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AI generativa nel 2024, ultimo sondaggio globale di McKinsey

Il 65% delle organizzazioni coinvolte nella ricerca utilizza regolarmente l'AI generativa (gen AI), un dato quasi raddoppiato rispetto al sondaggio precedente condotto appena dieci mesi fa.

L’adozione dell’intelligenza artificiale (AI) ha subito un’accelerazione significativa nei primi mesi del 2024, con un numero crescente di aziende che stanno iniziando a ottenere valore reale dall’uso di queste tecnologie. Questo è quanto emerge dall’ultimo sondaggio globale di McKinsey sull’AI, che evidenzia come il 65% delle organizzazioni utilizzi regolarmente l’AI generativa (gen AI), un dato quasi raddoppiato rispetto al sondaggio precedente condotto appena dieci mesi fa.

L’adozione dell’AI in forte crescita

Il 2023 è stato l’anno in cui il mondo ha scoperto le potenzialità dell’AI generativa, ma il 2024 si sta rivelando l’anno in cui le organizzazioni stanno effettivamente utilizzando e derivando valore da questa tecnologia. Secondo il sondaggio, le aspettative sull’impatto della gen AI rimangono elevate, con il 75% dei rispondenti che prevede che porterà a cambiamenti significativi o dirompenti nei loro settori nei prossimi anni.

L’adozione dell’AI non solo sta aumentando, ma si sta diffondendo in più aree delle aziende. Infatti, metà degli intervistati riferisce che la loro organizzazione ha adottato l’AI in due o più funzioni aziendali, in aumento rispetto a meno di un terzo dell’anno precedente.

I benefici dell’AI generativa

Le organizzazioni che stanno utilizzando la gen AI stanno già vedendo benefici tangibili, riportando sia una riduzione dei costi che un aumento dei ricavi nelle unità aziendali che implementano questa tecnologia. Le funzioni aziendali che stanno beneficiando maggiormente della gen AI sono marketing e vendite, sviluppo di prodotti e servizi e IT. In particolare, l’adozione del gen AI nel marketing e nelle vendite è più che raddoppiata rispetto all’anno precedente.

Un’area in cui la gen AI sta mostrando un impatto significativo è la gestione della catena di approvvigionamento e delle scorte, dove un numero consistente di rispondenti riporta un aumento significativo dei ricavi. Anche in funzioni come le risorse umane, la gen AI sta contribuendo a ridurre i costi, dimostrando la sua versatilità e utilità in diverse aree aziendali.

I rischi associati all’uso dell’AI generativa

Sebbene la gen AI stia portando molti benefici, le aziende stanno anche diventando sempre più consapevoli dei rischi associati a questa tecnologia. I principali rischi identificati includono l’inaccuratezza, la violazione della proprietà intellettuale, la cybersecurity e la privacy personale. Circa il 44% dei rispondenti afferma che la loro organizzazione ha già sperimentato almeno una conseguenza negativa dall’uso della gen AI, con l’inaccuratezza come il rischio più frequentemente riportato.

I principali rischi identificati nell’uso di AI Generativa includono l’inaccuratezza, la violazione della proprietà intellettuale, la cybersecurity e la privacy personale

Per mitigare questi rischi, molte organizzazioni stanno implementando pratiche emergenti per garantire che la gen AI venga utilizzata in modo sicuro e responsabile. Tra queste pratiche vi sono la revisione precoce dei rischi durante lo sviluppo delle soluzioni di AI, l’inclusione delle funzioni legali nei processi di sviluppo e l’adozione di modelli di governance chiari per il responsabile AI.

Investimenti e personalizzazione dell’AI generativa

Gli investimenti in AI, sia generativa che analitica, stanno crescendo, con molte organizzazioni che prevedono di aumentare le loro spese in queste tecnologie nei prossimi tre anni. Tuttavia, le modalità di implementazione della gen AI variano. Alcune aziende preferiscono utilizzare soluzioni pronte all’uso, altre personalizzano questi strumenti con dati proprietari e sistemi, mentre altre ancora sviluppano modelli di base propri.

Le organizzazioni che stanno vedendo i maggiori benefici dalla gen AI tendono a personalizzare significativamente queste tecnologie o a sviluppare modelli proprietari. Queste aziende, definite “high performers” nel rapporto, sono anche quelle che affrontano in modo più proattivo i rischi associati all’AI e seguono un insieme di best practice per massimizzare il valore delle loro iniziative di AI.

Sfide e opportunità future

Nonostante i progressi, l’implementazione dell’AI generativa non è priva di sfide. Le principali difficoltà riscontrate dalle organizzazioni includono la gestione dei dati, l’adozione di modelli operativi agili e la necessità di aggiornare continuamente le competenze del personale per tenere il passo con le evoluzioni tecnologiche. Tuttavia, le aziende che riescono a superare queste sfide stanno posizionandosi per ottenere un vantaggio competitivo significativo nel lungo termine.

Con l’AI generativa che si sta rapidamente integrando in diverse funzioni aziendali e con un’adozione sempre più diffusa, il 2024 si prospetta come un anno cruciale per la trasformazione digitale delle imprese. Le organizzazioni che riusciranno a bilanciare innovazione, personalizzazione e gestione responsabile dei rischi saranno quelle che trarranno il massimo valore da questa tecnologia emergente.

Qui il rapporto completo.

Business Development Manager at Dynamo, Author Manuale di Equity Crowdfunding, Angel Investor in CrossFund, Journalist, Crowdfunding Marketing Strategist, Startup-News.it founder, IED Lecturer.

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