Per l’acceleratore welfare CDP, che inizia ora il suo primo programma, sono 8 le startup selezionate. Il percorso prevede un importante investimento iniziale pari a 100 mila euro e la possibilità di un follow-up che potrebbe arrivare fino a 300 mila. Inoltre, per tutte le startup ci sono 4 mesi di consulenza e supporto da parte di professionisti del settore con lo scopo di consolidare il modello di business.
Il programma Personae, Acceleratore welfare CDP
Personae è un progetto che nasce per supportare in modo specifico le imprese innovative che stanno implementando servizi oppure soluzioni di welfare, con l’obiettivo ultimo di migliorare la vita delle persone e delle comunità di cui fanno parte.
Il programma di accelerazione è stato sviluppato a partire da una collaborazione tra SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale e a|cube, due acceleratori molto noti e già attivi nell’ambito dello sviluppo di realtà a impatto sociale. La dotazione complessiva su cui può contare il programma è pari a 6,1 milioni di euro, stanziati da un veicolo di investimenti dedicato.
Promosso da CDP Venture Capital Sgr attraverso il Fondo Acceleratori, Personae può contare sul supporto dei co-investitori Fondazione Italiana Accenture ETS, SocialFare Seed e a|impact. Tra i principali partner troviamo poi Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo; infine Accenture partecipa in qualità di corporate partner. Si tratta di una delle tante iniziative di CDP Venture Capital, come abbiamo già raccontato su questo blog CDP promuove diversi settori, come ad esempio quello del turismo e si occupa sia di early stage, come in questo caso sia di late stage.
L’importanza del welfare
Perché questo focus sul welfare? Secondo l’ultimo Rapporto Cerved 2022 il volume della spesa in welfare delle famiglie italiane è di nuovo in crescita dopo aver subito una contrazione a causa della pandemia, nonostante la successiva stagflazione.
Nel 2021 la cifra complessiva spesa dalle famiglie in ottica welfare ammonta a 136,6 miliardi di euro, ovvero il 7,8% del PIL. Nel 2018 c’era stata una crescita del 6,8%, poi la forte contrazione provocata dalla pandemia (-14,6% in due anni). Infine, nell’ultimo anno, una crescita dell’11,4%. Il 38,8% di questi fondi viene investito per la salute della famiglia, il 29,4% per l’assistenza agli anziani, mentre cifre più piccole ma in aumento sono dedicate a istruzione (12,4%) e cultura e tempo libero (5,1%).
All’interno di questo quadro, le startup che si occupano di prodotti e servizi per il welfare possono avere un ruolo centrale per lo sviluppo del paese da una parte e il miglioramento dell’offerta alle famiglie dall’altro.
Le startup vincitrici
Le 8 startup che si sono aggiudicate l’ingresso nel programma sono state selezionate a partire da circa 200 candidature. Vediamo quali sono e cosa fanno.
- AmaliaCare vuole fornire servizi personalizzati di cura sia agli anziani sia ai disabili, sfruttando un algoritmo in grado di fare il giusto match con il personale.
- BeFancyFit promuove uno stile di vita più salutare per migliorare la dieta delle persone e incentivarle al movimento.
- Fluyda vende online prodotti innovativi per la salute delle donne in età fertile e propone una nuova educazione sul tema del ciclo mestruale.
- Genius4U è una piattaforma di welfare aziendale pensata per offrire servizi di tutti i tipi, direttamente in azienda, con l’idea di gestire piccoli o grandi problemi quotidiani.
- Nipote in affitto è sempre una piattaforma che invece dà un servizio di assistenza a domicilio a chi non ha molta dimestichezza con la tecnologia, avvalendosi di una rete di esperti.
- Ollipay è un’app che vuole rendere più accessibile e fruibile il credito che i dipendenti hanno in fringe benefit, in modo che possano spenderlo per gli acquisti di tutti i giorni.
- Parentsmile consente di trovare un aiuto professionale in ambito medico, assistenziale ed educativo, a domicilio oppure via streaming, per temi che vanno dall’allattamento al bullismo.
- Svolta è un servizio di coaching online dedicato ai giovani fino ai 35 anni e incentrato sul lavoro.
Ed ecco infine alcuni link utili per approfondire:
Rete Nazionale Acceleratori CDP