senza partecipare come protagonista attiva o mediatore.

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I rendimenti sulle singole piattaforme di equity crowdfunding

La tabella riepilogativa de Il Sole 24 Ore del 24 maggio 2021: