Contributi a fondo perduto Imprese 2021, nuovo bando per giovani e donne
Dal prossimo 19 maggio 2021 i giovani e le donne che vogliono avviare nuove imprese in Italia possono domandare contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero. L’iniziativa rientra nel novero della oramai nota autoimprenditorialità, ed è stata ulteriormente disciplinata dalla recente circolare n. 117378 dell’8 aprile 2021 da parte del Ministero dello Sviluppo …
Dal prossimo 19 maggio 2021 i giovani e le donne che vogliono avviare nuove imprese in Italia possono domandare contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero.
L’iniziativa rientra nel novero della oramai nota autoimprenditorialità, ed è stata ulteriormente disciplinata dalla recente circolare n. 117378 dell’8 aprile 2021 da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, che fornisce alcune indicazioni utili per comprendere chi potrà fare richiesta di tale agevolazione, e in che modo.
Chi può richiedere contributi a fondo perduto
Per quanto concerne i beneficiari di tale iniziativa, la circolare indica chiaramente come potranno fare ricorso a questo nuovo incentivo le micro e piccole imprese, costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
È inoltre necessario che la compagine societaria sia composta prevalentemente da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni, o da donne.
Si tenga anche conto che la norma prevede che l’agevolazione potrà essere richiesta anche dalle nuove imprese in corso di costituzione, e che in ogni caso le nuove attività per cui devono è possibile ottenere l’agevolazione devono riguardare i seguenti settori: produzione di beni industriali, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese, commercio e turismo.
Le agevolazioni per le imprese costituite da non più di 36 mesi
Le agevolazioni previste per le imprese non funzionano tuttavia nello stesso modo.
Di fatti, è la stessa circolare a chiarire come le imprese costituite da non più di 36 mesi potranno avere accesso a un finanziamento a tasso zero della durata massima di dieci anni, e a un contributo a fondo perduto per un importo non eccedente il 90% della spesa ammissibile ad aiuto.
In particolare, è previsto come la quota di finanziamento agevolato debba essere pari ad almeno il 50% dell’ammontare complessivo delle spese finanziabili, mentre la parte di contributo a fondo perduto non potrà eccedere il 20% per alcune tipologie di spesa.
In aggiunta a ciò, per queste attività sono previsti dei fondi per i servizi di tutoraggio tecnico e gestionale, nel limite di 5 mila euro per i programmi di investimento finanziabili per meno di 250 mila euro, e di 10 mila euro per i programmi di investimento finanziabili per oltre 250 mila euro.
Le agevolazioni per le imprese costituite da più di 36 mesi
Le imprese che invece sono costituite da più di 36 mesi, invece, potranno avere accesso a finanziamenti della durata di dieci anni e contributi a fondo perduto per un totale non superiore al 90% delle spese finanziabili.
La quota di sovvenzione non potrà però superare il 15% del totale per date tipologie di spese. In caso contrario, il contributo a fondo perduto sarà ridotto in maniera progressiva, fino al limite consentito.