Cedolare secca, le ultime novità
Le ultime direttive sulla cedolare secca, ovvero il sistema di tassazione alternativo a quello ordinario, sugli immobili in locazione, sta facendo molto discutere gli addetti ai lavori e i proprietari che affittano attraverso soluzioni di locazione a breve termine come il conosciutissimo AirBnB o altri. In seguito alla riunione appena tenutasi presso la sede dell’Agenzia delle …
Le ultime direttive sulla cedolare secca, ovvero il sistema di tassazione alternativo a quello ordinario, sugli immobili in locazione, sta facendo molto discutere gli addetti ai lavori e i proprietari che affittano attraverso soluzioni di locazione a breve termine come il conosciutissimo AirBnB o altri.
In seguito alla riunione appena tenutasi presso la sede dell’Agenzia delle Entrate a Roma, tra i vertici di Property Managers Italia con MEF e AdE, è stato fatto un nuovo passo avanti verso la semplificazione. Una serie di precisazioni arriveranno a breve con una Circolare che l’Agenzia delle Entrate diramerà nei prossimi giorni.
I dubbi interpretativi che Property Managers Italia ha sollevato nelle ultime settimane sono stati accolti, discussi e recepiti.
Sono state riconosciute tutte le criticità che abbiamo segnalato e questo ci sembra un segnale più che positivo anche in vista dei prossimi incontri…
“Le risposte alle domande che abbiamo posto – fa sapere Pietro Abbati Marescotti, vicepresidente di Property Managers Italia che insieme al Presidente Stefano Bettanin e al segretario Vincenzo Cella ha rappresentato l’associazione nell’ambito dell’incontro – arriveranno con l’imminente Circolare che l’Agenzia delle Entrate si accinge a varare e non possiamo che essere soddisfatti per questo ulteriore passo avanti verso la semplificazione nell’ottica di migliorare la qualità del lavoro dei tanti professionisti che operano nel settore delle locazioni brevi. Sono state riconosciute tutte le criticità che abbiamo segnalato e questo ci sembra un segnale più che positivo anche in vista dei prossimi incontri, anche perché – continua Pietro Abbati Marescotti – è stata ribadita l’intenzione di andare avanti nel confronto dando per assodato che le norme recentemente varate non subiranno significative modifiche”.
Una imminente Circolare dell’Agenzia delle Entrate conterrà tutti i chiarimenti
Le anticipazioni
Qui di seguito, in estrema sintesi, alcune delle anticipazioni:
- ufficializzata la moratoria per le ritenute non raccolte e non versate allo Stato fino al 12 settembre;
- confermato il “principio dell’ultimo intermediario ovvero quello più vicino al locatore”: in presenza di più intermediari la ritenuta d’acconto deve essere effettuata solo dall’intermediario che si relaziona con il locatore;
- definito il cosiddetto “reddito lordo del proprietario” che include le commissioni che egli stesso paga all’intermediario precedente, sia esso portale on line o property manager;
- il momento di stipula è quello in cui si ha la conferma della prenotazione mentre la ritenuta d’acconto va effettuata quando si riceve il pagamento;
- per tutti coloro che non abbiano finora raccolto e versato allo Stato l’imposta del 21% vale il ravvedimento oneroso: prima si sana il mancato versamento minore sarà la cifra da pagare; viceversa più tempo si aspetta per sanare la propria posizione, maggiore sarà la cifra da versare per mettersi in regola.
Presenti all’incontro promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dall’Agenzia delle Entrate, oltre ai vertici FIAIP e Confedilizia, anche i rappresentanti dei portali e delle principali associazioni degli host italiani, in particolare Prolocatur con Dario Pileri e l’Associazione Host Italia con il suo presidente Valerio Nicastro (nella foto con Pietro Abbati Marescotti, primo da sinistra, Stefano Bettanin secondo da sinistra e Vincenzo Cella, secondo a partire dalla destra).